53 a.C: Crasso in Oriente attacca l’impero dei Parti, sperando di ottenere una facile vittoria. Il figlio di Mario, Mario il Giovane, si alleò con gli etruschi e i sanniti e dichiarò guerra a Silla, al suo rientro dalla guerra in Asia, che si alleò con Marco Crasso e Pompeo. Mentre c'era ancora Silla entrano in scena Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso.. Anche se Mario era morto c'erano in giro ancora dei mariani, e fu dato a Pompeo il compito di sterminarli (76-72 a.C.). Pompeo e Crasso, con la legge Pompeia Licinia, ridiedero pieno potere e piena dignità ai tribuni della plebe, guadagnandosi un grande favore popolare e aumentando la loro capacità di manipolare i percorsi legislativi in un verso e in un altro. L’età dei potenti: Pompeo e Crasso -L’età di Cesare -Il tramonto della repubblica -Augusto e la fondazione del principato -Le riforme e l’ideologia augustea -L’età del consolidamento: la dinastia . Viene invece sconfitto e ucciso nella battaglia di Carre. 54 a.C.: Giulia, figlia di Cesare e moglie di Pompeo, muore di parto. Nel 74 un gruppo di schiavi comandato da Spartaco attaccò lo Stato; Crasso infine riesce a scongerli. Ebbene questi episodi eroici di Pompeo e Crasso, difensori dell’Urbe, crearono una vera illusione nel popolo oppresso, tanto da identificarli come i campioni che potevano restituire a Roma una certa onestà ed ordine. Insomma tanto fu che i due nostri eroi furono acclamati Senatori. Avendo Pompeo e Crasso alle porte di Roma con le loro legioni e l'appoggio dei populares il senato fu costretto a far divenire Pompeo e Crasso consoli nel 70 a.C. Pompeo rispettò le promesse e durante il primo anno di consolato fece approvare una serie di leggi che abolivano quelle precedentemente introdotte nella costituzione sillana : L’accordo fu confermato nel 56 a.C. in un incontro dei tre a Lucca e valse a Marco Licinio Crasso il secondo consolato assieme a Pompeo per il 55 a.C.; dopo il consolato, Crasso avrebbe ottenuto il governo della Siria, Pompeo quelle delle province iberiche e a Cesare la proroga dei … I cittadini romani, che illusi. In seguito Pompeo si sarebbe recato in Spagna, Crasso in Oriente. Lo scontro di Farsalo, in Tessaglia, portò Cesare alla vittoria, al trionfale rientro in Italia e al dominio incontrastato. Dopo la morte di Silla, Pompeo, Crasso e Cesare si unirono (primo Triumvirato) ripartendosi le cariche e opponendosi all'oligarchia senatoria.Morto Crasso, si trovarono di fronte Cesare e Pompeo. Il primo triumvirato è un accordo politico privato stipulato attorno al 60 a.C da Giulio Cesare, Gneo Pompeo e Licinio Crasso.. Con questa intesa, i tre uomini politici ottennero il totale controllo della società romana, spartendosi grosse fette del potere e creando un sodalizio che avrà influenze determinati per tutta la storia della Repubblica di Roma. Crasso e Pompeo erano stati colleghi consoli nel 70 a.C., quando avevano emanato una legge per il completo ripristino dei poteri dei tribuni della plebe (Lucio Cornelio Silla aveva di fatto tolto tutti i poteri ai tribuni della plebe ad eccezione dello ius auxiliandi, il diritto di aiutare un plebeo in caso di persecuzioni da parte di un magistrato patrizio). L’ETÀ DEI POTENTI: POMPEO E CRASSO - La crisi della Repubblica e l’ascesa di Pompeo; - La rivolta di Spartaco e la lotta politica a Roma; - La Congiura di Catilina e il primo triumvirato; - L’Età di Cesare: dal consolato alla conquista della Gallia, dalla dittatura alle Idi di marzo. Per consolidare l'appoggio dei popolari Pompeo e Crasso si dettero subito a distruggere quasi del tutto l'opera di Silla Finito il consolato Pompeo non volle assumere il governo di nessuna provincia e rimase a Roma come privato cittadino dal 69 al 67 a.C. anno in cui si vide conferire il comando nella lotta contro i … POMPEO E CRASSO. Ricchi potenti e Senatori. Durante i quattro anni di guerra Roma ristabilì il suo potere nelle regioni asiatiche e l'esercito continuava ad arricchirsi. Contesto storico. Cesare entrò in Roma con l'esercito e Pompeo fuggì in Epiro.