se la cassaintegrazione è a zero ore, l’interessato continua a fruire dell’integrazione salariale e non fruisce dell’indennità di congedo; percepisce il trattamento di integrazione salariale o il contributo connesso alla solidarietà relativamente alle ore di cui è disposta riduzione dell’attività lavorativa; è ammesso a fruire dell’indennità per congedo straordinario per le restanti ore o giornate in cui è prevista l’attività. Redazione - 26/02/2020. 33 della legge n. 104/92 e il congedo straordinario di cui all’art. Gervasio richiede la fruizione del congedo legge 104 per assistere la madre, alla quale è riconosciuto un handicap in situazione di gravità. Se il disabile è ricoverato per 24 ore al giorno presso una struttura sanitaria, pubblica o privata, non ne hai diritto, in quanto la persona è già seguita dalla struttura. Il rapporto di lavoro può essere sospeso, se il dipendente fruisce del congedo straordinario legge 104? var userInReadFallbackBefore = "6208724204";var userInReadFallbackAfter = "1255780424";var userAdsensePubId = "ca-pub-9969682422249314"; Il diritto alla conservazione del posto durante l’assistenza di un familiare portatore di grave handicap presenta una forte valenza sociale in quanto destinato a garantire la conservazione del posto, per un periodo massimo di due anni, al lavoratore che si trova in un momento di grossa difficoltà ed in tale ambito va circoscritto. Congedo straordinario della legge 104/92 A CHI SPETTA IL CONGEDO STRAORDINARIO. A mio avviso, se il licenziamento collettivo esula dalle garanzie previste dall’art. CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO. Il congedo straordinario retribuito, o congedo biennale, è regolato dal D.lgs. Le frazioni di congedo inferiori al mese si sommano ed il mese viene calcolato al raggiungimento dei 30 giorni. In mancanza di specifiche definizioni contrattuali, il datore di lavoro è tenuto ad esprimersi in ordine alla richiesta avanzata per il congedo, entro 10 giorni e a fornirne comunicazione al dipendente. si specifica che il congedo non interrompe il servizio nel calcolo del punteggio per la mobilità. Da questo concetto, si desume che chi fruisce di congedo straordinario legge 151 per assistere il familiare con disabilità grave, secondo la legge 104 art. 14 Settembre 2016 29 Luglio 2017. Vorrei sapere se il congedo biennale per 104 interrompe l'anzianità di servizio e la progressione di carriera. Non bisogna comunque dimenticare che, per applicare correttamente il licenziamento disciplinare: Consistendo la sanzione in un licenziamento, il dipendente può impugnarlo nelle modalità e nei termini previsti per l’impugnazione del licenziamento individuale. Il dipendente che fruisce dell’aspettativa straordinaria per l’assistenza di disabili può essere licenziato dal datore di lavoro? La fruizione gli è accordata in quanto sussistono tutti i presupposti di legge per la fruizione del congedo. Il congedo, pur essendo un diritto potestativo dell’interessato, non può essere fruito senza il consenso del datore di lavoro e senza che quest’ultimo abbia potuto controllare le effettive esigenze (Cass., 12 febbraio 2015, n., 2803); In caso di contraddittorio se il lavoratore ha trasmesso la documentazione o fornito i chiarimenti richiesti, il datore di lavoro deve provvedere entro 10 giorni (può proporre anche soluzioni alternative): in mancanza l’assenza del lavoratore si ritiene giustificata (Cass., 27 giugno 2017, n. 15973). 3 comma 3. Rivalutazione TFR Febbraio 2019 Indice Istat, Assegni familiari 2019 stranieri: INPS requisiti importi e domanda, Lavoratrice madre tutte le regole per dimissioni e…, Tabelle ANF 2019 2020: i nuovi importi degli assegni…, Consultazione e rilascio dello Stato di disoccupazione, Rettifica dati UniEmens nuova procedura per le…, Elemento perequativo 2019: cos’è e come si applica, Tabelle Assegni familiari 2020 2021 – i nuovi…, Bonus pannolini e latte 2019: detrazione latte e pannolini. Il diritto alla conservazione del posto di lavoro [3] è allora da intendersi come divieto, per il datore, di sbarazzarsi del dipendente solo perché decide di fruire del congedo. Significa che il dipendente non può essere licenziato per aver fruito legittimamente del congedo (ma può essere licenziato per averne abusato), ma può essere licenziato per altri motivi, purché legittimi. A questa domanda ha risposto la Cassazione [1], con una recente sentenza: secondo la Suprema Corte, il licenziamento di un dipendente che fruisce del congedo straordinario per assistere un familiare con grave disabilità è vietato, ma soltanto se è basato sulla fruizione del congedo stesso. Mi dicono che nella premessa nel C.C.N.I. Hai infatti richiesto un congedo straordinario per poter assistere tuo padre, ormai portatore di handicap e, perciò, titolare della legge 104. Di seguito tutte le istruzioni, requisiti e regole su retribuzione e durata. Il licenziamento è chiaramente illegittimo e Gervasio può rivolgersi ad un giudice per contestarlo. Ma come giustifica la Cassazione tale ragionamento? 3 comma 3 della Legge 104), consentendo loro di assistere il congiunto e di mantenere il posto di lavoro. 4, comma 2, della legge 53/2000. Nuovi codici UniEmens per i contributi sospesi nei…, DPCM 3 NOVEMBRE 2020 Scaricabili in pdf word e allegati, FSBA richiesta seconde nove settimane pubblicata la procedura, Smart working e congedo anche in caso di sospensione della didattica, Indennità lavoratori colpiti dall’emergenza COVID. Congedo straordinario legge 151 per assistere il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. [3] Art. 3 comma 3, sulla legittimità del licenziamento per mancata notifica al datore di lavoro ha deciso la Corte, chiarendo alcuni aspetti. Scattano da subito o dalla fine del periodo di congedo? Hanno titolo a fruire del congedo straordinario i lavoratori dipendenti secondo il seguente ordine di priorità, che degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei primi (circ. 26.03.2001 n. 151. Leggi anche > > > Legge 104: novità congedo straordinario Legge 104: 3 giorni di permesso al mese, è possibile? Le gravi motivazioni che rendono possibile la richiesta sono evidenziate nell’art. “tutele crescenti”, sotto la vigenza del D.L.vo n. 23/2015, scatterà una indennità che, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 194 dell’8 novembre 2018, non potrà essere più, solamente, ancorata al criterio dell’anzianità aziendale (due mensilità all’anno partendo da una base di tre calcolate sull’ultima retribuzione utile ai fini del computo del TFR) ma potrà, con motivazione, prevedere la valutazione di altri criteri come quelli ex art. Il lavoratore che fruisce del congedo ha diritto alla conservazione del posto: questo significa che non può essere licenziato? Molto, a detta di una recente sentenza della Cassazione [1]: non si può licenziare il dipendente che usa una parte della giornata di permesso dal lavoro per il proprio riposo o per intrattenere relazioni sociali. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione. I permessi vanno richiesti al datore di lavoro, che non può rifiutarsi di concederli; l'azienda può tuttavia pretendere di programmare questi giorni di assenza per poter organizzare meglio il lavoro e gli eventuali turni del resto del personale. Fin qui la disposizione di legge che tende a facilitare i lavoratori che, loro malgrado, si trovano in situazioni di profonda difficoltà familiare. Che cosa vuol dire? I permessi di cui all’art. Sulla questione, peraltro, si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione. In quest’ipotesi, la Cassazione ha valutato che: Vero è che il caso affrontato da questa recente sentenza non verte sul congedo straordinario, ma sui permessi legge 104: avendo però i permessi una durata più limitata rispetto al congedo (generalmente, i permessi retribuiti legge 104 spettano tre giorni al mese), la violazione risulta in proporzione più grave rispetto a quella che nel concreto sarebbe stata commessa da un dipendente in congedo straordinario, che avrebbe utilizzato illegittimamente l’assenza solo in piccola parte. | © Riproduzione riservata Come ci si regola per chi, al momento dell'arrivo della lettera di licenziamento, è in congedo da oltre 12 mesi? | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attivitÃ, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. “opting out” con la rinuncia al posto di lavoro e con l’erogazione, da parte del datore di lavoro, di quindici mensilità. 42, d.lgs. In tale elenco rientrano il coniuge, il convivente se tale status risulta da certificazione anagrafica, l’altra parte dell’unione civile, i figli, anche adottivi ed i loro discendenti prossimi, i genitori o i nonni, gli adottanti, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle; Situazioni che comportano un impegno particolare nella cura e nell’assistenza delle persone indicate sub a); Situazioni relative ai familiari derivanti da patologie croniche ed acute che determinano la perdita temporanea o permanente dell’autonomia personale, o che richiedono una assistenza continuativa del familiare nel trattamento sanitario, o che siano strettamente correlate all’infanzia o all’età evolutiva, o che riguardino un programma terapeutico e riabilitativo che richiede il coinvolgimento dei genitori o di chi esercita la patria potestà. ho un quesito urgente da porvi sul congedo straordinario dei 2 anni sulla 104, chi sa dirmi se può usufruirne ANCHE chi è possessose della legge 104?? Congedo straordinario legge 104: il lavoratore beneficiario può assentarsi per interessi personali? Il congedo straordinario legge 104 consiste in un’assenza retribuita, della durata massima di 2 anni nell’arco della vita lavorativa, finalizzata all’assistenza di un familiare disabile, a cui è riconosciuto un handicap in situazione di gravità. È il caso di un lavoratore dipendente, licenziato dall’azienda per aver fruito illegittimamente di 3 dei permessi legge 104 spettanti per seguire dei lavori in casa, dovuti ad un’infiltrazione d’acqua. Tutto il periodo non viene computato nell’anzianità di servizio ed è “neutro” ai fini previdenziali: esso, tuttavia, può essere riscattato, secondo il criterio della c.d. innanzitutto, i permessi non sono stati richiesti al fine di fruirne per altre finalità, in quanto l’infiltrazione d’acqua in casa è un fatto indubbiamente imprevedibile; secondariamente, pur sussistendo la violazione in capo al dipendente, la sanzione disciplinare del licenziamento è da ritenersi eccessiva e non proporzionata. Indennità di accompagnamento 2016 : domanda e ricorso. Fin qui la disposizione di legge che tende a facilitare i lavoratori che, loro malgrado, si trovano in situazioni di profonda difficoltà familiare. Si tratta di una agevolazione prevista dal legislatore per supportare i familiari di persone con handicap grave (art. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. 19 del D.L.vo n. 81/2015, come modificato dalla legge n. 96/2018 che ha convertito, con modificazioni, il D.L. invio della contestazione disciplinare e della comunicazione ufficiale dell’avvio del procedimento al dipendente; termine pari a minimo 5 giorni perché il dipendente presenti le proprie giustificazioni scritte; obbligo, su richiesta del dipendente, di convocare una riunione per l’audizione orale del lavoratore; il dipendente ha diritto, nell’audizione, di farsi assistere da un rappresentante sindacale. Un lettore ci segue su WhatsApp, pone la seguente domanda: Buongiorno, posso chiedere una cosa? 4, comma 2, della legge n. 53/2000) per tutto il periodo di fruizione del congedo familiare, con la conseguenza della reintegra “piena” nel posto di lavoro secondo la previsione convenuta nell’art. Secondo i Giudici della Corte D’Appello di Milano non sussistono gli estremi della giusta causa di licenziamento se il congedo straordinario viene utilizzato per andare in vacanza in una località lontana dalla residenza del parente disabile. Per legge ti spetta un periodo di sospensione dal lavoro di massimo due anni, garantito da una indennità economica a carico dell’Inps. (function(){var s = document.createElement("script");s.async = true;s.dataset.suppressedsrc = "//widgets.outbrain.com/outbrain.js";s.classList.add("_iub_cs_activate");var cs = document.currentScript;if(!cs) {var ss = document.getElementsByTagName("script");cs = ss[ss.length-1];}cs.parentNode.insertBefore(s, cs.nextSibling);})(); Mostra Commenti 4, comma 2, della legge n. 53/2000, la risposta non può che essere una sola: gli effetti del recesso decorrono dal momento in cui la lettera di risoluzione del rapporto è giunta nella sfera cognitiva del lavoratore e non alla fine del periodo di permesso. per andare a fare shopping oppure … La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5425/2019 si è trovata ad affrontare la questione in quanto investita dal ricorso di un lavoratore il quale lamentava un “errore di diritto” nella decisione della Corte di Appello che aveva ritenuto legittimo il licenziamento adottato dal datore di lavoro a seguito di una procedura collettiva di riduzione di personale, attivata e conclusa secondo l’iter previsto dalla legge n. 223/1991. maria rosi Messaggi: 41 Data d'iscrizione: 13.05.13 . licenziamento a lavoratrice in congedo straordinario ai sensi della legge 104/92 non si applica la tutela prevista al comma 1 del novellato art.18 legge 300/70 Con l’ordinanza del 20.11.2013 in commento, il Tribunale di Roma – sezione lavoro, in persona della Dott.ssa Garzia si è trovata a dover affrontando la problematica questione del licenziamento intimato durante il periodo di congedo. Ma il dipendente in congedo straordinario può essere anche licenziato per giustificato motivo oggettivo, cioè per motivo economico? Grazie. Il ricorrente sosteneva come con il recesso posto in essere, il datore di lavoro avesse violato la norma che impone la conservazione del posto (art. Se la domanda di congedo straordinario precede la sospensione dell’attività, il lavoratore percepisce l’indennità relativa al congedo stesso; qualora, invece, il congedo intervenga durante la sospensione dell’attività: Come osservato, il lavoratore che fruisce del congedo ha diritto alla conservazione del posto: ma questo significa che il suo licenziamento sia sempre illegittimo, oppure in alcuni casi è possibile licenziare nonostante il congedo legge 104? Permessi legge 104 anche al convivente Importante novità nell’ambito dell’applicazione della legge 104 del 1992, che disciplina la materia della tutela dei. Lavoro full time e part time contemporaneamente ? 42 del D.lgs. La lettera di licenziamento interrompe il congedo straordinario retribuito? Stampa 1/2016. Per chi merita di più quest’anno sia gentile, Consulenza del Lavoro Blog, la cui rete editoriale comprende siti tematici di informazione indipendente, conta sul contributo di appassionati ed esperti del settore. Argomenti: Legge 104, Lettere, Quesiti congedo straordinario legge 151, Welfare e previdenza SULLO STESSO TEMA Malati oncologici: tutele ed agevolazioni garantite dall’INPS A stabilirlo è la Corte di Cassazione (25 febbraio 2019, n. 5425) in relazione ad una fattispecie concernente il licenziamento di un lavoratore in congedo straordinario (dal 23.10.14) per l’assistenza al padre portatore di handicap in situazione di gravità, accertata ai sensi dell’art. La Cassazione, oltre ad aver affermato che tutti i licenziamenti del lavoratore in congedo straordinario sono generalmente validi [1], a meno che la risoluzione del rapporto non sia motivata con la fruizione del congedo stesso, si è specificamente espressa sul licenziamento collettivo per riduzione del personale. Osserviamo anche che cosa succede quando il rapporto di lavoro non cessa per licenziamento, ma viene semplicemente sospeso, ad esempio per cassaintegrazione o per via di un contratto di solidarietà. Ho letto diverse risposte e non ho capito. Per pubblicità, comunicati e collaborazioni: consulenzadellavoroblog@gmail.com, oppure utilizza il form alla pagina contatti, Tema Seamless Altervista Keith, sviluppato da Altervista, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario. Il congedo straordinario previsto dalla Legge 104 è un periodo di aspettativa retribuita, concesso ai lavoratori dipendenti per la finalità esclusiva dell’assistenza ad un familiare riconosciuto gravemente disabile. “prosecuzione volontaria”. Se, invece, la risoluzione del rapporto, ritenuta illegittima, riguarderà un lavoratore assunto con le c.d. 151/2001 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l’assistenza alla stessa persona disabile in situazione di gravità. Una dipendente a tempo indeterminato in congedo straordinario ex articolo 42 della legge 151/2001, al termine dei due anni massimi di fruizione goduti ininterrottamente vorrebbe dare le dimissioni e non rientrare al lavoro. Congedo straordinario 104 e licenziamento. risposta. n. 278/2000: Spetta alla contrattazione collettiva disciplinare le modalità di partecipazione a corsi di formazione finalizzati alla piena reintegrazione nell’attività lavorativa dei soggetti che rientrano dopo un periodo di sospensione. Argomenti: Legge 104, Lettere, Quesiti congedo straordinario legge 151, Welfare e previdenza SULLO STESSO TEMA Malati oncologici: tutele ed agevolazioni garantite dall’INPS Può subire un licenziamento disciplinare, ad esempio, il dipendente che utilizza il congedo legge 104 non per assistere il familiare disabile, ma per andare in vacanza all’estero, o a una festa, o per motivi personali non attinenti con la cura del disabile. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5425 del 25 febbraio 2019, inquadra la questione della conservazione del posto in favore di un dipendente che fruisce del congedo per gravi motivi familiari già previsto dall’art. La Corte di Cassazione interviene nel dibattito circa i limiti della questione della conservazione del posto in favore di un dipendente che fruisca del congedo straordinario previsto dalla L. 104/92. ), fino a raggiungere il tetto massimo delle trentasei mensilità. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. news, discussioni e risposte professionali al servizio di tutti, Congedo straordinario 104 e licenziamento. 18, comma 1, della legge n. 300/1970. n. 32/2012 e circ. 4, comma 2, della legge n. 53/2000 e richiamato dall’art. Il licenziamento del dipendente può avvenire, principalmente: Vediamo più nel dettaglio in quali ipotesi il dipendente in congedo straordinario può essere licenziato. 42 del D.L.vo n. 151/2001. Il provvedimento, infatti, non è contrario alla disciplina speciale che prevede il diritto alla conservazione del posto di lavoro per i dipendenti che assistono familiari portatori di handicap grave. Il congedo straordinario legge 104 consiste in un’assenza retribuita, della durata massima di 2 anni nell’arco della vita lavorativa, finalizzata all’assistenza di un familiare disabile, a cui è riconosciuto un handicap in situazione di gravità. 8 della legge n. 604/1966 (numero dei dipendenti dell’azienda, contesto socio economico, comportamento tenuto dalle parti, ecc. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Secondo la Corte, il licenziamento intimato al termine della procedura di riduzione del personale, nei confronti del dipendente che fruisce del congedo straordinario, è pienamente legittimo. La risposta è positiva: il rapporto può essere sospeso, ad esempio, se l’azienda decide di ricorrere alla cassaintegrazione o a un diverso ammortizzatore sociale, ad esempio erogato da un fondo di solidarietà. In altre parole la Suprema Corte condanna non solo il comportamento del lavoratore che chiede un permesso ai sensi della L. n. 104 del 1992 per soddisfare interessi esclusivamente personali (ad es. Cosa cambia con la legge 104? alcuni In ogni caso, bisogna considerare anche che, più volte, la stessa Cassazione ha dichiarato che fruire illegittimamente delle assenze retribuite per l’assistenza di disabili mina la fiducia che l’imprenditore nutre verso il dipendente, così da non consentirgli di proseguire il rapporto di lavoro. I giudici di legittimità non si sono espressi, affermando che la questione non era stata sollevata il Corte di Appello e, quindi, che si trattava di una nuova domanda sulla quale non era intervenuta alcuna decisione nel merito. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Contributi figurativi congedo retribuito legge 104 Esiste quindi un tetto massimo, pari a 48.738 euro per il 2020, cifra che deve essere ripartita fra indennità economica e accredito figurativo dei contributi (effettivo, per i dipendenti pubblici). Legge 104 permessi, agevolazioni, detrazioni: quando violare i permessi delle legge 104 92 comporta il licenziamento in tronco del dipendente? 4 Congedo straordinario; 5 No licenziamento per il dipendente che usufruisce di permessi legge 104 ma che si trova in vacanza; 6 La mancata assistenza familiare non può comportare il licenziamento; 7 L’abuso dei permessi 104 è reato di frode contro l’Inps; L’assistenza al familiare disabile non è continuativa ed esclusiva. In parole semplici, abusare dei permessi o del congedo legge 104 implica un licenziamento in tronco. La legge prevede le categorie di persone che possono ottenere il congedo, ovvero: Analizziamo cosa è possibile. Il congedo straordinario legge 104 consiste in un’assenza retribuita, della durata massima di 2 anni nell’arco della vita lavorativa, finalizzata all’assistenza di un familiare disabile, a cui è riconosciuto un handicap in situazione di gravità. Abbiamo verificato che il lavoratore, qualora fruisca illegittimamente del congedo o commetta una grave violazione disciplinare, che preveda quale sanzione la risoluzione del rapporto, può essere licenziato dal datore di lavoro anche se fruisce del congedo legge 104. l’abuso deve essere accertato (se il dipendente contesta le accuse, sarà il giudice a verificare se sussistono i presupposti della grave violazione); la sanzione, ossia il licenziamento, deve essere preceduto dalla. Il congedo straordinario legge 151 di due anni interamente retribuito e coperto da contributi figurativi, può essere fruito dai lavoratori dipendenti per assistere il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. Come abbiamo più volte detto il congedo straordinario retribuito regolato dalla legge 151 del 2001 permette al lavoratore dipendente di prendersi cura di un familiare con grave handicap in base alla legge 104, articolo 3, comma 3, per un massimo di 2 anni nella vita lavorativa percependo, per tutto il periodo un’indennità pari all’ultima retribuzione base. Per approfondire: Sanzioni disciplinari. Necessità familiari che discendono dal decesso di un componente della famiglia anagrafica o dei soggetti per i quali sussiste l’obbligo degli alimenti, seppur non conviventi. La Suprema Corte ha, invece, affermato la piena legittimità del recesso intimato, affermando che la previsione speciale contenuta nella disposizione del 2000, impedisce soltanto di procedere ad un licenziamento riconducibile alla fruizione del congedo straordinario e non contrasta con il diritto dell’imprenditore di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro sulla base di altre situazioni che riguardano l’organizzazione dell’azienda e le difficoltà operative della stessa, evidenziatesi nel licenziamento collettivo intimato al termine della procedura prevista dagli articoli 4 e 5 della legge n. 223/1991. Licenziamento del dipendente in congedo straordinario _____ Cassazione Civile – sentenza n. 29062 del 05.12.2017 “Non può ... dipendente che fruisca del congedo straordinario previsto dalla L. 104/92. Il diniego o la proposta di rinvio vanno adeguatamente motivati sulla base delle ragioni organizzative. Innanzitutto, il dipendente in congedo straordinario può essere licenziato se utilizza il congedo stesso per una finalità impropria. 14 ottobre 2019 Come funziona il congedo straordinario legge 104? Se l’azienda chiude e si usufruisce del congedo legge 151 per assistere il familiare ai sensi della legge 104 art. Generalmente è il datore di lavoro a remunerare il dipendente in congedo, ma l’indennità è a carico dell’Inps (l’azienda la recupera conguagliandola con la contribuzione dovuta). Congedo straordinario legge 151 di due anni per assistere il familiare con legge 104, se l’azienda chiude il diritto si perde? L’assistenza alla base del beneficio ex art. Guida ai casi Ma che cosa succede all’indennità per congedo straordinario in questi casi? Il rientro dal congedo può essere anche anticipato, con comunicazione preventiva al datore di lavoro: se durante l’assenza il dipendente è stato sostituito con un altro lavoratore assunto a tempo determinato (l’ipotesi, oggi, rientra tra le causali sostitutive, previste dall’art. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Nulla, però, afferma la Suprema Corte circa gli effetti del licenziamento, atteso che al momento del recesso il lavoratore non aveva interamente fruito del periodo complessivo. grazie per aver letto Congedo straordinario 104 e licenziamento, Scatti di anzianità cosa sono e come funzionano. Hai diritto al congedo straordinario retribuito solo per sostenere un familiare con grave disabilità individuata dalla Legge 104, quindi certificata dai Medici dell’INPS. Inoltre, sull’indennità per congedo straordinario sono dovuti i contributi previdenziali (accreditati dall’Inps come contribuzione figurativa nella generalità dei casi, fatta eccezione per la contribuzione Inpdap). In caso di risposta affermativa, il lavoratore può chiedere la Naspi? Uno dei requisiti lavorativi per ottenere la Naspi è quello di aver lavorato almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi. Questo diritto è infatti finalizzato a garantire al lavoratore un trattamento economico e assistenziale per tutto il periodo di assistenza del disabile grave, sino a un massimo di 2 anni. Nascondi Commenti. Il dipendente, durante il congedo straordinario, è remunerato in base alla retribuzione percepita nell’ultimo mese di lavoro che precede l’assenza, ad esclusione delle voci che non risultano fisse e continuative. La Suprema Corte si è pronunciata (perché questo era il caso prospettato nel ricorso) soltanto sulla legittimità di un licenziamento a seguito di una procedura collettiva: ovviamente, pare logico pensare che tale principio possa valere anche in altre ipotesi legate come, ad esempio, ad giustificato motivo soggettivo per fatti accertati durante il periodo in cui il lavoratore era in servizio.