Il riconoscimento di figlio naturale costituisce una dichiarazione di scienza rivolta a conferire certezza al fatto della procreazione, di cui è destinato a provare la verità. (In applicazione di tale principio la Corte ha escluso la configurabilità del delitto de quo nel caso di falsa denuncia di smarrimento di un assegno bancario ricevuta a verbale da ufficiale di polizia giudiziaria). 46 del D.P.R. 77 del D.L.vo 28 dicembre 2000, n. 445, in seguito alla quale la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio non deve essere più essere autenticata dal pubblico ufficiale. 20 della l. n. 354 del 1975, per la costituzione e lo svolgimento dei rapporti di lavoro nonché per favorire l’associazione in cooperative sociali “ex lege”n. V, sentenza n. 1145 del 13 gennaio 2014, Cassazione penale, Sez. ), qualora un esperto qualificato, iscritto in un albo speciale, riversi — così assumendo spontaneamente responsabilità attestativa — in un atto pubblico redatto dal cancelliere, false attestazioni in merito a circostanze di fatto oggetto di percezione diretta, costituenti premessa di un provvedimento dell’autorità (amministrativa o giudiziaria), che in sua assenza dovrebbe o potrebbe disporre l’accertamento d’ufficio. Ed infatti, salvo autonomo accertamento, a cura del sindaco, della verità del fatto dichiarato dal privato, la concessione anzidetta è intesa ad accertare l’esistenza non già di quello stesso fatto, bensì dell’atto pubblico nel quale sia stata trasfusa la dichiarazione sostitutiva allegata alla richiesta del privato. 483 cod. 483 c.p.) Per la Corte di Cassazione le dichiarazioni sostitutive, se rese a un pubblico ufficiale, sono idonee a integrare il reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico. La falsità ideologica può essere consumata anche mediante un'attestazione incompleta, tutte le volte in cui il contenuto espositivo dell'atto sia, comunque, tale da far assumere all'omissione dell'informazione, relativa ad un determinato fatto, il significato di negazione della sua esistenza; fermo restando che la falsità in atto pubblico può integrare il falso per omissione allorché l'attestazione incompleta - perché priva dell'informazione su un determinato fatto - attribuisca al tenore dell'atto un senso diverso, così che l'enunciato descrittivo venga ad assumere nel suo complesso un significato contrario al vero (confermata la penale responsabilità dell'imputato per il reato di cui all'art. (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato), in ragione del mancato raggiungimento della soglia quantitativa prevista dall’art. ), la condotta di colui che depositi presso l'ufficio del registro delle imprese, tenuto dai funzionari della Camera di commercio, bilanci di esercizio di una società non formalmente approvati, in quanto non sussiste alcuna norma che conferisca attitudine probatoria all'attività dei suddetti funzionari in ordine al contenuto degli atti di cui ricevono il deposito. | © Riproduzione riservata Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. (Fattispecie nella quale la falsità consisteva nella falsa attestazione dell’effettuazione di viaggi singoli, laddove si trattava di viaggi collettivi). Le false dichiarazioni rese da un privato nella domanda di condono integrano il reato di cui all’art. Risponde del reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. – ad inserirsi, con un contributo di conoscenza e valutazione, nel procedimento amministrativo funzionale all’accertamento della situazione di fatto e di diritto risalente al proprietario ed alla eventuale adozione delle conseguenti decisioni amministrative nei suoi confronti. V, sentenza n. 149 del 11 gennaio 1995, Cassazione penale, Sez. (Falsità ideologica del privato in atto pubblico), il primo assorbe il secondo in quanto l'uso o la presentazione di dichiarazioni o documenti falsi costituisce un elemento essenziale per la sua configurazione, nel senso che la falsa dichiarazione rilevante ai sensi dell'art. Unite, sentenza n. 30 del 9 marzo 2000, Cassazione penale, Sez. ovvero l'uso di un atto falso ne costituiscono modalità tipiche di consumazione (cfr. n. 445 del 2000) di provare i fatti attestati, evitando al privato l’onere di provarli con la produzione di certificati (nella specie certificato del casellario giudiziale) e così collegando l’efficacia probatoria dell’atto al dovere del dichiarante di dichiarare il vero. V, sentenza n. 16308 del 27 novembre 1989, Cassazione penale, Sez. 445 c.p.p. Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti. VI, sentenza n. 292 del 29 marzo 1999, Cassazione penale, Sez. (Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato) e quello di cui all'art. Il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. Politica italiana 14 Novembre 2020 18:39 di Annalisa Girardi 46, comma primo, lett. Integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. gbm 2004-05-13 11:47:09 UTC. 316 ter c.p. In caso di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che, ai fini del conseguimento di una concessione in sanatoria, attesti falsamente la data di ultimazione delle opere edilizie eseguite, il dichiarante si rende autore diretto di falso, ai sensi dell’art. L’art. I, sentenza n. 22888 del 3 luglio 2006, Cassazione penale, Sez. la condotta di colui che dichiari falsamente al notaio — in sede di redazione di un atto pubblico di donazione — di avere usucapito alcuni immobili oggetto della donazione, in quanto detto atto, destinato a trasferire la proprietà dei beni donati al donatario, non è, invece, destinato a provare la verit_ dei fatti dichiarati dal donante. Genova, 02/04/2013 ), Cassazione penale sez. 46 del d.P.R. 483 c.p. 483 c. p., anche a seguito dell’abrogazione della L. 4 gennaio 1968, n. 15 attuata dall’art. Il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. Cassazione penale sez. In altre parole, il reato di falso (ideologico o materiale) può essere commesso o dal pubblico ufficiale oppure dal semplice privato. un. V, sentenza n. 11399 del 23 novembre 1995, Cassazione penale, Sez. 483 c.p.) La Corte, nell’enunciare il principio di cui sopra, ha osservato che la denuncia ha indubbiamente rilevanza giuridica e che la polizia giudiziaria, che ha l’obbligo di riceverla, è tenuta ad una serie di adempimenti, finalizzati sia ad impedire la commissione di reati che potrebbero conseguire allo smarrimento dei titoli, sia ad influire sulla procedura di ammortamento). V, sentenza n. 47558 del 22 dicembre 2008, Cassazione penale, Sez. In tema di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, sussiste l’elemento materiale del reato contestato in caso di denunzia — ricevuta da ufficiale di polizia giudiziale — di smarrimento di targhe e documenti di circolazione. Non integra il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. si differenziano tra loro con riguardo alla provenienza dell’attestazione falsa, con la conseguenza che la falsità ideologica di cui all’art. Le false attestazioni sulle persone giuridiche, quali falsità ideologiche, vanno inquadrate nella fattispecie astratta dell’art. V, sentenza n. 8909 del 31 luglio 1998, Cassazione penale, Sez. (Fattispecie nella quale la Corte ha escluso la sussistenza del reato in relazione alla mendace affermazione, contenuta in una querela di falso proposta davanti al giudice tributario, della non autenticità della sottoscrizione apposta in calce ad una relata di notifica, sul rilievo che trattasi di mera prospettazione difensiva). Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. V, sentenza n. 22021 del 19 maggio 2003, Cassazione penale, Sez. 33 L. 5 febbraio 1992, n. 104, per accudire un familiare portatore di handicap, in realtà deceduto in epoca antecedente. Integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590. la condotta di colui che in sede di domanda di partecipazione ad un concorso per istruttore amministrativo indetto dal comune dichiari nel modulo prestampato fornito dalla P.A. (Nella specie, la corte ha così qualificata l’attività del privato che era stato chiamato a rispondere del reato ex art. Non integra gli estremi del delitto di falso ideologico in atto pubblico commesso dal pubblico ufficiale indotto in errore dal privato, ma quello di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico la condotta di colui che attesti falsamente al Conservatore del registro delle imprese il possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione nel registro delle imprese, considerato che il privato è autore mediato del delitto di falso di cui agli articoli 48 e 479 c.p., a condizione che egli induca in errore il pubblico ufficiale, con la conseguenza che, ove l’attività del pubblico ufficiale non si limiti a recepire le dichiarazioni del privato ma sia preordinata accertarne la reale conformità ai dati richiesti dalla legge, come nella specie, in cui il controllo del Conservatore ha escluso l’evento della richiesta iscrizione, non sussiste il falso per induzione in errore, pur restando ferma la falsità dell’attestazione del privato ai fini dell’art. n. 445 del 2000, ex art. 1 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, costituisce autorizzazione amministrativa e pertanto rientra nella fattispecie previste dagli artt. 51 c.p., sub specie di diritto di dimettersi da consigliere comunale entro dieci giorni dalla nomina a vice procuratore onorario e prima di esercitarne le funzioni, in quanto sussiste l’obbligo di dichiarare il vero al momento della presentazione della domanda, al di là di qualsiasi facoltà di rimuovere, in caso di nomina, la ragione di incompatibilità nel termine previsto dalla legislazione speciale. La fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p. 316 ter c.p. 483 c.p.) è configurabile solo nei casi in cui una specifica norma giuridica attribuisca all’atto la funzione di provare i fatti attestati dal privato al pubblico ufficiale, così collegando l’efficacia probatoria dell’atto medesimo al dovere del dichiarante di affermare il vero; ne deriva che non può integrare il reato de quo la falsa denuncia di smarrimento di un assegno effettuata mediante dichiarazione raccolta a verbale da un ufficiale di polizia giudiziaria, alla quale nessuna disposizione conferisce l’idoneità a provare la verità del fatto denunciato e la preesistenza del documento asseritamente smarrito. 46 del citato Testo Unico al fine di partecipare a una gara di appalto. (In applicazione di questo principio la S.C. ha censurato la decisione del giudice di merito – che ha ritenuto integrato il delitto di cui all’art. Invero detta denuncia, costituendo presupposto necessario nel procedimento amministrativo per il rilascio dei duplicati, ed attestando, sia la provenienza della dichiarazione dalla persona legittimata ad ottenere i duplicati stessi, sia il dato oggettivo della perdita dei documenti e delle targhe, integra una dichiarazione a contenuto probatorio convenzionale, giuridicamente rilevante ai fini amministrativi, la cui natura vincola il denunciante all’obbligo di dichiarare il vero. e 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 è configurabile anche quando le false affermazioni contenute nell’atto di notorietà riguardino fatti, stati o qualità personali di soggetti diversi dal dichiarante, sempre che questi ne sia a diretta conoscenza. 335 c.p.p. 483 c.p.) - P.IVA 10480001006, In questo sito noi ed i nostri selezionati partner utilizziamo cookie o tecnologie simili, così come specificato nella. 48 e 479 c.p. Dà luogo alla configurabilità del reato di cui all’art. È configurabile il reato di cui all’art. 479 c.p. 483 c.p., pure nel caso in cui quanto dichiarato possa essere altrimenti verificato dal successivo destinatario dell’atto; in tale ipotesi, invero, deve escludersi la configurabilità del falso innocuo, atteso che l’innocuità del falso in atto pubblico non va ritenuta con riferimento all’uso che si intende fare del documento — che non è necessario ad integrare la condotta incriminata, e può altrimenti integrare estremi di reato diverso — ma solo se si esclude l’idoneità dell’atto falso ad ingannare comunque la fede pubblica. 76 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (D.L.vo n. 445 del 2000), stabilendo la sanzione penale per chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal medesimo T.U., rimanda al c.p. In questo caso la legge prevede la reclusione in carcere fino a 2 anni, o comunque per un periodo non inferiore a 3 mesi. In materia di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, deve affermarsi che il verbale di denuncia di smarrimento di assegni attesta sino a querela di falso che essa è stata ricevuta dall’ufficiale di P.G. II, sentenza n. 2072 del 19 gennaio 2012, Cassazione penale, Sez. La falsa attestazione della propria presenza in ufficio da parte di un pubblico dipendente, posta in essere mediante fraudolenta timbratura del cartellino, in quanto commessa da soggetto che, pur investito di qualifica pubblicistica, agisce come privato, non integra il reato di falso ideologico in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale ma quello di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, con conseguente configurabilità anche dell’aggravante di cui all’art. V, sentenza n. 1076 del 27 gennaio 1998, Cassazione penale, Sez. Il reato di falso di cui all’art. Il privato che falsamente attesti il completamento delle eseguite opere edilizie entro i termini utili per la concessione in sanatoria risponde del reato di cui all’art. 483 c.p. Tizio e Caio vengono condannati dal Tribunale di Foggia per i reati di false attestazione del privato in atto pubblico di cui all’ art. 640 c.p. 46 d.P.R. 479 c.p., in quanto in tal caso la falsa attestazione attiene esclusivamente al contenuto della dichiarazione resa dal privato al pubblico ufficiale e non all’attività riconducibile a quest’ultimo, senza che peraltro abbia rilievo, una volta accertata la fedele riproduzione di quanto dichiarato, l’omessa indicazione di ulteriori dati circa le modalità di convocazione dell’assemblea e l’individuazione dei presenti. ), la condotta di colui che, in sede di dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell’art. n. 16568 del 2007). I, sentenza n. 26698 del 19 giugno 2013, Cassazione penale, Sez. « procedimento penale in corso» non consente di stabilire con esattezza se intenda riferirsi alla pendenza dell’azione penale o anche alle mere iscrizioni nel registro di cui all’art. Il falso in atto pubblico è il reato che viene commesso da chi attesta a un pubblico ufficiale fatti falsi in un atto pubblico che dovrebbe provare la verità dei fatti stessi. 61 n. 9, ma non a trasformare la fattispecie in quella di cui all’art. Conforme, Cass. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito. 445, comma primo bis, c.p.p., non implica un accertamento della penale responsabilità dell’imputato – e le modifiche legislative introdotte con i decreti legislativi n. 74 del 2000 e n. 61 del 2002, in materia di reati fiscali e societari, con le conseguenti difficoltà interpretative, rendono plausibile l’assenza in capo all’imputato della piena consapevolezza e volontà della falsità delle sue dichiarazioni. è configurabile solo nel caso in cui una specifica norma giuridica attribuisca all’atto la funzione di provare i fatti attestati dal privato al pubblico ufficiale. Cassazione penale 2496/2020 falsa attestazione di conformità di un insediamento produttivo. 483 c.p. 483 c.p., dal momento che l’ordinamento attribuisce a tale dichiarazione valenza probatoria privilegiata, con esclusione della necessità di produrre ogni altra documentazione. Oggetto della tutela del reato di falsità personale, di cui all’art. Integra il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico la falsa attestazione del legale rappresentante di una società circa il possesso, da parte di quest’ultima, di un requisito indispensabile per la partecipazione alla gara per l’aggiudicazione di un appalto pubblico, a nulla rilevando che tale attestazione sia contenuta in una autocertificazione con sottoscrizione non autenticata, ma ritualmente prodotta a corredo dell’istanza principale, unitamente alla fotocopia di un documento di identificazione, in conformità del modello legale vigente. pen. Nell’ipotesi, invece, di cui agli artt. (Fattispecie in tema di falsa dichiarazione di smarrimento di assegni bancari. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. 483 c.p. V, sentenza n. 6244 del 17 febbraio 2004, Cassazione penale, Sez. (Fattispecie in tema di dichiarazione sostitutiva di certificazione della condizione economica familiare finalizzata al conseguimento di una borsa di studio). (Alla stregua di tale principio è stato ritenuto colpevole del delitto previsto dagli artt. (Sez. 24, comma 2 della direttiva 93/37/CEE, recepita sul punto dal D.L. X  28 novembre 2014 n. 18534. L’istigazione alla falsa dichiarazione del privato, anche se effettuata dal pubblico ufficiale, vale a configurare il concorso nel delitto di cui all’art. il privato che effettui falsa dichiarazione di paternità naturale in un atto ricevuto da notaio. emanato con D.L.vo 28 dicembre 2000 n. 445. (Fattispecie in cui un funzionario del centro servizi dell’ufficio imposte dirette aveva, in concorso con un ragioniere, formato una falsa perizia estimativa giurata — atto destinato a provare la verità — firmata dal libero professionista, ma preparata dal pubblico funzionario, nella quale si affermava falsamente dinanzi al cancelliere un valore non corrispondente al vero dell’avviamento di una farmacia commerciale, già appartenente a persona deceduta, attribuendole un valore inferiore, per favorire gli eredi in sede di liquidazione dell’imposta di successione). 95 D.P.R. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente. ), la condotta di colui che in sede di autocertificazione allegata alla domanda di ammissione per l’aggiudicazione di un appalto pubblico riempia un modulo prestampato, fornito dall’ente appaltante, dichiarando di non avere subìto condanne incidenti sulla propria affidabilità morale e professionale, ancorché destinatario di due risalenti condanne per reati fiscali e fallimentari, stante la plausibilità dell’assenza in capo all’imputato della piena consapevolezza e volontà della falsità delle sue dichiarazioni. in una fattispecie in cui era stata presentata al pubblico ufficiale la falsa attestazione sullo svolgimento di attività lavorativa in Italia da parte di cittadino extracomunitario, essendo tale attività lavorativa presupposto di fatto per il rilascio del permesso di soggiorno). sussiste solo qualora l’atto pubblico, nel quale la dichiarazione del privato è stata trasfusa, sia destinato a provare la verità dei fatti attestati, e cioè quando una norma giuridica obblighi il privato a dichiarare il vero ricollegando specifici effetti all’atto-documento nel quale la sua dichiarazione è stata inserita dal pubblico ufficiale ricevente. Non dà luogo alla configurabilità del reato di cui all'art. pen.) V, sentenza n. 34815 del 26 settembre 2001, Cassazione penale, Sez. ), la condotta di colui che nella dichiarazione sostitutiva di certificazione, presentata al Comune e preordinata ad ottenere la reintestazione dell’autorizzazione amministrativa relativa ad un pubblico esercizio, attesti falsamente di non aver riportato condanne penali, in quanto detta autocertificazione riveste la funzione (art. Tutti i cookie potrebbero non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito e, pertanto, vengono utilizzati specificamente per raccogliere dati personali dell'utente tramite analisi, pubblicità, ed altri contenuti incorporati. Non commette il reato di false dichiarazioni al pubblico ministero (art. 483 c.p., la responsabilità di un ex sindaco e di un segretario comunale che avevano sottoscritto una lettera con falsa data diretta al Ministero dell’industria con la quale si dichiarava che il comune esprimeva parere favorevole alla realizzazione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica). Costituisce falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con la sanzione prevista dall’art. (Rigetta, App. in atto pubblico la condotta del privato, parte di un contratto di compravendita immobiliare, che dichiari falsamente al notaio rogante la conformità dell’immobile alle caratteristiche previste dalla concessione ed ivi autorizzate, in quanto, in tal caso, sussiste a carico del privato l’obbligo giuridico di dire la verità in ordine alla condizione giuridica dell’immobile oggetto d’alienazione e alla corrispondenza dello stesso agli estremi della concessione, trattandosi d’obbligo preordinato alla tutela d’interessi pubblici, connessi all’ordinata trasformazione del territorio, prevalenti rispetto agli interessi della proprietà, mentre nessun obbligo di verificare la corrispondenza di tali dichiarazioni al vero incombe sul notaio rogante, tenuto solo a recepire le dichiarazioni del privato in ordine all’esistenza e agli estremi della concessione. pen. aveva subito una sentenza di applicazione della pena, ex art. Integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. restano assorbiti solo i delitti di falso di cui agli artt. 4 della L. 4 gennaio 1968, n. 15) di essere zia di un detenuto in quanto sorella del padre di questi, ove il rapporto tragga origine da parentela naturale e non legale. att. (Nella specie, la Corte ha escluso la natura valutativa di giudizio di tale dichiarazione di persistente morosità effettuata dai locatori di un appartamento per il tramite del loro difensore e procuratore).

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