Il filosofo non si cura del corpo e dei suoi piaceri, ma ambisce al perfetto sapere, che appartiene solo all'anima. Testo greco a fronte di Platone, M. Nucci: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29 spediti da Amazon.. Apologia di Socrate - Simposio: con testo greco. Sconto 5% e Spedizione gratuita per ordini superiori a 25 euro. Testo greco a fronte: 855: Amazon.it: Platone, Marziano, Nino, Savino, Ezio, Marziano, Nino: Libri . Ultimo dialogo della prima tetralogia di Trasillo, sembrerebbe un dialogo giovanile del filosofo, anche in considerazione del contesto in cui si svolge (la morte di Socrate). Libreria Cortina è dal 1946 il punto di riferimento per medici, psicologi, professionisti e studenti universitari. Il tema affrontato e discusso in questo dialogo con serrata dialettica e stupefacente psicologia è quello, indubbiamente complesso, della natura dell'anima, delle sue contrastanti tendenze, della sua essenza immortale. Platone. Testo greco a fronte è un grande libro. Il Fedone (in greco antico: Φαίδων, Phàidōn) è uno dei più celebri dialoghi di Platone.Ultimo dialogo della prima tetralogia di Trasillo, sembrerebbe un dialogo giovanile del filosofo, anche in considerazione del contesto in cui si svolge (la morte di Socrate). Il dialogo si svolge, per l'appunto, a Fliunte, presumibilmente nella famosa scuola pitagorica della città. (2 vols.) Timeo. Dopo un mese di prigionia,[6] è infine giunto per Socrate il giorno dell'esecuzione, momento per lungo tempo rimandato, poiché dovevano far ritorno le navi che ogni anno venivano mandate a Delo in onore di Apollo, per ringraziarlo di aver aiutato Teseo a liberare Atene dal pericolo del Minotauro (58b). Fedone. Traduzione, introduzione e commento di V. Arangio-Ruiz - Collana Testi filosofici commentati - in 16° - pp.XXX + 145 - Brossura editoriale - Diversi fascicoli sciolti - Libro usato. Echecrate di Fliunte chiede a Fedone di Elide se ha assistito alla fine di Socrate: gli piacerebbe sapere che cosa ha detto e com'è morto. Continuando nella risoluzione del precedente paradosso, la morte è intesa come separazione dell'anima dal corpo. Pertanto, prima di rispondervi, il filosofo decide di richiamare l'attenzione sul metodo che si deve adoperare nelle indagini filosofiche. Dopo aver letto il libro Fedone.Testo greco a fronte di Platone ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. Platone, Fedone. Con questa prima dimostrazione generale si conclude la prima parte del dialogo. Nuova serie, brossura, novembre 2011, 9788806205003. Ha scritto l'autore Platone. Testo greco a fronte (Italiano) Copertina flessibile – 27 ottobre 2005 di Platone (Autore), M. Valgimigli (Traduttore) 4,7 su 5 stelle 32 voti. Download . 6 days ago . Essa è infatti come una grotta sovrastata dall'aria, di cui noi abitiamo la parte interna - situazione paragonabile a quella degli organismi marini, i quali, vivendo sott'acqua, pensano che il limite del mondo sia il cielo. Dopo aver richiamato l'attenzione su alcuni punti condivisi delle precedenti dimostrazioni, Socrate obbietta a Simmia che l'anima non può essere paragonata ad un accordo poiché, mentre l'anima governa il corpo e ne regola le passioni, l'armonia di uno strumento non può governare lo strumento stesso; al contrario, subisce delle modificazioni a seconda di quelle cui va incontro lo strumento (92e4-93a7). In realtà son forse possibili interpretazioni più convincenti, dal momento che tutto il pensiero socratico mal si concilia con un'immagine per così dire buddista di Socrate. Platone immagina che il simposio descritto nel suo dialogo sia avvenuto nel 416 a.C, ad Atene ... stabilisce in modo definitivo in greco prima della met del V secolo. L'apparente contraddizione che si viene a creare si scioglie nel momento in cui Socrate prende in esame il fatto che, come affermano certi misteri, il corpo è come un carcere,[9] da cui non possiamo liberarci di nostra iniziativa: gli uomini sono infatti proprietà degli dèi, e sarebbe un gesto oltremodo empio togliersi la vita senza che essi lo abbiano ordinato apertamente (62a-c). Testo greco a fronte è un libro di Platone pubblicato da Laterza nella collana Economica Laterza. Entusiasta, il giovane Socrate si era affrettato a leggere l'opera di Anassagora, ma la delusione fu grande quando si accorse che il filosofo riduceva tutto a cause materiali, come l'aria, l'etere, l'acqua (98c). Ma già Diogene Laerzio cita un aneddoto (inventato ma significativo) secondo cui, durante la prima lettura del Fedone, l'uditorio composto da concittadini ateniesi, abituati ai dialoghi socratici (Λόγοι Σωκρατικοί), genere letterario sorto dopo la morte di Socrate a opera dei tanti discepoli) avrebbe abbandonato il luogo della lettura (non riconoscendo il personaggio), e ad ascoltare sino alla fine non sarebbe rimasto che un meteco: Aristotele. Consegna gratis per ordini superiori a 29 euro. La morte, dunque, in quanto liberazione dal corpo, è una purificazione per l'anima; la vita del filosofo sarà allora un continuo esercizio di preparazione alla morte (64a-68b). Si viene così delineando l'immagine di Socrate come anti-eroe tragico, e il Fedone risulta in questo modo l'anti-tragedia per eccellenza. Filosofi e Rapsodi - Testo, traduzione e commento dello Ione platonico. Ora, le realtà in sé hanno la caratteristica di non accettare in sé il proprio contrario - senza con ciò negare la legge secondo cui il contrario nasce dal contrario, poiché se il piccolo nasce dal grande, non per questo partecipa dell'idea del grande. A questa domanda egli non rispose più, passò un po’ di tempo, e fece un movimento; e l’uomo lo scoprì; ed egli restò cogli occhi aperti e fissi. traduzione, se letti in greco, di passi scelti da: i dialoghi giovanili o “socratici”, per esempio Apologia di Socrate, Ione, Protagora, Gorgia, Critone; i dialoghi della maturità, per esempio Simposio, Fedòne, Repubblica, Fedro; i dialoghi della vecchiaia, per esempio Leggi, Crizia. Download PDF. Platone. Socrate inizia a discutere della propria condizione di condannato a morte con quelli che saranno i suoi interlocutori nel dialogo: i tebani Simmia e Cebète, allievi del pitagorico Filolao (61d). Testo greco a fronte. L'accordo sulla datazione (386-385 a.C.) dipenderebbe principalmente da due elementi: il forte condizionamento pitagorico della discussione, che fa pensare a una composizione prossima al primo viaggio siciliano e ai contatti con la comunità pitagorica di Archìta, ma anche l'assenza di esplicite intenzioni pedagogiche, che spinge a ritenere il dialogo precedente alla fondazione dell'Accademia. Download Full PDF Package. Lultimo incontro di fedone con socrate 2. Inoltre, se tutte le anime fossero armonie, dovrebbero essere tutte uguali - mentre sono diverse - e dovrebbero sottostare ai desideri dei corpi, in quanto loro prodotti - mentre si è detto che avviene l'esatto contrario (93a-95a). Lo studio stilistico dell'opera, tuttavia, più narrativa che dialogica, motiva alcuni studiosi ad assegnare l'opera al periodo della maturità.[1]. Apologia di Socrate - Simposio: con testo greco. Cebète invece propone un'analogia con un tessitore di mantelli il quale, dopo aver fabbricato e usurato vari mantelli nel corso della propria vita, alla fine muore prima di aver consumato anche l'ultimo: non può essere allora che anche l'anima, dopo aver vissuto varie vite, alla fine si dissolva e muoia come il tessitore? [18] Platone fedone testo greco e traduzione. Appresa la notizia dal messo degli Undici, Critone, Fedone e gli altri allievi della cerchia socratica si riuniscono attorno al maestro in carcere, per passare insieme a lui le ultime ore. Scena emblematica a cui si trovano di fronte è la tranquillità d'animo del filosofo, il quale - dietro invito di Apollo, apparsogli in sogno - ha iniziato a comporre poesie, mettendo in musica i propri insegnamenti (60d-61c). Fedone, presente al momento dell'esecuzione, accetta di buon grado, e inizia a narrare ciò che accadde quel giorno, riportando i discorsi intrattenuti da Socrate con i due filosofi tebani Simmia e Cebète. Platone Fedone. Fedone. Il filosofo tebano ha riproposto una teoria di probabile origine pitagorica, la dottrina dell’anima-armonia: poiché infatti, dice Simmia, il corpo è l'unione ben temperata di caldo e freddo, umido e secco, e via dicendo, è possibile pensare che l'anima sia l'accordo che armonizza questi elementi - e che quindi, come qualsiasi armonia, essa scompaia con la scomparsa del corpo (85e-86d). Gorgia di Platone - Γοργίας testo greco integrale e traduzione. [3] Più precisamente Giovanni Reale, nella raccolta da lui curata dell’Opera Omnia platonica, evidenzia: «La spiegazione più probabile del fatto che Platone si citi qui come malato sarebbe questa: egli vuole rendere il lettore avvertito del fatto che quanto farà dire a Socrate non è la pura verità storica». Simmia afferma che il ragionamento proposto in precedenza si adatta anche all'idea che l'anima sia simile a un accordo musicale: come l'accordo è prodotto da uno strumento e non gli sopravvive una volta che lo strumento è rotto, allo stesso modo l'anima potrebbe essere un prodotto del corpo e dissolversi con esso. Tutti i Commentari a Platone. Fedone. Ti è piaciuto il post? Testo greco a fronte. Versione di greco dal titolo Il giudizio delle anime dell'autore greco Platone, con testo in lingua greca e traduzione in lingua italiana. Introduzione, traduzione e commento (Edizioni Sapere, Padova 2001) Cfr. (2 vols.) Platone. Come appare infatti dalla metafora dell'acqua in 99d5-6, non è possibile guardare direttamente le cose senza finire accecati: è dunque necessario ricorrere ad un filtro, ovvero ai discorsi (logoi). I personaggi principali del dialogo sono: Altri personaggi presenti al momento della morte di Socrate: Apollodoro, Critobùlo (figlio di Critone), Ermògene, Epigene, Eschine, Antistene, Ctesippo di Peania, Menèsseno, Fedonda di Tebe, Euclide e Terpsione di Megara. Sconfortato da risultati così deludenti, che per di più lo avevano confuso su quanto già sapeva, Socrate racconta di aver pensato di abbandonare quel genere di studi, finché un giorno non sentì leggere «da un tale» (forse da Archelao, suo maestro[12]) alcuni passi del libro di Anassagora, in cui veniva addotta come causa di tutte le cose una mente ordinatrice (nous). vÂOtá8‚cÄ/ÿÑÏÁpmÐ{‚Vƒn ÷,\7ݸ!hY\‰^²¹ ‚®Ù\êÒ¨^ã½­=‚ÎÊq =‚¡Hp°E­»Yæ{ø(´mg™ïà¡YæÿÒ´µdS«KVZ´µ&´Áàè“ZàðtI€Áà腙T°;»tJÆËîÓ XÙ`=Ú`ªõ‚^À¢ÁîjLÕÍ_ÿÓ«KO¤²±¤,J$0[¬B°Î¦!X÷‘&! Questo è il più puro insegnamento che il logos socratico ci ha lasciato, la certezza, secondo ragione, che chi vive una vita morigerata, dedita alla filosofia e alla cura della propria anima, non deve temere alcun male. La terza parte del dialogo inizia con un momento di stallo. Argomento centrale è l'immortalità dell'anima, in sostegno della quale Platone porta quattro diverse argomentazioni: la palingenesi, la dottrina della reminiscenza (maggiormente approfondita nel Menone), la differenza sostanziale fra l'anima e il corpo e l'osservazione che l'idea della morte non può risiedere nell'anima, che è partecipe invece dell'idea della vita. Testo greco a fronte è un libro di Platone pubblicato da BUR Biblioteca Univ. Filosofi e Rapsodi - Testo, traduzione e commento dello Ione platonico. Cliccando sul pulsante qui sotto puoi donare a Filosofia Blog una piccola cifra, anche solo 2 euro, pagando in modo sicuro e senza commissioni. Socrate rimase in carcere trenta giorni. Testo greco a fronte. Testo greco a fronte di Platone e pubblicato da Einaudi. Sul nostro sito web elbe-kirchentag.de puoi scaricare il libro Fedone. Per quanto riguarda il destino delle anime nell'Oltretomba, esse dovranno dapprima essere sottoposte a giudizio, in modo da distinguere quelle buone da quelle cattive: le buone ricevono un premio, le cattive vengono relegate per sempre nel Tartaro - o in altro luogo, secondo la colpa -, mentre quelle la cui vita non è stata né buona né cattiva vengono raccolte nella palude dell'Acherusia, dove dovranno purificarsi in vista dei premi futuri. In questo senso, Platone ci informa che il Fedone sarà il «canto del cigno» di Socrate, come Socrate stesso ammetterà in 85a. Gli amici di Socrate - riferisce Fedone - erano soliti recarsi da lui, radunandosi, poco prima della sua apertura, vicino alla prigione dove era detenuto. Per porre rimedio a questo pericolo, afferma Socrate, è necessario procedere con cautela: partendo da una regola generale, riconosciuta ben solida, se ne trarranno le conseguenze, le quali andranno messe in relazione con l'ipotesi di partenza, così da valutare se sono d'accordo oppure no, e quindi se sono accettabili o meno. Fedone. [16] Socrate, con la propria morte, dimostra nella pratica ciò che era andato spiegando durante la propria vita: non può succedere che il saggio soffra senza colpa a causa del proprio destino, ma anzi, gli dèi non gli imputeranno dolore e sofferenza. Celeberrimo è il finale, dove Socrate, morente per aver ingerito un phàrmakon (secondo una discussa tradizione, la cicuta) e circondato dai suoi allievi piangenti, chiede al suo fidato amico Critone di ricordarsi di offrire un gallo ad Asclepio (il dio della medicina), in ringraziamento, come sostengono alcuni studiosi, per la liberazione dalla vita. Questa, o Echècrate, fu la fine dell’amico nostro: un uomo, possiamo dirlo, di quelli che allora conoscemmo il migliore; e senza paragone il più savio e il più giusto.», La «seconda navigazione» e la ricerca delle cause prime. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 nov 2020 alle 11:22. Critone, veduto ciò, gli chiuse le labbra e gli occhi. Il tebano, accettando allora la dottrina della reminiscenza, deve rifiutare quella dell’anima-armonia (94b-e). Introduzione, traduzione, testo greco a fronte e note. Platone. Cebète tuttavia obietta a Socrate che, se gli uomini si trovano veramente nelle mani di padroni così buoni e savi come sono gli dèi, non vi sarebbe alcun motivo di desiderare la morte. Come suggerito dal sottotitolo Περί ψυχής (Sull'anima), l'argomento su cui Socrate ragionerà insieme agli allievi nelle sue ultime ore (nella seconda e terza parte del dialogo) sarà la sua certezza nell'immortalità dell'anima. Socrate e gli allievi rimangono in silenzio a riflettere su quanto appena detto, mentre Simmia e Cebète restano discosti a parlare tra di loro. Giunta l'ora, Socrate abbandona i propri allievi per congedarsi dai parenti, quindi si lava e, date le ultime raccomandazioni ai suoi cari, ribadisce a Critone che gli sta appresso di non preoccuparsi per la propria sepoltura, poiché la sua anima verrà liberata dal carcere in cui è stata rinchiusa per tanto tempo. Socrate ha così dimostrato una volta per tutte che l'anima è per essenza immortale e incorruttibile. Fedone. Apologia di Socrate. - Sì, disse Critone, sarà fatto: ma vedi se hai altro da dire. «Αὐτός,ὧ Φαίδον,παρεγένου Σώκράτει ἐκείνῃ τῇ ἠμέρᾳ ᾗ τὸ φάρμακον ἔπιεν ἐν τῷ δεσμωτηρίῳ,ἢ αλλου του ἤκουσας.», Il Fedone (in greco antico: Φαίδων, Phàidōn) è uno dei più celebri dialoghi di Platone. Platone, durante la discussione circa l'immortalità dell'anima, attribuisce a Socrate una frase che contraddice le teorie del suo maestro: Socrate, infatti, secondo la maggior parte delle fonti, attribuisce alla ragione-parola (il logos) la capacità di raggiungere ogni verità; nel dialogo invece egli ammette che la ragione abbia dei limiti nel caso proprio della certezza dell'immortalità dell'anima, annullando così di fatto tutte le sue precedenti concezioni filosofiche: «Quando voi le avrete analizzate a fondo, solo allora, credo, potrete cogliere il problema nei suoi sviluppi, per quanto sia possibile a un uomo; e quando ve ne sarete resi ben conto, non proseguirete più oltre nella vostra ricerca.». Fedone. In questo modo è possibile scoprire le cause prime (cioè le cose in sé, le idee) e quindi, per esempio, affermare che, se di due uomini uno è più alto dell'altro, il primo non supera il secondo per la testa, ma perché partecipa dell'idea della grandezza.[13]. Rizzoli nella collana Classici greci e latini: acquista su IBS a 8.50€! Testo greco a fronte è un libro di Platone pubblicato da BUR Biblioteca Univ. Sankt Augustin: Academia Verlag, 2017. Tuttavia, ciò che ancora non li convince è l'effettiva immortalità dell'anima una volta uscita dal corpo. Esso costituisce un tappa miliare del pensiero occidentale. Rizzoli nella collana Classici greci e latini: acquista su IBS a 8.00€! Il "Fedone" fa parte dei dialoghi cosiddetti socratici, quelli cioè che rispecchiano l'insegnamento del grande maestro, ma rivela già una forte autonomia nel pensiero di Platone. Academia philosophical studies; 56-57. Per esempio, la neve, che per essenza è fredda, se avvicinata al caldo si scioglie, e lo stesso i numeri pari, se sommati a quelli dispari diventano dispari (103c-105b). Si consuma in questo modo quella che Nietzsche ne La nascita della tragedia definisce la morte del tragico e dell'elemento dionisiaco in esso contenuto, ad opera dell'apollineo Socrate. ... 212 e 8 ejavn ei[pw ouJtwsi;: testo riportato dai codici BT e dal papiro Oxy.. Apologia di Socrate - Simposio: con testo greco. Il Fedone in greco Φαίδων Phàidōn è uno dei più celebri dialoghi di Platone. Ma Simmia, nonostante non possa confutare gli argomenti di Socrate, non riesce ancora ad essere completamente persuaso (107a-b). Fedone. Testo greco a fronte e altri libri dell'autore Platone assolutamente gratis! Rivolgendosi ai logoi è però facile perdersi. Classici filosofia: acquista su IBS a 10.50€! Tutti gli scritti. Il pensiero occidentale La Repubblica. E-book. Selezione delle preferenze relative ai cookie. La Terra, afferma Socrate, è una sfera posta al centro dell'universo, ma quella che noi uomini conosciamo e abitiamo non è che una sua parte. xv. Pubblicato da Einaudi, collana Piccola biblioteca Einaudi. Platone. A tali parole, Socrate risponde enunciando quello che sarà il fine del dialogo: il filosofo, quasi tenesse una seconda apologia, tenterà di dimostrare che nulla di male può accadere all'uomo buono né in vita né in morte, e che anzi, anche dopo la morte l'anima continuerà ad esistere, sempre protetta da divinità benevole (63b-c). Platone. Un'«anima morta» sarebbe un'assurdità ontologica. Fatte queste premesse, Socrate può ora occuparsi dell'obiezione di Cebète. The grammatical puzzles of Socrates' Last Words, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fedone&oldid=116700527, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Collegamento interprogetto a Wikisource presente ma assente su Wikidata, Collegamento interprogetto a Wikiquote presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Tutti i Commentari a Platone. Testo greco a fronte, Libro di Platone. Così facendo contribuirai a mantenere i costi vivi di Filosofia Blog. Ad Asclepio (Esculapio) si offrivano galli come ringraziamento per una concessa guarigione: si vede così come Socrate consideri la morte una "estrema guarigione" dell'anima. Platone . 1 . Versioni di Platone: una serie di testi tratti dai brani dall'"Apologia di Socrate", dal "Simposio", dalle "Leggi" dalle “Lettere” e dal "Menone" Formato PDF un ebook di Platone pubblicato da Demetra - ISBN: 9788844047184. Il discorso di Socrate sulla morte come distacco dell'anima dal corpo viene accettato di buon grado dai due tebani. Il tebano infatti, ben più sottile dell'amico e concittadino, ha proposto un'obiezione tutt'altro che ingenua, la cui risposta richiede di cercare «la causa (aitía) della generazione e della corruzione delle cose» (96a). Il Fedone è annoverato, assieme con la Repubblica, il Simposio e il Fedro, fra i dialoghi della maturità di Platone. Il testo platonico qui presentato è frutto del confronto tra diverse edizioni. Per l'interpretazione della metafora della «seconda navigazione» si rimanda a: F. Trabattoni. PLATONE - INDICE DELLE OPERE. Persuaso Simmia, Socrate deve ora rispondere a Cebète. Lasciato il corpo, l'anima buona (cioè di chi ha praticato la filosofia e si è astenuto dalla stoltezza del corpo), di natura invisibile, va verso un luogo altrettanto invisibile (l'Ade, nel suo significato etimologico); le anime di quanti, invece, si sono dedicati solo a ciò che è corporeo, risulteranno appesantite da tutte le impurità accolte e potranno solo vagare come fantasmi per tombe e sepolcri (81d). Introduzione, traduzione, testo greco a fronte e note. La dimostrazione di tale tesi è portata avanti con molta attenzione dal filosofo, così da persuadere completamente i suoi due interlocutori. E-book. Il dialogo di Platone è l'unica fonte che riporta notizie circa questa leggenda attraverso le parole di Fedone: gli ateniesi avevano fatto voto ad Apollo, di mandare ogni anno a Delo una ambasceria sacra se le sette coppie di ragazzi e fanciulle, portati a Creta da Teseo per liberarla dal Minotauro, si fossero salvati; da allora tutti gli anni adempivano a quel rito e avevano istituito una legge secondo la quale dall'inizio della cerimonia (il momento in cui il sacerdote cinge di corone la poppa della nave) la città si sarebbe dovuta conservare pura, bandendo le esecuzioni capitali e le guerre fino alla fine della cerimonia (ritorno della nave dal viaggio verso Delo). Socrate inizia ad argomentare la propria tesi, proponendo tre prove. Ultimo dialogo della prima tetralogia di Trasillo, sembrerebbe un. Il grande filologo e filosofo tedesco Paul Natorp ha definito il Fedone «un monumento a Socrate».Ma in realtà il Fedone, dialogo in cui Platone ricostruisce a modo suo l’ultimo giorno di vita di Socrate e le conversazioni intercorse in quest’occasione, è molto piú di questo: è un monumento alla filosofia. Francesca Filippi, Olimpiodoro d’Alessandria. Dopodiché, preso il pharmakon (la tradizione vuole fosse cicuta, ma i sintomi descritti hanno indotto alcuni interpreti a metter in dubbio tale notizia), trangugiatolo tutto d'un fiato - non prima di aver chiesto se fosse possibile offrirne in libagione agli dèi - Socrate muore. Platone, Fedone Testo greco a fronte A cura di Giovanni Reale. Anche tra le cose, accade lo stesso: alcuni oggetti partecipano di uno solo dei contrari (per esempio, la neve del freddo, il due del pari), e quando ad essi si avvicina qualcosa che partecipa dell'idea contraria, essi o periscono o vanno via. Socrate racconta di essersi dedicato in gioventù allo studio della natura, e di aver indagato le cause di tutte le cose senza però riuscire a rintracciare una causa prima. Immortalità dellanima: la prova dei contrari. Non vi è tra gli studiosi un'interpretazione condivisa di questa metafora, ma sembra comunque chiaro che Socrate abbia deciso di abbandonare lo studio degli enti (gli oggetti sensibili) per dedicarsi a quello delle cause prime, ben più difficoltoso. Pubblicato da Bompiani, collana Testi a fronte, settembre 2000, 9788845290534. Testo greco a fronte, Libro di Platone. Acquistalo su libreriauniversitaria.it! Questo ragionamento viene applicato all'obiezione in campo: anche l'anima infatti partecipa essenzialmente di un'idea, quella della vita, e per questo motivo essa non potrà morire, poiché altrimenti l'idea della vita non sarebbe più vita; perciò, quando l'anima entra in contatto con la morte, non potendo accogliere su se stessa tale idea, essa se ne andrà via salva e incorrotta (106e). Sconto 5% e Spedizione gratuita per ordini superiori a 25 euro. Dona a Filosofia Blog! Dopo queste tre dimostrazioni Socrate passa a descrivere il destino che le anime avranno dopo la morte. [14] A Simmia e Cebète non resta che concordare con lui che bisogna prendersi cura della propria anima, e mantenerla sana attraverso l'esercizio della virtù. Solitamente il viaggio aveva la durata di un mese, ed è per questo che Socrate dovette attendere un mese prima che la condanna venisse eseguita.[7]. Saggi tascabili Breviario. Il Fedone rientra fra le poche opere che trascendono non solo la storia spirituale del loro autore, ma perfino la loro epoca. Visualizza tutti i formati e le edizioni Nascondi altri formati ed edizioni. Il formato del testo è caratterizzato dall'eliminazione degli a capo presenti nelle edizioni tradizionali, quando dovuti ad esigenze puramente tipografiche. LXXVIII, 390; LXXVI, 504. Dopo tanti discorsi, viene però il momento per Socrate di abbandonare questa vita. Socrate allora racconta, come conclusione del dialogo, un mito escatologico/geografico, il quale descriverà quello che - ragionevolmente - dovrebbe essere il destino delle anime dopo la morte (108c-115a).[15]. In questo senso solo i filosofi sono coraggiosi e temperanti, mentre gli altri uomini, paradossalmente, lo sono per paura e intemperanza: la virtù infatti necessita la vera conoscenza e la purificazione da ogni altra passione, il che è prerogativa del filosofo, non dell'uomo comune (68b-69e). Menone. Il "Fedone" fa parte dei dialoghi cosiddetti socratici, quelli cioè che rispecchiano l'insegnamento del grande maestro, ma rivela già una forte autonomia nel pensiero di Platone. Interrogati da Socrate, i due tebani affermano di non essere ancora del tutto persuasi e di avere altri dubbi circa l'effettiva immortalità delle anime. Georges Dumézil[2], per esempio, suggerisce quest'interpretazione: Critone e Socrate erano scampati a una malattia della mente, avendo tutt'e due carezzato l'idea della fuga; ma erano presto rinsaviti e non si erano sottratti alle leggi: questo sarebbe il debito che Socrate e Critone (ecco il perché di quel noi nelle parole del filosofo) hanno nei confronti di Asclepio.