Teodosio convocò inoltre nel 381 il primo concilio di Costantinopoli per condannare le eresie che si opponevano al credo niceno; durante questo concilio venne elaborato il simbolo niceno-costantinopolitano (una estensione del primo credo niceno), largamente in uso ai giorni nostri nella liturgia cattolica. Suo padre era Conte Teodosio (detto "il Vecchio" dagli storici per distinguerlo dal figlio), funzionario imperiale di rango elevato. [17], Sempre per sviare l'avversario, Teodosio impartì l'ordine di erigere una statua in onore di Magno Massimo ad Alessandria; l'ordine venne eseguito dal prefetto del pretorio Materno Cinegio che era stato inviato in oriente per reprimere gli antichi culti pagani.[17]. Il 17 gennaio del 395 Teodosio morì, a Mediolanum, dopo aver raccomandato i suoi figli, Onorio, Arcadio e Galla Placidia, al generale Stilicone, comandante in capo delle armate romane, figlio di un vandalo e dichiaratamente non cristiano, che aveva fatto una splendida carriera militare godendo della massima fiducia dell’imperatore. Ian. Quattro zoccoli in porfido rosso staccano la parte celebrativa dal blocco di base, con decorazioni narrative storiche e incisioni testuali che appaiono quindi scisse dal metastorico celebrativo superiore: Teodosio e la famiglia imperiale sono separati dal pubblico, composto interamente da nobili, e si trovano in un palco imperiale sormontato da un'ampia copertura, simbolo del loro rango reale. Graziano inviò alcuni generali per liberare l'Illiria dai Goti, consentendo a Teodosio di entrare finalmente a Costantinopoli il 24 novembre del 380, al termine di una campagna militare durata due anni. Alla morte di Teodosio-il-forse-grande fu acclamato imperatore a Milano suo figlio Onorio. tra gli altri: Werner Petermandl, Ingomar Weiler. Quell'anno i soldati di Massimo lo … Read this book using Google Play Books app on your PC, android, iOS devices. Et non modo notabilis, verum etiam sacrilegus iudicetur, qui a sanctae religionis instinctu rituve deflexerit. Elia Flaccilla [26] Nel 393, interpretando i Giochi olimpici come una festa pagana, ne decise la chiusura influenzato da Ambrogio. Conclusioni. Le esequie si svolsero seguendo per la prima volta il rito cristiano. Solis die, quem dominicum rite dixere maiores, omnium omnino litium et negotiorum quiescat intentio; debitum publicum privatumque nullus efflagitet; ne aput ipsos quidem arbitros vel e iudiciis flagitatos vel sponte delectos ulla sit agnitio iurgiorum. Stefan Rebenich, "Gratian, a Son of Theodosius, and the Birth of Galla Placidia", Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi. Teodosio nacque in Hispania, per Idazio e Zosimo a Cauca (odierna Coca, nella Castiglia e León), nella Galizia[5][6], mentre per Temistio, Claudio Claudiano e Conte Marcellino ad Italica, nella Betica[7], l'11 gennaio del 347 da una facoltosa famiglia della nobiltà romana locale professante la religione cristiana. La promettente carriera del futuro imperatore subì un arresto improvviso dopo la morte dell'imperatore Valentiniano, cui succedettero Graziano e Valentiniano II in Occidente mentre Valente continuò a governare in Oriente. Flavio Teodosio, Teodosio I o también en el seno cristiano Teodosio el Grande (Cauca o Itálica, 11 de enero de 347-Milán, 17 de enero de 395) fue emperador de los romanos desde el 19 de enero de 379, investido como Dominus Noster Flavius Theodosius Augustus y deificado tras su muerte como Divus Theodosius. Stilicone, che voleva controllare entrambi gli imperatori, nel 395 fece assassinare Rufino, cui però, nel ruolo di consigliere di Arcadio, subentrò Eutropio. Onorio era un bambino di nove anni e quindi avrebbe avuto bisogno di un guardiano e protettore. Il 15 Gennaio del 395 Teodosio I morì e divise per la prima volta l’Impero d’Oriente da quello d’Occidente tra i suoi due figli,Arcadio ed Onorio. Tragedia da rappresentarsi da' signori convittori del Seminario Romano nel Carnevale dell'anno 1724 - Ebook written by . - Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Fue emperador del Imperio Romano desde 19 de enero de 379 hasta su muerte en el 17 de enero del 395. Ad Eudossia si oppose duramente Giovanni Crisostomo, il patriarca di Costantinopoli, che credeva che l'imperatrice avesse usato i beni della sua famiglia per prendere il controllo dell'imperatore. Tale politica non fu esente da inconvenienti: oltre a improvvise defezioni si registrarono anche incomprensioni e persino scontri armati fra Romani e federati barbari. I templi pagani furono oggetto di una sistematica demolizione o trasformazione in chiese cristiane da parte delle comunità cristiane e dei monaci appoggiati dai vescovi locali (in molti casi con l'appoggio dell'esercito e delle locali autorità imperiali) che si ritennero autorizzati dalle nuove leggi: si veda, per esempio, la distruzione del tempio di Giove ad Apamea, a cui collaborò il prefetto del pretorio per l'oriente, Materno Cinegio[25]o le moltissime chiese di Roma e delle principali città dell'Impero che erano precedentemente templi pagani. In seguito molti di loro avrebbero militato stabilmente nelle legioni romane, altri avrebbero partecipato a singole campagne militari in qualità di federati, altri ancora, riuniti in bande di mercenari, avrebbero continuato a cambiare alleanza, finendo col diventare un motivo di grande e perdurante instabilità politica per tutto l'impero. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di reprimere una cospirazione: qui lo raggiunse il figlio Teodosio al comando di truppe scelte. La guerra scatenata da Eugenio, i cui eserciti marciavano al grido di Ercole invincibile, rappresentò l'ultimo tentativo di restaurare, almeno in una parte dell'impero, gli antichi culti religiosi ormai messi in discussione dall'avanzata inarrestabile del cristianesimo. Arcadio, ovvero Flavius Arcadius, nacque nel 377 ed era il figlio maggiore di Teodosio I e Aelia Flaccilla e fratello di Onorio. La manovra aveva lo scopo di consentire a Teodosio di portare avanti senza intralci le successive operazioni militari. Giunta la notizia a Milano, Ambrogio, vescovo di Milano, scrisse a Teodosio una lettera sdegnata[21] e lo indusse, anche grazie alla considerazione che aveva presso di lui, a pentirsi e a richiedere pubblicamente perdono che venne infine concesso dal vescovo; nel Natale del 390 l'imperatore poté tornare a comunicarsi. Nel 386 Teodosio I decise che il figlio di nove anni fosse sufficientemente maturo per apprendere l'arte militare; lo portò quindi con sé nella campagna contro i Grutungi, associandoselo poi nel trionfo celebrato a Costantinopoli. Il 27 febbraio del 395 si tennero i solenni funerali di Teodosio celebrati da Ambrogio, che pronunciò il De Obitu Theodosii. Epistola 51 di Ambrogio a Teodosio, in inglese, Imperatori romani e relative linee di successione, Alicia M. Canto, "Sobre el origen bético de Teodosio I el Grande, y su improbable nacimiento en, Casata di Teodosio (Impero Romano d'Occidente), Linea di successione degli imperatori romani, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Teodosio_I&oldid=118291052, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [16], Nel 383 Graziano morì assassinato mentre si apprestava a combattere contro Magno Massimo, proclamato imperatore dalle legioni di Britannia. importanti successi su questo delicato fronte, Graziano lo elevò al rango di augusto per l’Oriente a Sirmium il 19 gennaio 379. Teodosio ordinò una rappresaglia; venne organizzata una gara di bighe nel grande circo della città a pochi giorni dai fatti, e, chiusi gli accessi, vennero trucidate circa 7000 persone. Nel 375/376 il padre fu accusato di alto tradimento per i fatti legati alla campagna africana: Teodosio il Vecchio fu giustiziato a Cartagine nel 376 e suo figlio perse il proprio incarico, tornando a vita privata nelle sue terre in Spagna; qui sposò la conterranea Flaccilla, da cui ebbe il figlio Arcadio. - 5. Menu. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di reprimere una cospirazione: qui lo raggiunse il figlio Teodosio al comando di truppe scelte. di Franco Cardini - 21/04/2009 Alla luce del libro di Hartmut Leppin, Teodosio il Grande, lo storico Franco Cardini analizza l’azione politica e religiosa di Teodosio, l’imperatore romano del IV secolo che deve essere considerato, ben più di Costantino, il vero fondatore dell’impero romano-cristiano. [1] Teodosio cominciò ad educare il figlio all'arte del governo sin dalla minore età; suo precettore fu Sant'Arsenio il Grande, che fu mandato a Costantinopoli nel 394 dall'imperatore di Roma su richiesta di Teodosio, che voleva che i figli fossero educati da uno degli uomini più colti dell'Impero; Arcadio ordì una congiura contro Sant'Arsenio, che fu però sventata. Rapporti diplomatici e militari con i Goti, Il cristianesimo diventa religione di Stato, Secondo alcuni storici fu proprio l'influenza del vescovo Ambrogio a indurre un inasprimento della politica religiosa di Teodosio nei confronti del. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia Romana, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di sopprimere una c… Arcadio era il figlio maggiore di Teodosio I ed Elia Flaccilla e fratello di Onorio. Cfr. Morì presso Milano nel 395. - Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Buy Istoria Di Teodosio Il Grande... at Walmart.com Appena raggiunto il potere, Magno Massimo inviò una ambasciata a Teodosio per proporre un trattato di amicizia che fu accettato, anche se l'imperatore orientale si stava preparando segretamente per la guerra. Nell'ottobre del 388 Teodosio si stabilì a Milano, dove aveva fissato la propria residenza anche Valentiniano II, facendone la sua capitale e dimorandovi, salvo brevi interruzioni, per oltre due anni, fino all'aprile del 391. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di reprimere una cospirazione: qui lo raggiunse il figlio Teodosio al comando di truppe scelte. 1. [28] In realtà a fungere da protettore di Arcadio fu, fino al momento della sua morte, il Prefetto del Pretorio d'Oriente Flavio Rufino, sostituito successivamente da Eutropio. Nell'inverno del 394 Teodosio si ammalò di idropisia e nel 395 morì, lasciando il generale Stilicone come protettore dei figli Arcadio e Onorio. Alla sua morte, avvenuta nel 395 d.C., l’impero fu diviso in due parti che passarono ai suoi due figli maschi. Al primogenito Arcadio toccò l’Impero Romano d’Oriente,al secondogenito Onorio quello d’Occidente. En el año 376, su padre fue ejecutado tras caer en desgracia, tras lo cual Teodosio abandonó de manera momentánea su carrera militar; sin embargo, en el 378, a la muerte de Valente, Graciano lo nombró magister militum para dirigir la lucha contra los godosy poco después, en el 379, lo nombró Augusto para gobernar la parte oriental del imperio. Arcadio ottenne il controllo dell'Impero d'Oriente[2] (in quanto la parte più ricca delle due), ovvero parte della prefettura dell'Illirico (Dacia e Macedonia) e quella d'Oriente (Tracia, Asia minore, Ponto, Oriente, Egitto), mentre il secondogenito di Teodosio, Onorio, divenne imperatore d'Occidente con le sue prefetture d'Italia (Italia, Africa), di Gallia (Gallia, Britannia, Hispania) e la parte restante della Prefettura dell'Illirico. Divenne comandante in Mesia e nel 374 perse due legioni a opera dei Sarmati e venne [4] Nel 392, Teodosio emanò altri due editti, per proibire i sacrifici e il culto pagano. Il successo nell'operazione fece ottenere a Teodosio padre il comando dell'esercito, e il figlio restò al suo servizio nel nuovo incarico. Il successo nell'operazione fece ottenere a Teodosio padre il comando dell'esercito, e il figlio restò al suo servizio nel nuovo incarico. La tensione crebbe a poco a poco, tanto che, a un certo punto, l'imperatore associato Graziano rinunciò a mantenere il controllo delle province illiriche e si ritirò a Treviri, allora compresa nel territorio della Gallia. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di reprimere una cospirazione: qui lo raggiunse il figlio Teodosio al comando di truppe scelte. Teodosio sul confine d’Oriente e Occidente. Impero di Teodosio. [19] Intensa fu in questo periodo l'attività legislativa dell'imperatore ispanico, tesa a combattere gli abusi: gratificazioni non dovute che i funzionari esigevano, produzione di monete false, violenze compiute da schiavi talvolta istigati dai loro stessi padroni, vendita di bambini da parte di genitori ridotti in miseria, campi saccheggiati di notte dai militari che oltretutto si dedicavano a tendere imboscate sulle strade. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere I, IM. HOME; CHI SIAMO. Lì rimase per tutto il tempo di una generazione, immagazzinato nei depositi del porto, mentre si cercava affannosamente il modo di imbarcarlo per spedirlo a Costantinopoli; la soluzione adottata alla fine non fu soddisfacente, tanto è vero che l'obelisco si spezzò durante il trasporto. Nel 380 con l'editto di Tessalonica fece del Cristianesimo la religione unica e obbligatoria[3] dell'Impero; per questo fu chiamato Teodosio I il Grande dagli scrittori cristiani e le Chiese orientali lo venerano come santo (San Teodosio I il Grande, commemorato il 17 gennaio). All'inizio del suo regno Teodosio insieme agli altri due augusti, Graziano e Valentiniano II, promulgò nel 380 l'editto di Tessalonica, con il quale il credo niceno diveniva la religione unica e obbligatoria dello stato. Teodosio professava il credo niceno che si contrapponeva all'arianesimo: solo due giorni dopo essere giunto a Costantinopoli (il 24 novembre 380), Teodosio, con un atto che non mancò di produrre una violenta reazione, espulse dalla città il vescovo ariano Demofilo di Costantinopoli, affidando la conduzione delle chiese cittadine a Gregorio di Nazianzo, il patriarca della piccola comunità locale che praticava il credo niceno. Flavio Arcadio (in latino: Flavius Arcadius; in greco antico: Αρκάδιος, Arkádios; Hispania, 377 circa – Costantinopoli, 1º maggio 408) è stato un imperatore romano. Teodosio nel 382 aveva creato Angusto Arcadio, il maggiore dei suo figli che allora contava sei anni; Massimo in Gallia lo imitò conferendo la dignità augustale al proprio figlioletto Vittore. Flavio Teodosio nacque l'11 gennaio del 347 d.C. a Cauca (Spagna nord-occidentale) da Teodosio il Vecchio, funzionario imperiale di rango elevato, che seguì in battaglia fin dalla giovane età. Negli ultimi anni del regno di Teodosio uno dei capi goti emergenti, Alarico I, partecipò alla campagna che Teodosio condusse nel 394 contro il rivale Eugenio, per poi rivoltarsi contro Arcadio, figlio di Teodosio e suo successore in Oriente, subito dopo la morte dello stesso Teodosio. Teodosio durante il suo regno fece coniare monete in cui egli stesso era raffigurato nell'atto di portare un labaro recante il Chrismon. Onorio era sotto il controllo del magister militum Stilicone,[3] mentre Arcadio era dominato dal suo consigliere Rufino. Arcadio, Honorio y Pulqueria (de Aelia Flacila), y Gala Placidia ( de Gala) Flavio Teodosio nacio en Cauca o Itálica, en Hispania, el 11 de enero de 347. Della morte di Graziano, che era il protettore del Cattolicesimo in Occidente cercarono di trarre profitto i … Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 gen 2021 alle 16:21. Nel 383 Teodosio associò al trono suo figlio Arcadio (di sei anni), mentre sua moglie Flaccilla diede alla luce il secondogenito, Flavio Onorio (il 9 Settembre). Fu avviato all'apprendimento delle lettere dalla stessa madre Aelia Flaccilla, mentre il padre lo fece istruire da due dei maggiori esponenti della religione pagana e cristiana dell'epoca, il filosofo pagano Temistio ed il cristiano, poi beatificato, Arsenio. Per tentare di limitare gli effetti negativi che ne derivavano, Teodosio inviò ripetutamente le nuove reclute in Oriente, nelle province più lontane dai confini danubiani (soprattutto in Egitto), con la necessaria e costosa conseguenza di doverle rimpiazzare con leve romane più affidabili reclutate in altre aree dell'impero. Questi eventi furono turbati dalle notizie provenienti da Occidente; il governatore della Britannia, Magno Massimo si ribellò a … Nel 383 il giorno di riposo, il dies solis, ora rinominato dies dominicus, divenne obbligatorio:[12], «Idem aaa. Teodosio il grande. [3] La nuova legge riconosceva esplicitamente il primato delle sedi episcopali di Roma e di Alessandria in materia di teologia; grande influenza avevano inoltre i teologi di Costantinopoli, i quali, essendo sotto la diretta giurisdizione dell'imperatore, erano a volte destituiti e reintegrati in base al loro maggiore o minore grado di acquiescenza ai voleri imperiali. Nacido en Hispania, en el seno de una familia acaudalada. Nel titolo De repudiis et iudicio de moribus sublato del Codice Giustiniano è conservata una costituzione di Teodosio II, datata D. V Id. A 17 anni Arcadio si trovò a reggere il governo dell'Oriente sotto la guida del prefetto Flavio Rufino mentre il padre muoveva con l'esercito contro l'usurpatore Flavio Eugenio. [14] Nel 382 si sanciva, tuttavia, la conservazione degli oggetti pagani che avessero valore artistico. Fu tuttavia divinizzato secondo l'antica tradizione pagana romana.[29]. - 6. Il ricco Oriente toccò ad Arcadio… Curiosità: Teodosio il Grande fu l’ultimo degli imperatori romani a governare un regno vasto e complesso, ma politicamente unito. Proposita III non. Nel giugno del 390 la popolazione di Tessalonica (l'odierna Salonicco) si ribellò e impiccò il magister militum dell'Illirico e governatore della città Buterico, reo di aver arrestato un famoso auriga e di non aver permesso i giochi annuali. Ella morì l'anno seguente. Perchè scegliere IAL; Piani formativi. Teodosio. Il giovane Teodosio fece la carriera militare, seguendo le orme del padre. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck l'11 gennaio 347. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 gen 2021 alle 19:09. Così facendo decretò la fine di una tradizione millenaria.[27]. Arcadio fu dominato per il resto della sua vita da Antemio, suo prefetto del pretorio, che fece pace con Stilicone ad Occidente. Dopo il 392, a seguito della morte dell'imperatore Valentiniano II, Teodosio governò come imperatore unico, sconfiggendo l'usurpatore Flavio Eugenio e il suo magister equitum franco Flavio Arbogaste nella Battaglia del Frigido, del 6 settembre 394. Arsenio il Grande (Roma, 354 circa – Troe, ... durante una lezione, Teodosio vede il figlio seduto al posto di Arsenio e lo rimprovera spogliandolo persino delle insegne imperiali. [15] Il divieto dei sacrifici e delle pratiche divinatorie a essi collegate venne ribadito nel 385. Nel 383, all'età di soli sei anni, Arcadio fu proclamato Augusto dal padre e fu associato al governo. Nell'inverno del 394 Teodosio si ammalò di idropisia e dopo poche settimane (il 17 gennaio 395) morì, lasciando il generale Stilicone come protettore (parens) dei figli Arcadio e Onorio. Il favor liberorum. Questo immenso bottino di guerra si erge tuttora nell'Ippodromo, la grande arena dotata di una lunga pista per le corse dei cavalli, che fu un tempo il centro pulsante della vita pubblica e politica di Costantinopoli, nonché il luogo in cui spesso scoppiarono tumulti popolari. Il successo nell'operazione fece ottenere a Teodosio padre il comando dell'esercito, e il figlio restò al suo servizio nel nuovo incarico. Teodosio aveva un fisico ben proporzionato, i capelli biondi e un naso aquilino. Flavio Teodosio Augusto (in latino: Flavius Theodosius Augustus; Hispania, 11 gennaio 347 – Milano, 17 gennaio 395) è stato un imperatore romano dal 379 fino alla sua morte. Teodosio nacque l'11 gennaio 347 a Cauca (Spagna) (nella moderna Provincia di Segovia-Castiglia e León), in una famigliainfluente e benestante dell'aristocrazia locale. Affidò quindi l’Occidente al figlio Onorio, cui affiancò come tutore il suo fidato generale vandalo Stilicone, mentre l’Oriente passò alla sua morte all’altro figlio Arcadio, cui aveva conferito già nel 383 il titolo di augusto. Matteo Mariani, Il Regno di Arcadio (395 - 408): un'eredità difficile. Alla morte di Teodosio I, il 17 gennaio 395, l'Impero romano venne diviso in Impero Romano d'Oriente e Impero Romano d'Occidente. Il naturalismo, caratteristica tradizionale delle arti figurative romane, cede qui il passo a un'arte di tipo più simbolico: il concetto di ordine, dignità e lignaggio, raffigurato mediante schiere serrate di volti umani, tende a soppiantare la prosaica rappresentazione della vita quotidiana, tipica della ritrattistica pagana. Soluzioni per la definizione *Teodosio il Grande lo lasciò al figlio Arcadio* per le parole crociate e altri giochi enigmistici come CodyCross. Nella base con raffigurazioni storiche appare un esempio di cancellazione (damnatio memoriae) di un prefetto. .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Secondo alcuni storici fu proprio l'influenza del vescovo Ambrogio a indurre un inasprimento della politica religiosa di Teodosio nei confronti del paganesimo. Il suo rapido cursus honorum vede poi la nomina a console a soli 8 anni, carica che gli sarà conferita altre due volte nel 392 e nel 394. Uomo non privo di valore, come ci viene tramandato da Zosimo, condivideva la vita dei soldati e, pur amando la magnificenza e i piaceri, sapeva ritrovare tutta la propria forza ed energia nei momenti di pericolo.[8]. L'erezione dell'enorme monolito costituì uno sforzo titanico per la tecnologia dell'epoca, che aveva fatto grandi progressi anche grazie alla produzione di apparati bellici per gli assedi delle città. nov. Aquileiae Honorio n. p. et Evodio conss.», Altri provvedimenti nel 381 ribadirono la proibizione di tutti i riti pagani[13] e stabilirono che coloro che da cristiani fossero ritornati alla religione pagana avrebbero perso il diritto di fare testamento legale. (Flavius Arcadius Pius Felix). Teodosio mosse guerra a Magno Massimo, che fu sconfitto a Sciscia (oggi Sisech), nella battaglia della Sava, a Poetovio (allora in Pannonia, odierna Ptuj in Slovenia), e definitivamente ad Aquileia nel 388.[18]. Nel 368 Teodosio il Vecchio era in Britannia, dove era stato inviato dall'imperatore Valentiniano I col compito di reprimere una cospirazione: qui lo raggiunse il figlio Teodosio al comando di truppe scelte. Arcadio era più preoccupato di apparire come un pio cristiano che delle questioni politiche o militari, detenendo nominalmente il controllo dell'impero fino alla sua morte, avvenuta per malattia il 1º maggio 408.[4]. Durante il regno di Teodosio le regioni orientali rimasero relativamente tranquille, anche se i Goti e i loro alleati, insediatisi stabilmente nei Balcani, erano motivo di continuo allarme. Arcadio era il figlio maggiore di Teodosio I ed Elia Flaccilla e fratello di Onorio. Teodosio, morendo, divise l'Impero tra i figli: Arcadio ebbe l'OR e Onorio l'OCC; ma poiché i 2 sovrani erano giovani, pose ARCADIO sotto la tutela del prefetto Fufino, gallo d'origine e ONORIO sotto il Stilicone, vandalo d'origine, ma fedele agli ideali romani. [senza fonte], Dopo l'episodio della ribellione di Tessalonica e della strage fatta perpetrare contro i cittadini ribelli da Teodosio e la successiva penitenza che gli fu imposta da Ambrogio, la politica religiosa dell'imperatore si irrigidì notevolmente: tra il 391 e il 392 furono emanati una serie di decreti (noti come decreti teodosiani) che attuavano in pieno l'editto di Tessalonica: venne interdetto l'accesso ai templi pagani e ribadita la proibizione di qualsiasi forma di culto, compresa l'adorazione delle statue;[22] furono inoltre inasprite le pene amministrative per i cristiani che si fossero convertiti nuovamente al paganesimo[23] e nel decreto emanato nel 392 da Costantinopoli, l'immolazione di vittime nei sacrifici e la consultazione delle viscere erano equiparati al delitto di (lesa) maestà, punibile con la condanna a morte.[24]. Il protettore che Teodosio scelse nel 394, a pochi mesi dalla morte, era uno dei suoi più fidati collaboratori. Il 3 ottobre 382 fu stipulato con i Goti stessi, o perlomeno con quelli che erano scampati alla guerra, un trattato che li autorizzava a stanziarsi lungo il corso del Danubio, che allora costituiva il confine dell'impero, e più precisamente nella diocesi di Tracia, e di godervi un'ampia autonomia. Il giovane Teodosio fece la carriera militare, seguendo le orme del padre. Infatti lo stesso Alarico I si rivoltò contro Arcadio, figlio di Teodosio e suo successore, subito dopo la morte dello stesso Teodosio.