ci-dessous) l'édition et la traduction (p. 1-103) ainsi qu'une note sur l'édition (p. 287-292). Pompeo, anche se aveva fissato una linea prudente per evitare di offendere i conservatori, era sempre più sconcertato dalla riluttanza degli ottimati a riconoscere i suoi solidi successi. Tuttavia, il loro incontro non portò a nessun accordo equo tra le parti, ed al contrario li portò a dividersi ancor più. [...] Non molto dopo Cesare, giunto in Egitto dove regnava grande costernazione per un sacrilegio così grande, voltò la faccia da colui che gli presentava la testa (di Pompeo) come se fosse un assassino, prendendo il sigillo di Pompeo, pianse: l'incisione era un leone armato di spada. Alessandro e Cesare (eNewton Classici) (Italian Edition): Boutique Kindle - Histoire : Amazon.fr Pompeo ottenne un brillante successo; recatosi a Osimo, si assunse autonomamente il ruolo di comandante e suscitò vasti consensi a suo favore tra i veterani del padre e tra le persone legate clientelarmente alla sua famiglia, dopo aver scacciato dalla città i funzionari inviati da Papirio Carbone; in breve tempo il giovane arruolò, organizzò e armò tre eccellenti legioni con le quali prese il controllo del Piceno prima di marciare ordinatamente verso sud per raggiungere Silla[27]. Pompeo raggiunse nuovi successi al comando della cavalleria assegnata alle forze di Metello Pio; il giovane generale occupò Sena Gallica e la città venne saccheggiata; quindi sconfisse la retroguardia in ritirata dell'esercito mariano guidata da Gaio Marcio Censorino[35][36]. Tra i prigionieri portati in trionfo, oltre al capo dei pirati, c'era il figlio di Tigrane con la moglie e la figlia, Zosimo con la moglie dello stesso re Tigrane, Aristobulo re dei Giudei, una sorella e cinque figli di Mitridate, alcune donne scite, oltre ad ostaggi dati dal popolo degli Iberi, degli Albani e dal re di Commagene; c'erano anche moltissimi trofei, in numero pari a tutte le battaglie in cui Pompeo era risultato vittorioso (compresi i suoi legati). Le vite parallele di Plutarco, Volume 4 Full view - 1863. Pompeo, informato dell'arrivo delle tre colonne nemiche[30], decise di concentrare le sue legioni e attaccare per prime le forze di Lucio Damasippo; dopo un duro scontro in cui Pompeo diresse coraggiosamente dalla prima linea l'attacco della sua cavalleria e fu impegnato in un duello vittorioso con un cavaliere celtico, il giovane generale ottenne la sua prima vittoria[29]. Plutarco sottolinea la grande "benevolenza" che ricevette sempre dal popolo, a differenza del padre Pompeo Strabone, che si mantenne inalterata anche nella fase delle sconfitte; lo scrittore greco enumera le qualità positive di Pompeo: "la semplicità del tenore di vita, l'abilità militare, l'eloquenza persuasiva, la lealtà del carattere, l'affabilità nei rapporti umani"[18]. Pompeo impose una riorganizzazione generale ai re delle nuove province orientali, tenendo intelligentemente conto dei fattori geografici e politici connessi alla creazione di una nuova frontiera di Roma in oriente. Dopo la morte di Lepido, l'ultimo centro di resistenza della fazione democratica era costituito dalla Spagna dove Quinto Sertorio aveva dimostrato grande capacità organizzativa e notevole abilità militare; egli aveva costantemente accresciuto il territorio sotto il suo controllo e la forza del suo esercito reclutato in parte tra le popolazioni locali, e aveva messo in grande difficoltà Metello Pio che era stato inviato sul posto dal Senato per reprimere la ribellione[69][70]. «La crudeltà più atroce inflitta dai Britanni ai #Romani fu questa. Pompeo e Crasso lo avrebbero aiutato ad essere eletto console e lui avrebbe usato il proprio potere di console per favorire le loro leggi. Il condottiero fu inesorabile con Carbone; egli, giovane e privo di cariche legali, sottopose rapidamente a giudizio il capo democratico, uomo di grande prestigio che era stato tre volte console e che in precedenza dopo la morte del padre Strabone aveva protetto Pompeo dalle vendette dei democratici[46]. Cicerone era in eclissi, perseguitato dalle cattive intenzioni di Publio Clodio e dalle sue bande. Il dittatore tuttavia si oppose inizialmente alla richiesta di Pompeo di celebrare il trionfo per le sue vittorie africane e affermò che la legge consentiva di assegnare questo riconoscimento solo a consoli o pretori. Pompeo confermò quindi le sue doti di generale efficiente e risoluto; sembrò evidente il suo ruolo politico e militare decisivo; egli inoltre fu in grado abilmente di proporsi sempre più come personalità di statura superiore, indispensabile per la salvaguardia di Roma[66]. Le vite parallele di Plutarco, Volume 6 Full view - 1865. Altri avevano celebrato tre trionfi, ma lui ne aveva celebrato uno sulla Libia, il suo secondo in Europa e l'ultimo sull'Asia, in modo che sembrava avesse incluso tutto il mondo nei suoi tre trionfi.». Pompeo era l'eroe del momento. IV-VIII [4] Οἱ δὲ μυθώδη παντάπασι περὶ τῆς γενέσεως διεξίασι. Publication date 1830 Usage Public Domain Mark 1.0 Topics bub_upload Collection europeanlibraries Digitizing sponsor Google Book from the collections of National Library of Naples Language Italian. Le fonti antiche disponibili non permettono di stabilire con certezza il compito che Silla affidò al suo giovane luogotenente dopo la riuscita concentrazione delle forze in Apulia; è possibile che Pompeo abbia partecipato con un ruolo subordinato alle ulteriori operazioni dell'83 a.C. in Campania dirette da Silla contro i consoli democratici Gaio Norbano e Lucio Cornelio Scipione che raggiunsero importanti successi. 1988. Pompeo, da parte sua, salutò Silla come Imperator e questi, nella sorpresa generale, gli ricambiò la cortesia, attribuendo al giovane Pompeo Io stesso titolo e, almeno teoricamente, una pari dignità[32]. Nella battaglia di Laurone Sertorio dimostrò la sua superiore abilità tattica e Pompeo venne duramente sconfitto, la città cadde in mano del nemico ed egli, privo dell'aiuto di Metello Pio, dovette ripiegare di nuovo a nord dell'Ebro[76]. 79 Salì avendo detto ai suoi queste ultime parole, e sebbene vi fosse un lungo tratto alla terra, dalla trireme, siccome non c'era nessun discorso amichevole da parte dei compagni di navigazione nei suoi confronti, rivolgendosi a Settimio, disse: "Forse non riconosco che tu sei stato mio compagno d'arme?" Seller Inventory # 036048 Suo figlio, Sesto Pompeo, continuò la guerra contro Gaio Giulio Cesare, ma anche lui fu sconfitto. Secondo Plutarco, Pompeo dimostrò eccesso di fiducia mentre Sertorio avrebbe ironizzato pesantemente sulla giovinezza e l'avventatezza del suo avversario[77][78]. Per questi successi il Senato gli decretò il meritato trionfo il 29 settembre del 61 a.C.[99][100][101] e fu acclamato da tutta l'assemblea con il nome di Magnus. Dopo questi successi, Pompeo marciò rapidamente verso ovest per affrontare Iarba; mentre egli muoveva con le legioni, il sovrano numida venne attaccato anche dal re di Mauretania Bogud che aveva deciso di collaborare con il generale romano. II par. Nuove alleanze erano state create e l'eroe delle conquiste asiatiche stava per essere messo fuori dai giochi. Vita di Cesare: Plutarco: 9788876924453: Books - Amazon.ca. Cesare, di ritorno dal servizio in Spagna e pronto per candidarsi al consolato si inserì tra i due uomini, riuscendo in qualche modo a creare un'alleanza politica sia con Pompeo che con Crasso (il cosiddetto primo triumvirato). Lisez des commentaires honnêtes et non … Durante la battaglia Pompeo, al comando dell'ala destra del suo esercito, venne affrontato direttamente dalle truppe guidate da Sertorio; dopo violenti combattimenti, i sertoriani ebbero la meglio, Pompeo venne ferito da un avversario ad una coscia ma riuscì a tagliargli la mano e a sfuggire abbandonando il cavallo riccamente bardato[80]. Noté /5: Achetez Vita di Cesare. Lo storico neozelandese Ronald Syme peraltro ha espresso forti critiche al comportamento del giovane Pompeo in questa fase iniziale della sua carriera; egli compiva atti del tutto illegali e cominciava la sua attività politica "con la frode e la violenza... l'illegalità e il tradimento"[28]. Pompeo seppe sfruttare la favorevole occasione e sferrò l'attacco delle sue legioni attraverso il burrone nel momento in cui le truppe nemiche abbandonavano il campo e rientravano negli accampamenti demoralizzate e indebolite[49]. In seguito a questi eventi la città di Tarso divenne la capitale dell'intera provincia romana. La frustrazione e la costernazione lo avrebbero spinto ben presto verso nuove e ineluttabili alleanze politiche. Dopo che Cesare si fu assicurato il comando proconsolare in Gallia alla fine dell'anno consolare, a Pompeo fu dato il governo della Spagna ulteriore, cosicché potesse restare a Roma. Volgarizzate Da Girolama Pompei, Volume 3...: Plutarchus, Pompei, Girolamo: Amazon.sg: Books Forse per questo Pompeo venne idealizzato come eroe dal tragico destino quasi immediatamente dopo Farsalo: Plutarco lo ha ritratto infatti come il vero Alessandro romano, puro di cuore e di mente, distrutto dalle ciniche ambizioni della classe politica che lo attorniava. E un vento forte recò aiuto a quelli che fuggivano verso il mare aperto, così che gli Egiziani che volevano inseguirli si ritirarono. Il Senato e l'altro console Lutazio Catulo si apprestarono a contrastare Lepido e richiesero l'aiuto di Pompeo che si allineò rapidamente alla fazione oligarchica e si recò a nord dove, con l'aiuto delle sue clientele nel Piceno costituì un esercito per controllare la Gallia Cisalpina e affrontare Marco Giunio Bruto, l'alleato di Lepido che aveva radunato delle truppe di rinforzo per il console ribelle[63]. Mentre Filippo raccoglieva quei rottami e li accatastava, essendosi avvicinato un uomo romano ormai vecchio, che da giovane aveva fatto le sue prime esperienze militari con Pompeo, disse: "Chi sei tu, uomo, che pensi di seppellire Pompeo Magno?". Gneo Pompeo Magno nacque a Firmum Picenum (l'odierna Fermo) il 29 settembre del 106 a.C. da una facoltosa famiglia italica provinciale[3]. Skip to main content.ca Hello, Sign in. Fondazione Lorenzo Valla. *FREE* shipping on qualifying offers. Di fatto la sorprendente e inattesa iniziativa di Pompeo mise in grave difficoltà la fazione democratica che cercò di contrastare il giovane condottiero inviando nel Piceno tre eserciti al comando di Lucio Giunio Bruto Damasippo, Gaio Albino Carrina e Gaio Celio Caldo che tuttavia, entrando in azione separatamente e senza coordinazione, non ottennero alcun risultato e furono abilmente contrastati dal giovane condottiero[29]. Tornato a Roma, Pompeo celebrò il suo secondo trionfo extralegale per le vittorie in Spagna. Plutarco, La Vita di Solone, a cura di Mario Manfredini e Luigi Piccirilli, Fondazione Lorenzo Valla, Arnoldo Mondadori Editore, 1977, 297 p. L. Piccirilli a procuré l'introduction, la bibliographie (p. ix-nv) et le commentaire (p. 105-284), M. Manfredini (cité Manfr. 56 a.C.: accordi di Lucca 52 a.C.: Pompeo consul sine collega 50 49-45 a.C.: guerra civile (Cesare e Pompeo / pompeiani) 44 a.C.: Cesare dittatore a vita; Idi di marzo. E quello tirandosi la toga sul volto con entrambe le mani, non dicendo né facendo niente di indegno di lui, ma sospirando soltanto, sopportò le ferite, avendo vissuto cinquantanove anni, morendo un giorno dopo il suo genetliaco. View all » Common terms and phrases. Plutarco scrisse di circa 20.000 talenti d'oro e d'argento versati al tesoro, e l'erario aumentò in attivo attuale da 50 milioni a 85 milioni di dracme. In un primo momento effettivamente Pompeo sembrò aderire alla fazione democratica predominante a Roma; egli tuttavia dopo aver raggiunto gli accampamenti di Cinna, se ne allontanò molto presto, temendo ritorsioni per il suo passato accanto al padre e si nascose; la scomparsa del giovane, secondo Plutarco, avrebbe sollevato proteste da parte delle truppe contro Cinna che venne sospettato di averlo ucciso; la sedizione si sarebbe diffusa nell'esercito, scontento per l'atteggiamento tirannico del capo della fazione mariana e per i piani di trasferimento delle truppe in Grecia, fino a portare all'uccisione del dirigente democratico nell'84 a.C. da parte di un centurione[25][26]. Dal 56 a.C. i legami fra i tre uomini cominciarono a sfilacciarsi; Cesare chiamò prima Crasso, poi Pompeo ad una riunione segreta a Lucca per ripensare sia la strategia che le tattiche. PLUTARCO, MORTE E FUNERALI DI POMPEO 80 E quelli quando videro dalle navi l'uccisione lanciando un grido di dolore fino alla terra fuggirono, avendo sollevato le ancore precipitosamente. Questi glieli lasciò, per condividere il suo trionfo, seppure anche loro non lo seguissero molto allegramente [il vecchio comandante].», «[...] si vide venire incontro Lucullo, il quale disse a Pompeo che la guerra era finita, che non era più necessario fare un'altra campagna militare e che erano già giunti gli uomini inviati dal Senato, per governare su quelle regioni. Prime Cart. Ma quando si avvicinarono alla terra, Cornelia con gli amici della trireme guardava con ansia crescente il futuro e giunse a rinfrancarsi vedendo molti dei cortigiani allo sbarco radunarsi come per onore e per un'accoglienza amichevole. (Plutarco di Cheronea, Vite parallele. Proche du Tea Party et adhérant à la thèse de la controverse sur le réchauffement climatique, il se présente en 2010 à la Chambre des représentants des États-Unis dans l… Se non poteva essere scelto, almeno poteva corrompere gli elettori per scegliere il suo candidato, Afranio. Fu allora incaricato di condurre una nuova guerra contro Mitridate VI re del Ponto, in Oriente (nel 66 a.C.),[84][85] grazie alla lex Manilia, proposta dal tribuno della plebe Gaio Manilio, e appoggiata politicamente da Cesare e Cicerone. Essendoci dunque di nuovo molto silenzio, Pompeo rilesse un discorso scritto da lui in lingua greca che aveva in un piccolo libro che si accingeva a pronunciare presso Tolomeo. Catone, citato da Plutarco, più tardi avrebbe affermato che la tragedia di Pompeo non era stata essere il nemico sconfitto di Cesare, ma esserne stato troppo a lungo amico e sostenitore. In seguito Pompeo intercettò vicino a Spoleto un altro contingente di truppe nemiche, costituito da otto legioni, che al comando questa volta di Marcio Censorino cercava di raggiungere Praeneste; il giovane condottiero riuscì a sconfiggere duramente l'esercito avversario tendendo un abile agguato e accerchiando i superstiti su un'altura, tuttavia Censorino riuscì a sfuggire di notte dalla trappola con uno stratagemma[38]. Plutarco, Vita di Alessandro (1) Il soggetto è “noi” = “io” (pluralis maiestatis): Plutarco si esprime infatti in prima persona. Questa volta, tuttavia, l'opposizione ai tre uomini era elettrica; si ricorse alla corruzione su una scala senza precedenti per assicurare l'elezione di Pompeo e di Crasso nel 55. Mentre si avvicinava alla capitale fu accolto da continue processioni di gente di ogni età, compresi i senatori, tutti ammirati per la sua incredibile vittoria conseguita contro un nemico tanto temibile e irriducibile come Mitridate, e, allo stesso tempo, avendo portato così tante nazioni ad essere poste sotto il controllo romano, estendendo i confini repubblicani fino all'Eufrate. Cornelia, avendo ricevuto i resti di Pompeo, se ne prese cura e li pose intorno ad Albano. Sembra che all'inizio della campagna dell'82 a.C. Silla abbia deciso di inviare Pompeo sul fronte settentrionale per collaborare con Metello Pio che aveva assunto il comando dell'esercito impegnato contro Papirio Carbone; non è chiaro se il capo della fazione oligarchica intendesse realmente sostituire l'esperto e influente Metello Pio con Pompeo, tuttavia, secondo la narrazione di Plutarco, il giovane comandante preferì prudentemente rifiutare il comando, richiese il consenso di Metello e convinse Silla ad assegnargli un comando subordinato come comandante della cavalleria dell'esercito schierato sul confine della Gallia Cisalpina[31][34]. Dopo aver rinsaldato il sostegno dei suoi legionari, Pompeo sbarcò quindi in Italia con tutto il suo esercito, pronto ad una prova di forza con Silla[54]. Ma quello che più di ogni altra cosa risultava emergere per la sua gloria fu che nessun romano prima di allora aveva mai celebrato il suo terzo trionfo sopra tre differenti continenti. Le terre pubbliche che aveva promesso ai suoi veterani non arrivavano. Pompeo non se la prese, ed avendo ordinato che nessuno gli desse retta, mosse contro Mitridate, desideroso di scontrarsi con lui.». Ciò avrebbe assicurato l'inimicizia perenne tra Crasso e Pompeo, che durò per più di un decennio. E avendo quello mostrato che ne era liberto, disse: "Ma non a te solo spetterà questo onore; considerando che anch'io ho avuto la fortuna di trovarmi presente a questo pietoso ufficio, ammettimi partecipe, affinché non mi rimproveri in tutto e per tutto il peregrinare, essendomi guadagnato in cambio di molte cose spiacevoli questa gioia almeno di poter toccare e comporre per la sepoltura con le mie mani il più grande generale dei Romani". Mentre Metello Pio continuava la campagna nella Gallia Cisalpina, Pompeo venne inviato con parte delle truppe a sud per intercettare le forze nemiche di Gaio Carrina che cercavano di portarsi in soccorso delle truppe mariane accerchiate a Praeneste. Arrivato in Egitto, il destino di Pompeo fu deciso dai consiglieri del giovane re Tolomeo, tra i quali Potino, l'eunuco e Achilla, generale dell'esercito tolemaico. Giunto in Galazia, proveniente dal sud dopo aver attraversato le "porte della Cilicia",[90] incontrava Lucullo sulla via del ritorno in un villaggio di questa regione (a Danala presso il popolo dei Trocmi):[91][92], «Si salutarono l'un l'altro in modo amichevole, e ciascuno si congratulò con l'altro per le sue vittorie. Dalla fine della dittatura sillana alla morte di Cesare: cronologia ragionata e commentata [98] A ciò si aggiungeva un nuovo sistema di "clientele" che comprendevano dall'Armenia di Tigrane II, al Bosforo di Farnace, alla Cappadocia, Commagene, Galazia, Paflagonia, fino alla Colchide. Le président Donald Trump le nomme secrétaire dÉtat des États-Unis en 2018. Tagliarono la testa di Pompeo, avendo gettato il restante corpo nudo fuori dalla nave, lo lasciarono a coloro che erano desiderosi di tale spettacolo. (Plutarco, Vita di Pompeo, 45.2-5.) Al termine di questa campagna egli forse ritornò nel Piceno per effettuare ulteriori reclutamenti[33]. Plutarco (Plutarch) Il tempo di Giulio Cesare - Vita di Pompeo, Cesare, Cicerone, Bruto, Antonio HC, Halbleder - 15 x 21 cm - Verlag: Club del Libro, Milano - 2.