Nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati. Ma Molti altri vangeli apocrifi furono scritti invece da persone cui mancava la competenza della materia trattata e che non potevano fornire prove sufficienti di dottrina, veridicità, indipendenza di giudizi[2]. Questi testi cristiani "esprimono il loro pensiero servendosi della categorie del tardo giudaismo". La rigorosa delimitazione alla struttura del Nuovo Testamento e l'individuazione di una forma testuale ben definita per ciascuna opera, si precisò nelle due prime edizioni della raccolta Neutestamentliche Apokryphen diretta da E. Hennecke (1904 e 1924) e nella terza pubblicata a cura di Wilhelm Schneemelcher[4]. Il Vangelo arabo dell'infanzia è un vangelo apocrifo pervenuto in arabo e siriaco e databile tra il V e il XIII secolo, con maggiore probabilità per l'VIII-IX secolo. La prima citazione del Vangelo dell'infanzia di Tommaso compare nell'Adversus haereses di Ireneo, databile circa al 185. Divertimento di Gesù. del, matrimonio di Giuseppe e Maria; nascita di Gesù; descrizione dettagliata della morte di Giuseppe, nella prima parte è una rielaborazione del materiale presente nel, Rivelazione segreta di Gesù risorto all'evangelista Giovanni, descrivente creazione, caduta, redenzione dell'umanità. I VANGELI DELL’INFANZIA, storia o teologia? Elementi gnostici: tripartizione degli uomini (terreni, psichici, spirituali); creazione del, seconda metà del III secolo (o II secolo? Il Vangelo dello pseudo-Matteo, così chiamato per distinguerlo dall'omoepigrafo canonico Vangelo secondo Matteo, è uno dei vangeli apocrifi, scritto in latino e databile VIII-IX secolo.Viene chiamato anche Vangelo dell'infanzia di Matteo o con la dicitura medievale Libro sulla nascita della Beata Vergine e sull'infanzia del Salvatore, che ne descrive il contenuto. Una disputa tra Gesù e gli uomini della legge, che cercano invano di lapidarlo; 2. 77 I Vangeli dell’infanzia I vangeli dell’infanzia (1) * Pag. la natura 'segreta' (esoterica) di alcune rivelazioni. 12. Sovente alcuni apocrifi, provenienti da comunità bollate come eretiche dalla Chiesa primitiva, rispondevano all'esigenza di diffondere questa eresia[2]. Lettera a Giulio Africano, 9; Comm. E tuttavia, non dobbiamo leggere dietro queste pagine il racconto di una leggenda, come ha detto anche il papa Francesco recentemente: «La nascita di Gesù non è una favola! Contro la vasta circolazione degli scritti apocrifi la Chiesa delle origini fece valere la tradizione pubblica, "portata dalla successione episcopale nelle diverse Chiese", e si definì progressivamente un consenso sui libri cristiani ritenuti autentici e ispirati[4]. Matteo vede in questi fatti l’adempimento delle profezie; Luca li considera un avvenimento straordinario che si verifica nel bel mezzo della storia profana. Bergier[3], nel suo Dizionario di Teologia, parlando del significato di apocrifo, scrive: “I cristiani applicarono alla voce apocrifo una significazione diversa da quella dei Gentili e degli Ebrei, usandola per indicare qualunque libro dubbio, d'autore incerto, sulla cui fede non si può far fondamento”. Tra questi scritti il Vangelo greco degli Egiziani, il Vangelo di Mattia, il vangelo di Maria Maddalena, l’Apocrifo di Giovanni, la Sophia di Gesù, il vangelo di Tommaso (copto), il vangelo di Pietro. vol. Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch’essa apocrifa, prodotta nel IV secolo in ambiente gnostico. I vangeli dell’infanzia: racconti credibili, non miti Il nuovo libro di Benedetto XVI sulla nascita di Gesù ANDREA TORNIELLI Riprendiamo dal sito LASTAMPA.IT il testo del vaticanista Andrea Tornielli pubblicata il 23/11/2012. Tra essi il Protovangelo di Giacomo e gli Atti di Paolo e Tecla[9]. Vangelo arabo dell'infanzia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Atti della XXXI Settimana Biblica Nazionale (1992). I Giudei consolano Zaccheo. Il Vangelo arabo dell'infanzia appartiene al genere dei cosiddetti Vangeli dell'infanzia. A 12 anni pellegrinaggio a Gerusalemme per la Pasqua. 6. I 3 vangeli detti giudeo-cristiani, in uso tra i cristiani dei primi secoli rimasti legati alla tradizione religiosa giudaica, sono andati perduti. I ritrovamenti archeologici del XX secolo hanno portato alla luce alcuni frammenti di papiro o pergamena contenenti testi di natura evangelica non riconducibili ad alcun vangelo apocrifo o canonico. 13. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei 4 vangeli canonici. Anche per i vangeli apocrifi dell’infanzia i testi sono numerosi. Gesù semina un chicco di grano e ne nascono 100 cori (circa 400 ettolitri). Maria e Gesù partono verso Nazareth. Citato in un manoscritto del XVIII secolo (ora misteriosamente perduto e perciò non più direttamente accessibile) che riporterebbe una lettera attribuita a, Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, forse coincide col, i vangeli apocrifi dell'infanzia, non canonici, hanno goduto di una certa fortuna almeno a livello artistico: ad esempio, la localizzazione della nascita di Gesù in una grotta deriva dal, La cosiddetta sacra tradizione, ovvero la predicazione apostolica, che è ritenuta essere espressa in modo speciale nei libri ispirati, doveva esser conservata con una successione ininterrotta fino alla fine dei tempi; (Dei Verbum II 8-10). Si mostra più sapiente di lui e lo rimanda da Giuseppe. Di essi ci rimangono le citazioni dei Padri della Chiesa: nessun manoscritto originale è mai pervenuto, e se esiste una certa tendenza tra gli studiosi a ricondurli verso un unico vangelo (anche sulla scia delle citazioni patristiche[13]), detto appunto vangelo degli Ebrei[14] (ritenuto verosimilmente dai Padri della Chiesa come il vangelo originario di Matteo[13] privo almeno della parte iniziale, la genealogia di Gesù[15]), oggi esistono anche due teorie differenti[12][14]. I VANGELI DELL'INFANZIA DI GESÙ. Le caratteristiche stilistiche di tali opere suggeriscono datazioni a partire dal II secolo. 14. In effetti sono più vicini ai canonici rispetto agli altri testi pervenutici e compresi nella categoria “vangelo”[12]. Altri vangeli apocrifi dell'infanzia sono il Protovangelo di Giacomo, il Vangelo dello pseudo-Matteo (basato su quelli di Giacomo e Tommaso), e il cosiddetto Vangelo arabo dell'infanzia. Forse era una rielaborazione del, Perduto, pervenute citazioni patristiche, forse coincide col, Perduto, pervenuto un frammento e citazioni patristiche, I due passi frammentari pervenutici descrivono la risurrezione di un giovane da parte di Gesù e un breve passo riguardante, Perduto. Il Vangelo armeno dell'infanzia è un Vangelo apocrifo pervenutoci in lingua armena i cui manoscritti sono stati fatti conoscere per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in due diverse stesure. Al pari degli altri apocrifi, generalmente non è accolto dagli studiosi come fidato testimone del Gesù storico,[1] anche per il genere letterario favolistico-leggendario che contraddistingue la narrazione. Pa - Parigi 239, XV sec., greco, primi 6 capitoli. I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Fuga di Giuseppe e Maria in Egitto per fuggire da Erode (. Un'introduzione alla teologia dei padri della Chiesa, Verus Israel. A - Bologna, XV sec., greco, base delle moderne traduzioni. Un miracolo (indefinito) di Gesù presso il Giordano, Breve frammento del dialogo tra Gesù e gli apostoli durante l'ultima cena, 2 frammenti del dialogo tra Gesù e Natanaele, 1 frammento recto/verso contenente 8 righe: tra le parole leggibili (quasi tutte sul recto) compare la frase " Gesù ha detto loro: 'mia moglie...' ", da cui il nome del frammento. Il Protovangelo di Giacomo – noto anche come Vangelo dell'Infanzia di Giacomo o come Vangelo di Giacomo – è un vangelo in lingua greca composto probabilmente verso il 140-170. Dialogo tra il Salvatore (Gesù) e i suoi discepoli, Dissertazione su alcuni punti fondamentali dello, Origina l'esaltazione cristiana di Pilato e sua moglie Procla, considerati santi dalle chiese greco-ortodossa e copta, Descrive la passione di Gesù, discolpando Pilato, Già perduto, conosciuto in accenni patristici; un lungo frammento fu trovato nel 1887 ad, Descrive la passione di Gesù soffermandosi sui due 'ladroni' Dema e Gesta, Origine islamica. La littérature apocryphe chrétienne constitue-t-elle un objet d'études? Anche Girolamo, fierissimo avversario degli apocrifi, insiste sul motivo (Cfr. Introduzione pseudoepigrafica di Tommaso Israelita. Entrambi hanno avuto una rapida diffusione e sono stati in parte adattati alle Scritture per renderli più attrattivi. Incontro biblico con fra Alberto MAGGI direttore del Centro studi biblici G. Vannucci Convento frati Servi di Maria - Rovato, Brescia - … I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Il Vangelo arabo dell'infanzia di Gesù Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, un solo Dio. I 19 capitoletti (più brevi degli omologhi canonici) del testo greco più i 3 premessi del testo latino non sono caratterizzati da una particolare struttura narrativa ma costituiscono singoli episodi completi anche se talora interconnessi. recensioni. Tra gli apocrifi del Nuovo Testamento suscitano un certo interesse i vangeli apocrifi, alcuni scritti da autori cristiani in comunione con la Chiesa, altri scritti da comunità eretiche[2]. Vari detti di Gesù, molti sui sacramenti. 4. I membri del Jesus Seminar sostengono che il Vangelo di Tommaso potrebbe contenere più materiale originale del Vangelo secondo Giovanni. Il Vangelo di Tommaso presenta sporadici e sparsi passi di sapore gnostico, in particolare il ricorrente tema dell'ignoranza, cioè del mancato riconoscimento della natura soprannaturale di Gesù. La letteratura apocrifa ha esercitato un notevole influsso "nel campo letterario, artistico, devozionale e liturgico"[1], ed è maturata in riferimento ad alcuni particolari nuclei: l'infanzia di Gesù, la figura di Maria, la passione di Gesù, il periodo successivo alla risurrezione di Gesù[9]. ), ma anche l'asino e il bue alla mangiatoia, con la citazione di Is 1,3, come nel vangelo dello Pseudo Matteo 14 (Cfr. Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch’essa apocrifa, prodotta nel IV secolo in ambiente gnostico. 19. Sono caratterizzati inoltre da un'assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati. Vangeli dell'infanzia; Vangeli giudeo-cristiani; Vangeli gnostici; Vangeli della passione; Altri vangeli apocrifi; Frammenti di vangeli apocrifi; Vangeli apocrifi perduti o omonimi; Atti apocrifi. Risulta inoltre attualmente impossibile determinare se si trattasse di raccolte di materiale poi confluito nei vangeli canonici (p.es. Gesù risuscita un uomo morto nella costruzione di una casa. In essi, infatti, si scoprono dati storici che colmano alcune lacune dei vangeli canonici e trovano conferma varie tradizioni locali. Non va confuso con il Vangelo di Tommaso. Vangelo armeno dell'infanzia Wikipedia open wikipedia design. In sostanza, il centro del racconto dei «vangeli dell’infanzia» avvicina il mistero della nascita del Figlio di Dio con percorsi simili e tuttavia differenti. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo. Questi presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico, che contrasta con la sobrietà dei 4 Vangeli canonici, col fine di illustrare i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù altrimenti ignoti. In questi testi la dottrina gnostica "traspare da alcune accentuazioni estremizzanti"[9]. Mentre Matteo e Luca hanno una grade varietà di racconti sulla nascita e I’infanzia di Gesù, Marco e Giovanni non ne hanno nessuno. Nuove prospettive sul giudeocristianesimo, atti del Colloquio di Torino (4-5 novembre 1999), The Apocryphal Gospels: A Very Short Introduction, New Testament Apocrypha: Gospels and Related Writings. Vangelo degli Ebrei o Vangelo secondo gli Ebrei è il nome utilizzato in citazioni patristiche dal II al V secolo per designare un testo evangelico esistente in quel periodo, ma che i cristiani di lingua greca conoscevano poco; di esso si sono conservati solo frammenti, proprio attraverso le citazioni patristiche. Un angelo dice a Maria di tornare in Giudea perché è morto chi insidiava la sua vita. Giuseppe rimprovera Gesù che fa diventare ciechi gli accusatori. Il primo capitolo (testo latino) e l'ultimo (c.19 greco) presentano episodi contenuti nei vangeli canonici (rispettivamente Mt e Lc), mentre il materiale intermedio ne è completamente svincolato. Gesù vede un maestro che insegna a degli scolari. Nella stessa Associazione esistono proposte più radicali come quella di Willy Rordorf[8], che suggerisce di sostituire "apocrifi" con "letteratura cristiana extra-biblica anonima o pseudepigrafa". l'epoca tarda: quasi la totalità di questi testi è stata composta verso la metà del II secolo, o in secoli successivi. Testi Mariani del primo millennio: Padri e altri autori greci. Così lo stesso Agostino, che si scagliò spesso contro gli apocrifi, utilizzò nelle sue omelie sul Natale motivi di origine apocrifa: non solo la verginità di Maria in partu (Cfr. A supporto di questa ipotesi la probabilità che, sulla base dei riferimenti pervenutici, il vangelo degli Ebioniti sia stato composto con il contributo fondamentale dei tre vangeli sinottici (Matteo, Marco, Luca), e pertanto appare difficile il riferimento ad un unico vangelo aramaico per questi tre testi citati dai ‘'Padri'’[17]. Il termine "apocrifo" ("da nascondere", "riservato a pochi") è stato coniato dalle prime comunità cristiane. Così, secondo Ireneo di Lione, gli gnostici "insinuano una massa indescrivibile di scritti apocrifi e spuri, forgiati da loro stessi"[22]; Ireneo attacca la pretesa di Basilide di possedere discorsi apocrifi (lógous apokryphous) che l'apostolo Mattia avrebbe ricevuto dal Signore[23]. Vangelo di Mani. Anche la storicità delle informazioni in esse contenute è generalmente rigettata per due principali ragioni: Tuttavia un vangelo gnostico ha suscitato particolare interesse negli studiosi[39]: il Vangelo di Tommaso, costituito da 114 detti attribuiti a Gesù. 189,4; 204,2). 7. L'esempio più chiaro in questo senso è il Protovangelo di Giacomo, risalente alla seconda metà del II secolo[30], da cui derivano i nomi di Gioacchino ed Anna per i genitori di Maria, è all'origine della festa liturgica per la nascita di Maria, ha promosso la dottrina della sua verginità perpetua, ed ha influito sulla rappresentazione tradizionale del presepe. Le diverse correnti gnostiche dei primi secoli del Cristianesimo (II-IV) hanno prodotto diversi testi relativi alla vita e al ministero di Gesù. A CURA DI DON MINUTELLA Category People & Blogs Show more Show less Comments are turned off. Il Vangelo arabo dell'infanzia appartiene al genere dei cosiddetti Vangeli dell'infanzia. Perciò alcuni autori (come il vescovo di Tessalonica Giovanni, morto nel 630) elaborano la teoria che gli apocrifi fossero stati composti da autori di sana dottrina, ma interpolati ad opera di eretici, provocando così il rifiuto della Chiesa primitiva[30]. 184,1; 186,1; ecc. Marco, il più antico dei vangeli… Gesammelte Aufsätze zum 60. Questo indica il tentativo di inserire i racconti di questo vangelo all'interno della consolidata tradizione canonica, cercando di innalzarla al medesimo livello di autorevolezza. Giuseppe manda suo figlio Giacomo a far legna con Gesù. Questo collocherebbe la stesura del testo entro il I secolo. Vangelo dell’infanzia di Tommaso (Recensione greca “A”) [1, 1] Io, Tomaso israelita, ho ritenuto necessario fare conoscere a tutti i fratelli venuti dal gentilesimo i fatti dell’infanzia e le gesta del Signore nostro Gesù compiute in questa nostra regione ove è nato. Generalmente i vangeli apocrifi non sempre sono accolti dagli studiosi come fidati testimoni del Gesù storico[Nota 1], data la composizione generalmente tarda, a partire dalla metà del II secolo, e da alcuni vengono al più considerati utili per ricostruire l'ambiente religioso dei secoli successivi a Gesù[Nota 2]. In molti hanno lavorato, nella prima Atanasio di Alessandria, stabilendo nella sua Lettera festale 39, del 367, il canone degli scritti biblici, pone all'indice gli apocrifi come invenzione di eretici, composti tardivamente e spacciati per antichi. 12 passerotti che litigavano tra loro cadono sul maestro. Recent Research on Christian Apocryphal Literature, especially on some Acts of Apostles, Lex Grandi, Lex Credendi. Al pari degli altri vangeli dell'infanzia (Protovangelo di Giacomo e Vangelo dell'infanzia di Tommaso) e basandosi su essi, contiene racconti relativi all'infanzia di Gesù. Il Vangelo armeno dell'infanzia è un Vangelo apocrifo pervenutoci in lingua armena i cui manoscritti sono stati fatti conoscere per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in … A CURA DI DON MINUTELLA. 2 lat. Si mostra più sapiente di lui, il maestro colpisce Gesù in testa ma cade subito a terra morto. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo. Vangelo di Mani. I più noti sono: il Protovangelo di Giacomo, il Vangelo dello Pseudo-Tommaso, il Vangelo dello Pseudo-Matteo, il Vangelo arabo dell’infanzia di Gesù, il Vangelo dell’infanzia arabo siriaco, il Vangelo dell’infanzia … Il maestro si adira. eccl., 6,25) distingue gli scritti cristiani ammessi da tutti (homologoúmena), quelli unanimemente rifiutati (pseudé) e quelli discussi (amphiballómena); ma non parla in tale contesto di apocrifi, né lo fa Eusebio, che da lui riprende la tripartizione (St. Si possono individuare una serie di categorie convenzionali nel vasto panorama apocrifo, che generalmente vengono ricondotte ai Racconti (o vangeli) dell'infanzia, ai vangeli apocrifi, e agli scritti sulla vita degli apostoli. 1 ottobre 2019 CREDERE OGGI. Il testo si dichiara opera di Tommaso l'Israelita, cioè l'apostolo Tommaso. Per ognuno di questi campi problematici il Gesù bambino prodigio di Tommaso ha pronta una risposta immediata, risolutiva, plateale. I quattro criteri usati dalla Chiesa cristiana antica per considerare un testo canonico nell'ambito del Nuovo Testamento, e dunque di converso per stabilire quali rappresentavano Apocrifi del Nuovo Testamento, sono stati: I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. 1 lat. I vangeli di Matteo e Luca sono i soli a tramandare le storie sull’origine, la nascita e l’infanzia di Gesù di Nazaret; ma i loro racconti possono essere considerati realmente affidabili? Ne emerge il ritratto di un Gesù bambino capriccioso e vendicativo, particolarmente incline a fare un uso tutto personale e spesso 'egoista' dei propri poteri taumaturgici. a Mt 10,18; ecc. PRIMA PUNTATA. Gesù da un maestro. carbonio 14). Ha curato, con Aristide Serra, I Vangeli dell’infanzia, I-II. Gesù porta dell'acqua a sua madre all'interno del mantello, avendo rotto la brocca. Il Vangelo armeno dell'infanzia è un Vangelo apocrifo pervenutoci in lingua armena i cui manoscritti sono stati fatti conoscere per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in due diverse stesure. Inoltre, nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati. Irritato gli dice: "Non proseguirai per la tua strada". Vangeli apocrifi dell'infanzia Vangeli dell'infanzia I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Data la brevità dei testi e la corruzione del supporto, la datazione è particolarmente difficile sia con metodi filologici che con i normali metodi di datazione archeologici (p.es. Giuseppe alla morte di Erode uscì dall'Egitto e lo portò nel deserto. I vangeli dell’infanzia, e in particolare Matteo, assumono come programma narrativo quanto Paolo aveva già scritto nella lettera ai Romani riferendo il primitivo kerigma: «… riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Al ritorno Gesù è smarrito ma ritrovato nel tempio che dialoga coi dottori (v. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 2 nov 2020 alle 19:00. In quest'ottica gli scritti apocrifi furono esclusi quasi immediatamente dal canone cristiano[28][29], tuttavia nel Medioevo e nell'antichità non tutti si rassegnarono all'idea che questi testi venissero messi in disparte[1]. Evangelo apocrifo della Natività, Pseudo-Matteo, Historia de la literatura cristiana primitiva: introducción al Nuevo Testamento, los apócrifos y los padres apostólicos, Geschichte der urchristlichen Literatur: Einleitung in das Neue Testament, die Apokryphen und die Apostolischen Väter, Gesù non l'ha mai detto. fonte Q), di brani di vangeli apocrifi noti ma andati perduti, o di brani di vangeli apocrifi del tutto sconosciuti. 1 marzo 2019 ASPRENAS. Gesù lo tira e lo allunga. 10. PRIMA PUNTATA. I vangeli dell’infanzia di Gesù in Matteo e Luca. Si tratta di racconti complessi, con punti in comune ma anche molte differenze. I racconti dell’infanzia di Matteo e di Luca sono da vedere, sia in quanto concordano sia in quanto discordano, da una parte come un riassunto, o “compimento”, della precedente storia di Dio con Israele, e da un’altra parte come La posizione di Junod è quella adottata dalla Association pour l'étude de la littérature apocryphe chrétienne, costituitasi per produrre nuove edizioni critiche degli apocrifi cristiani antichi. I vangeli apocrifi sono un eterogeneo gruppo di testi a carattere religioso che si riferiscono alla figura di Gesù Cristo che nel tempo sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiana. Tale elemento permea anche il Vangelo di Giovanni, rimanendo anche in tale opera entro i confini dell'ortodossia cattolica. I principali: La presenza di un manoscritto in siriaco ha posto la questione se la versione originale fosse in greco o siriaco, ma non ci sono indizi decisivi a favore dell'una o altra ipotesi. eccl., 3,25). Microsoft Encarta 2009, 1993-2008 Microsoft Corporation. Gli studiosi tuttavia sono attualmente concordi nel ritenere tale attribuzione pseudoepigrafa. Sono caratterizzati inoltre da una assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inf… ; Informativa sulla privacy Giuseppe, facendo un letto, taglia un legno troppo corto. L'opera consiste in una raccolta di miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e i 12 anni di vita, con l'implicito intento di fornire indicazioni sulla sua infanzia altrimenti taciute dai 4 vangeli canonici. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo. I Vangeli apocrifi di cui si ha notizia, o frammenti, sono i seguenti (divisi per tipologia – sempre da wikipedia): Vangeli dell’infanzia I vangeli dell’infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua. I vangeli dell’infanzia 11. Testo italiano del vangelo dell'infanzia di Tommaso, Testo inglese del vangelo dell'infanzia di Tommaso, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vangelo_dell%27infanzia_di_Tommaso&oldid=116402339, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Tra essi si ricorda la Didaché, la Lettera di Clemente romano ai Corinzi, Il pastore di Erma[9]. Tertulliano accoppia come equivalenti i concetti di apocrifo e falso[24]. 15. [2] Nonostante la non-ufficialità che caratterizzò questo vangelo nella Chiesa dei primi secoli, qualche elemento secondario è stato accolto a livello artistico nella tradizione cristiana successiva. L'uso e la diffusione dei vangeli apocrifi sono stati variegati: Alcune narrazioni contenute negli apocrifi sono divenute un attributo ricorrente in molte raffigurazioni artistiche della vita di Gesù e delle persone a lui vicine, descritte nei vangeli; queste raffigurazioni sono spesso presenti in chiese e santuari, senza provocare discussioni dottrinali[37]. Questa definizione - ripresa nelle raccolte italiane di Luigi Moraldi e Mario Erbetta - è stata criticata da Eric Junod[5][6] per lo stretto legame da essa istituito tra apocrifi e canone, che limita tra l'altro eccessivamente l'arco cronologico di produzione degli apocrifi (secc. Mi è stato chiesto di parlarvi dei Vangeli dell'Infanzia apocrifi ma ritengo che, per potere leggere con un minimo di consapevolezza critica questi documenti, convenga farli … Di seguito sono indicate le datazioni maggiormente condivise, ma a seconda degli studiosi subiscono notevoli variazioni. 2. Tra le finalità di questa produzione si possono individuare un obiettivo storico, uno apologetico-dottrinale, uno devozionale-liturgico[1], ma anche l'obiettivo di "diffondere dottrine nuove, spesso in contrasto con quelle ufficiali della Chiesa, impugnando gli scritti dell'antica letteratura cristiana"[2]. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch'essa apocrifa, prodotta probabilmente nel II secolo in ambiente gnostico. Nella quinta edizione della raccolta Wilhelm Schneemelcher[7] recepisce solo in parte le istanze di Junod, e difende la designazione "apocrifi del Nuovo Testamento", proponendo una definizione più flessibile e più ampia, nuovamente criticata da Junod nel 1992[4]. Da dove vengono I primi capitoli dei vangeli sono molto diversi fra loro. Una guarigione di un lebbroso; 3. Vi - palinsesto di Vienna, VI sec., traduzione latina del precedente. Sempre Origene (citato da Eusebio di Cesarea, St. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo. 9. "Apocryphes du Nouveau Testament" : une appellation erronée et une collection artificielle, Terra Incognita. L'episodio di Gesù che crea i passerotti (c. 2) compare anche nel Corano (3:49; 5:110). I vangeli gnostici non fanno parte del canone biblico di alcuna delle maggiori confessioni cristiane. Un ragazzo si taglia accidentalmente un piede con una scure, Gesù lo riattacca. Questi ultimi sono compresi tra gli apocrifi solo in quanto vangeli non canonici. Questo processo è particolarmente evidente nel Protovangelo, mentre nei Racconti i riferimenti biblici sono scarsi e occasionali[10]. I primi non contengono nulla in contrasto con i fatti esposti nel canone del Nuovo Testamento[2]. Tale letteratura è caratterizzata da un'assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati. Un rifacimento, con notevoli ampliamenti e numerose aggiunte, del Vangelo dell'infanzia nella sua redazione siriaca, è rappresentato da un voluminoso apocrifo in lingua armena, fatto conoscere per la prima volta integralmente dal padre Isaia Daietsi nel 1898, in due diverse stesure.