Facebook. Inoltre, il 15 aprile 1986, Gheddafi fu attaccato militarmente per volere del presidente statunitense Ronald Reagan: il massiccio bombardamento ferì mortalmente la figlia adottiva di Gheddafi, ma lasciò indenne il colonnello, che era stato avvertito del bombardamento da Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio in Italia.[16]. È stato inoltre stimato che solo 250.000 libici erano in grado di leggere e scrivere, e che il 10% della popolazione soffriva di cecità, con malattie come il tracoma, che erano molto diffuse[senza fonte]. La piovosità è scarsissima e gli spazi coltivati e abitati si riducono al 2% della superficie totale. Ad occidente, invece, l'Esarcato offrì un'ostinata resistenza, sostenuto dalle popolazioni autoctone, sopravvivendo sino al 698. La Libia entra nella Lega Araba il 28 marzo 1953 e nell'ONU il 14 dicembre 1955. L'avanzata romana verso sud viene però fermata dai Garamanti. Anche la proprietà terriera venne riportata allo stato preesistente alla conquista vandalica, ma la scarsità di validi titoli di proprietà dopo 100 anni di dominio vandalico furono cagione di un caos amministrativo e giuridico. In seguito all'arresto a Ginevra del figlio di Gheddafi, Hannibal, nel luglio del 2008, per violenze contro due domestici, la Jamahiriya ha accusato di attività economiche illecite e soggiorno illegale due uomini d'affari elvetici. In seguito tenterà senza successo di creare federazioni con Tunisia (1974), Ciad (1981) e Marocco (1984). Sappiamo che al tempo dell'imperatore Domiziano (attorno all'85-86), il popolo tributario dei Nasamoni (che si trovava a sud della costa africana tra la Cirenaica e Leptis Magna) si ribellò, portando distruzione e sconfiggendo lo stesso legatus legionis della III Augusta, un certo Cneo Suellio Flacco, che era andato loro incontro. I Vandali divennero una potenza navale; costruirono una flotta e conquistarono Sicilia, Sardegna, Corsica, Isole Baleari, e arrivarono addirittura a saccheggiare Roma (455). I lavoratori interessati erano soprattutto i 36.000 cinesi ma anche circa 28.000 libici o, addirittura, molti immigrati (egiziani, tunisini, algerini). Le città principali della Libia sono Tripoli, capitale e maggior centro commerciale e culturale del paese, ricca di moschee, di hammam (bagni turchi), edifici, ecc..;Sabratha, una delle città meglio conservate dal periodo romano, nata inizialmente come colonia fenicia, anche se in seguito divenne colonia romana, ricca di splendidi monumenti. L'esarcato conobbe una certa prosperità e da qui partì la guerra civile che portò al rovesciamento del tirannico imperatore Foca da parte di Eraclio nel 610. Il 21 dicembre del 1988 esplodeva un aereo passeggeri sopra la cittadina scozzese di Lockerbie: perirono tutte le 259 persone a bordo oltre a 11 cittadini di Lockerbie. Libia Ultimo Esodo Rai Cinema La Guerra di Libia Rai Storia Passato e Presente Gheddafi RaiPlay La Grande Storia Tripoli. L'immigrazione italiana cessò quasi del tutto nel 1940, con l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale, e si concluse nel gennaio 1943, quando la Libia venne occupata dalle truppe degli Alleati, anche se gran parte degli italiani rimasero in Libia.[14]. La morte del capo della guerriglia libica Omar al-Mukhtar, nel settembre 1931, comportò la pacificazione. Dopo aver saputo del golpe, re Idris lo respinse, definendolo "irrilevante", mentre il principe ereditario Hasan-Senussi annunciò il suo sostegno (forzato) per il nuovo regime, dopo essere stato re per meno di poche ore. Dopo il rovesciamento della monarchia, il paese fu ribattezzato "Repubblica araba di Libia"; il governo provvisorio è presieduto da Muʿammar el-Gheddāfī. Vi fu comunque nel 1946 un vano tentativo di mantenere la Tripolitania come colonia italiana assegnando la Cirenaica alla Gran Bretagna ed il Fezzan alla Francia; fino al 1951 la Gran Bretagna amministra Tripolitania e Cirenaica, e la Francia il Fezzan, in gestione fiduciaria delle Nazioni Unite, mentre la Striscia di Aozou (ottenuta da Mussolini nel 1935) viene riconsegnata alla colonia francese del Ciad. . Il suo successore, Ali I (1754-1793), fu però corrotto e inefficiente e portò il paese sull'orlo della guerra civile verso la fine del secolo. Le prime esportazioni cominciarono nel 1963 contribuendo a trasformare l'economia libica. Anche la fascia costiera è arida e per lunghi tratti le sabbie del mare si spingono fino al deserto. Nel 1517, però, la Cirenaica venne conquistata dall'Impero Ottomano e costituita in Vilayet. Sotto l'impulso del fascismo, negli anni trenta, il completo controllo di tutto il territorio libico consentì un afflusso e insediamento di coloni provenienti in particolare da Veneto, Sicilia, Calabria e Basilicata. Durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo la Cirenaica parteggiò per Pompeo e dopo la battaglia di Farsalo fu gravata da parte di Cesare dall'esazione di un tributo in natura, relativo alla produzione del silfio. (ANSA) – ROMA, 07 FEB – "L’Ue accoglie con favore l’accordo del Forum di dialogo politico della Libia (Lpdf) sull’autorità dell’esecutivo unitario di transizione. Nel 1986, dopo la crisi politica tra Stati Uniti e Libia, il numero degli italiani si ridusse ancora di più, raggiungendo il minimo storico di 1.500 persone, cioè meno dello 0,1% della popolazione. Dal febbraio 2009 al gennaio 2010, Gheddafi è stato eletto come presidente di turno dell'Unione Africana. Non appena la forza dei due imperi fu unita sotto il comando di Bonifacio, egli marciò contro i Vandali; e la perdita di una seconda battaglia irrimediabilmente decise il destino dell'Africa. Mussolini dopo il 1934 iniziò una politica favorevole agli arabi libici, chiamandoli "Musulmani Italiani della Quarta Sponda d'Italia" e costruendo villaggi (con moschee, scuole ed ospedali) ad essi destinati. La guerra italo-turca ebbe inizio il 5 ottobre 1911 e durò un anno. Questo periodo di lotta tra italiani e libici per il possesso della Libia è passato alla storia come "Riconquista". Gheddafi chiuse inoltre le basi militari statunitensi e britanniche, in special modo la base "Wheelus", ridenominata 'Uqba ibn Nafi'. Tra l'XI e il VII secolo a.C. le coste del Mediterraneo occidentale vennero interessate dalla colonizzazione dei Fenici. Nel 96 a.C. Tolomeo Apione, che aveva ricevuto il regno di Cirenaica nel 116 a.C. alla morte di Tolomeo VIII, del quale era forse figlio illegittimo, lo lasciò in eredità allo Stato romano. [11] Dal 390 le due Libie subirono continue incursioni da parte delle genti berbere della regione. Che commenta: «Aspettavamo da tempo questo momento». Nel 332-331 a.C., infatti, Alessandro Magno conquistava l'Egitto, sottomettendo anche la confederazione di città greche sorte ad occidente dei suoi confini. I pochi cittadini romani presenti nella provincia erano organizzati in conventus civium Romanorum. ), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La Cirenaica era entrata a far parte dei domini egiziani già a partire da Tolomeo I Sotere, pur staccandosene di frequente per usurpazioni e rivolte. In seguito, agli inizi del 2010, la Svizzera ha stilato un elenco di 187 cittadini libici, tra i quali figura lo stesso "leader della rivoluzione" e tutta la sua famiglia, ai quali viene preclusa l'entrata nello Spazio Schengen, del quale Berna fa parte. La dominazione fatimide durò fino al 1135-1153 quando i Normanni di Ruggiero II, re di Sicilia, seppero approfittare dell'occasione offerta dalla Seconda Crociata, che teneva impegnate le forze Fatimidi sul fronte palestinese, con una serie di vittoriose spedizioni che portarono alla breve conquista dell'intera costa libica, compresa tra Tripoli e Capo Bon. I rivoluzionari arrestarono il capo di stato maggiore dell'esercito e il capo della sicurezza del regno. Recentemente Gheddafi ha cambiato registro per ciò che concerne la politica estera: condannò l'invasione dell'Iraq ai danni del Kuwait del 1990 e successivamente sostenne le trattative di pace tra Etiopia ed Eritrea. Dopo la fine del califfato Omayyade, sotto il califfato dell'abbaside Hārūn al-Rashīd, fu avviato nell'800 il primo esperimento di autonomia controllata, con l'assegnazione dell'Ifriqiya (che abbracciava una buona parte dell'attuale Libia, ma non la Tripolitania) all'Emiro Ibrahim ibn al-Aghlab, eponimo della dinastia Aghlabide, allo scopo di meglio combattere l'endemico insurrezionalismo religioso, economico e sociale dei locali kharigiti. Avendo però questi ultimi trovato tra il bottino stesso della legione, oltre ai viveri anche del vino, si ubriacarono compromettendo il successo iniziale, poiché Flacco li assalì e li annientò tutti, tanto che Domiziano, esaltato da ciò, poté dire davanti al Senato: "Ho impedito ai Nasamoni di esistere". L'attività corsara nel Mediterraneo irritava sempre di più le potenze europee, ed alla fine le pressioni sull'impero ottomano perché abolisse il commercio di schiavi e combattesse la pirateria ebbero effetto: nel 1835 il Sultano della Sublime Porta rimosse i Karamanli dall'incarico di suoi rappresentanti, ristabilendo il proprio dominio diretto sulla Libia. Nel loro complesso i diversi conflitti italo-libici e l'occupazione italiana costarono la vita ad un ottavo della popolazione libica (circa centomila cittadini libici). [21][24] Le colonie greche e fenicie, tuttavia, esercitavano un limitato controllo sul territorio circostante, dove rimaneva invece inalterato il dominio delle tribù berbere. Uno stato tra integralismo e anarchia: la Libia A cura di V. Sciacca 4 Territorio La Libia è quasi interamente occupata dal Deserto libico. Immediatamente dopo la vittoria, nell'aprile 534, l'imperatore Giustiniano promulgò una legge riguardante l'organizzazione amministrativa dei nuovi territori. Gli italiani furono privati di ogni loro bene, compresi i contributi assistenziali versati all'INPS e da questo trasferiti in base all'accordo del 1957 all'istituto libico corrispondente, e furono sottoposti a progressive restrizioni finché furono costretti a lasciare il Paese entro il 15 ottobre del 1970. Riconciliatosi con Galla, Bonifacio chiese ai Vandali di ritornare in Spagna ma la popolazione barbarica non aveva alcuna intenzione di abbandonare i ricchi territori d'Africa, il granaio dell'Impero, e si espansero ulteriormente. Bury, quello di «cancellare ogni traccia della conquista vandala, come se non ci fosse mai stata». In questa regione gli unici fiumi perenni sono il Ki’am, il Ramla, in Tripolitania, e il Derna, in Cirenaica. Sull'onda della popolarità, nel 1979 rinunciò a ogni carica politica, pur rimanendo l'unico leader del paese con l'appellativo di "guida della rivoluzione". Intorno alla metà del VII secolo gli Arabi, unificati sotto il nascente Califfato islamico, travolsero rapidamente l'Egitto, diviso dalle controversie religiose monofisite, conquistando Alessandria nel 641 e giungendo nel 643 in Cirenaica e stabilendo nel 644 il governatorato della regione nella città di Barca, rinominata insieme al territorio circostante Barqa. L’ufficiale della Libia orientale ha definito i volantini “una menzogna” diffusa “presumibilmente da Sirte” con l’intento di “provocare”. La prefettura era formata da sette province: di queste Zeugitana (detta anche Proconsolare, in quanto in precedenza sotto la giurisdizione di un proconsole), Byzacena e Tripolitania vennero governate da consulares; mentre le altre, cioè la Numidia, le due Mauritanie e la Sardegna vennero governate da praesides. Di origine libica era probabilmente il Primo Profeta di Amon Herihor che, nel collasso statale che segnò - durante il regno di Ramesse XI - l'inizio del terzo periodo intermedio, costituì attorno al 1088 a.C. un governo di fatto su Tebe e sull'Alto Egitto, istituendo una propria dinastia regale e sacerdotale. Le province nordafricane, insieme ai possedimenti romani in Spagna, vennero riunite nell'Esarcato d'Africa dall'imperatore Maurizio. Blinken all’Italia: “avanti con la cooperazione nel Mediterraneo”. Costume e società ... Richard Norland, con il quale ha discusso, "degli sviluppi della situazione in Libia e sui progressi compiuti sulle modalità di soluzione della crisi libica, dal punto di vista militare, di sicurezza, politica ed economica". Il regno aveva anche due città-capitale, Tripoli e Bengasi. Nel quarto anniversario dell'indipendenza (1955) apre la prima università. Libia Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea di costa di 1770 km. Nel 945 a.C. un altro uomo di origine libica, Hedjkheperra-setepenra, discendente dalla tribù dei Mashuash, si proclamò Faraone a Bubasti con il nome di Sheshonq I. Scacciati i discendenti di Herihor da Basso Egitto e da Tebe, Sheshonq fondò la XXII (945 - 717 a.C.) e la XXIII dinastia (818 - 728 a.C.), dette dinastie libiche, che si spartirono il potere in Egitto, all'incirca nello stesso periodo, con la XXIV dinastia di Shepsesra Tefnakht, Capo dei Libu e di Gran Signore dell'Ovest. Sempre in questo periodo, e per molti anni, Gheddafi fu uno dei pochi leader internazionali che continuarono a sostenere i dittatori Idi Amin Dada e Bokassa (quest'ultimo però soltanto nel periodo in cui si dichiarò islamico). Alla luce di questi problemi la Gran Bretagna fornì un numero di dipendenti pubblici per il governo. 2019-04-13. notizie. I siti archeologici delle città romane di Leptis Magna e di Sabratha e quelli ellenici e romani della città di Cirene, sono stati annoverati tra i beni protetti dall'UNESCO qualificandoli come patrimonio dell'umanità. Musa Mohamed Kusa, capo dell'intelligence esterna dal 1994 e, dopo l'11 settembre 2001, il principale artefice, insieme al Vice Ministro degli Esteri, Al-Obeidi, della normalizzazione delle relazioni della Libia con i Paesi occidentali, è stato dal 2009 al 30 marzo 2011 Ministro degli Esteri. Fu quindi assegnata a Cassio e dopo la battaglia di Filippi a Marco Antonio. Appunto di geografia con descrizione breve della Libia (con elementi naturali, storici, ambientali, fisici e altre nozioni). Il rapporto tra italiani e libici non era certo dei migliori: il nostro Paese, sia durante l’ultima fase pre fascista che durante l’era mussoliniana, ha dovuto usare la forza per controllare tutto il territorio della Libia. Venne restaurato il cattolicesimo nelle nuove province e gli Ariani vennero perseguitati. La Libia è una Repubblica dell’Africa Settentrionale, essa confina a Sud con il Niger e il Ciad, a Est con l’Egitto e il Sudan, a Nord con il Mar Mediterraneo e la Tunisia, a Est con la Nigeria. Uno dei figli di Herihor, Hedjekheperra-setepenra divenne nel 1069 a.C. Re dell'Alto e Basso Egitto con il nome di Smendes, fondando la XXI dinastia. Come si è scoperto, gli attacchi sono stati effettuati non solo sul territorio della Libia, ma anche sul territorio dello stesso Egitto, dove, oltre ai jihadisti turchi, si trovano anche le posizioni dei terroristi dello “Stato islamico” (gruppo terroristico ufficialmente bandito nella Federazione Russa – ndr).