Il governo uscente non si pronuncerà, il pallino è nelle mani del nuovo governo che però non ha ancora giurato. Il vecchio Dpcm scadrà il 5 marzo, il nuovo sarà di competenza del governo Draghi. Ma si apre uno spiraglio. Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22. 09 febbraio 2021 | 09.36. Due strade sul nuovo Dpcm. Riapertura palestre e piscine: le regole. L'ipotesi più probabile è una proroga del divieto. Sugli spostamenti tra regioni in fascia gialla sarà decisiva la riunione dell'Istituto Superiore di Sanità di venerdì 12 febbraio. Ma a fronte di una scadenza, per scongiurare il rischio del liberi tutti in questa fase ritenuto ancora estremamente pericoloso, potrebbero trovarsi nella condizione di dover adottare un nuovo decreto. Spostamenti tra regioni: il nodo Speranza. Spostamenti tra regioni, decreto in scadenza: le ipotesi. E dunque è possibile che venga comunque disposta una proroga del blocco degli spostamenti in attesa di prendere una decisione definitiva o che venga riproposta la vecchia regola degli spostamenti consentiti tra regioni gialle e proibiti tra zone arancioni e rosse. Governo Draghi: aule aperte in estate e più insegnanti. Prima di mettersi in viaggio per raggiungere le località sciistiche, dunque, è opportuno consultare i siti delle stazioni e acquistare in anticipo lo skipass online, in questo modo si eviterà di fare spostamenti a vuoto nel caso gli skipass – che sono contingentati, dato che c’è un tetto giornaliero – fossero esauriti. Ma la crisi di governo complica tutto perchè la scelta avviene in un periodo di passaggio di consegne tra due esecutivi. Ecco tutte le deroghe alle restrizioni, Verso il nuovo governo: dal fisco ai diritti umani, i paletti di Draghi a Salvini, Salvini si piega ai diktat: "Noi ci saremo comunque". Il divieto di spostamenti tra regioni gialle scade il 15 febbraio: interessati 48 milioni di italiani. Cosa dice il Dpcm e i dubbi del governo. Stato d'emergenza fino al 30 aprile ed istituzione delle cosidette aree bianche. Certo è che – confini regionali riaperti o no – dopo l’approvazione da parte del Comitato Tecnico scientifico del Protocollo di sicurezza per la messa in moto degli impianti sciistici, tutto è pronto per l’avvio della stagione che scatterà il 15 febbraio nelle regioni "gialle" (esclusa quindi, sull’arco alpino,  la provincia di Bolzano). La stessa data in cui decade la chiusura degli impianti sciistici che riapriranno secondo il nuovo protocollo da poco validato dal Cts con il nullaosta del governo. Se dovesse essere confermato Roberto Speranza, che ha pubblicamente espresso la sua linea del rigore, è estremamente probabile che il nuovo decreto legge proroghi il blocco degli spostamenti fino al 5 marzo, data di scadenza dell'intero Dpcm. L'INIZIATIVA / Pubblica il libro con le tue storie, La scuola di Draghi: Maturità robusta, lezioni per tutto giugno e selezione rapida di nuovi docenti, Coronavirus, governatori Lega contro il governo: "Basta incolpare le Regioni". Sarà il Governo, entro la scadenza, a decidere se riaprire le regioni. Ecco, dunque, quali sono i quattro possibili scenari che si delineano per arrivare, nei prossimi giorni, alla decisione più attesa da tutti gli italiani costretti a rimanere all'interno dei confini della propria regione da quasi due mesi, fatta eccezione per i motivi di lavoro, salute o necessità. In questo caso verrebbe chiesto informalmente al Quirinale una sorta di ombrello protettivo per adottare una decisione che, a questo punto, perderebbe il suo valore politico e sarebbe adottata solo come provvedimento d'urgenza. Se domenica il governo Draghi non dovesse ancora aver prestato il giuramento, gli unici a potere in extremis disporre la proroga del divieto sarebbero Conte e i ministri uscenti che però hanno già fatto sapere di non volere prendere una decisione politica che spetta al nuovo esecutivo. consulenza di esperti. Ovunque verrà assicurato il rispetto del distanziamento minimo interpersonale di un metro. E così è stato. Il 15 febbraio scade il divieto di mobilità. Se per quella data il nuovo governo avrà già avuto la fiducia delle Camere sarà nella pienezza dei suoi poteri ma anche se non lo fosse, basterà che il premier e i ministri abbiano giurato al Quirnale per consentire l'adozione di un provvedimento ritenuto urgente per la sicurezza e la salute del Paese. Anche se non è all'ordine del giorno, è probabile che la questione venga sollevata anche oggi in sede di Conferenza Stato-Regioni convocata per l'adeguamento del piano vaccini. Al Comitato tecnico scientifico, organo consultivo istituito dal governo Conte, nessuno ha chiesto un parere sull'opportunità di far cadere o prorogare il blocco degli spostamenti tra le regioni. Articolo Spostamenti tra regioni: il nodo Speranza. Il 15 febbraio scade il dpcm attualmente in vigore che impone il blocco degli spostamenti tra regioni anche in fascia gialla se non per comprovate motivazioni. Da vittime dei bulli a "potenti", il percorso di un ... UNBOXING, ogni settimana cinque cose da scoprire e da comprare on line, Honor Band 5 Smartwatch Orologio Fitness Tracker. L’ipotesi è quella di consentire gli spostamenti tra zone di colore giallo. In tal caso il nuovo decreto dovrebbe arrivare al più tardi lunedì, visto che la scadenza del blocco è alla mezzanotte del 15. E in Ue vota sì al Recovery, Spostamenti tra regioni, verso la proroga del divieto fino al 5 marzo, Crisi di governo, Draghi: “Grazie di essere venuto”. Ristoranti aperti la sera, palestre e sci: le prime grane del nuovo governo Spostamenti tra regioni. La chiusura resterà "totale", anche tra regioni in zona gialla, in base alle indiscrezioni che da giorni circolano sui quotidiani. È corsa contro il tempo  per trovare una soluzione al venir meno dalla mezzanotte del 15 febbraio del divieto di spostamenti tra regioni, previsto con il decreto legge del 14 gennaio, che stabilisce come "dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni  di necessià ovvero per motivi di salute". Molte  regioni – in particolare la Val D’Aosta, il Piemonte,  la Lombardia e il Veneto, oltre alla provincia di Trento e agli esercenti delle funivie, gli operatori alberghieri  e i maestri di sci –  premono perchè il divieto di spostamento tra Regioni venga eliminato il prima possibile. L’ultimo Dpcm anti-Covid conferma fino al 15 febbraio 2021 lo stop agli spostamenti tra regioni. Ma la “liberazione” a quanto pare sarà rimandata. Sugli spostamenti tra regioni diverse da metà febbraio in avanti, non è detta l'ultima parola. L'espandersi delle varianti al Covid nelle regioni dell'Italia centrale preoccupa non poco i tecnici che, così come i ministri Speranza e Boccia ( ormai agli sgoccioli del loro mandato), si schierano sulla linea dell'estrema prudenza e dunque per la proroga del divieto almeno fino al 5 marzo, data di scadenza del Dpcm e data in cui il nuovo governo dovrà rivedere tutte le misure. Tra l’altro, osservano i suoi, un decreto simile potrebbe essere varato dal nuovo governo anche subito dopo aver giurato, ma senza aver ottenuto la fiducia del Parlamento: accadde proprio al secondo governo Conte, l’attuale, di impugnare una legge regionale poche ore dopo aver giurato nelle mani di Mattarella. Spostamenti tra Regioni vietati fino al 15 febbraio e visite ad amici o parenti in massimo due persone fino al 5 marzo. senza alcuna variazione del prezzo finale. Oggi è tramontata l'ipotesi di un nuovo decreto fatto dal governo uscente che prorogasse di 7-10 giorni (o magari fino al 5 marzo, quando scadrà anche il Dpcm) il divieto. Spostamenti tra regioni Senza un provvedimento del governo per prorogare la scadenza del divieto di spostamento tra regioni si potrebbe tornare a viaggiare dal 15 febbraio. Prorogare o meno il divieto di spostamenti tra Regioni: dovrebbe essere questa la prima decisione che il … E il 17 febbraio nella privincia di Trento. Decreto sugli spostamenti tra Regioni, il primo atto di Draghi entro il 15 febbraio. Si rischia una riapertura non controllata dopo il 15 febbraio. Spostamenti tra regioni: possibile proroga del divieto. Una delle principali misure da discutere riguarda gli spostamenti tra Regioni. La seconda è un decreto del nuovo governo prima ancora di avere la fiducia delle Camere. La Lombardia rimanda il ricorso al Tar, Le Ong a Draghi: dare più valore alla Cooperazione internazionale non è solo una scelta etica, è soprattutto strategica, Dpcm: seconde case, partner, funerali, in bici o di corsa. È l'ipotesi meno probabile. Sulla scelta di Draghi, che naturalmente deve ancora prendere visione dei dossier che troverà in eredità e prendere contatto con il Comitato tecnico scientifico e con la Cabina di regia, molto influirà il ministro della Salute. Le varianti del Coronavirus spingono i tecnici alla prudenza, ma al Cts non è stato chiesto alcun parere. ROMA – Spostamenti tra Regioni, cosa potrebbe cambiare dal 16 febbraio. Poi nuovo Dpcm con tutte le nuove norme sul coronavirus. Il Dpcm attualmente in vigore, che scade il 5 marzo, prevede infatti  il blocco agli spostamenti tra regioni fino al 15 febbraio. "Il 15 febbraio – ha detto  nei giorni scorsi l’esponente Pd  – scade il divieto di mobilità fra Regioni, sarà il nuovo governo a fare una valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le Regioni nelle diverse fasce, anche perché eventuali misure limitative necessitano di un apposito decreto". Nuovo decreto: spostamenti tra regioni vietati fino al 5 marzo, stato di emergenza al 30 aprile; Spostamenti ridotti. Nelle regioni 'gialle' è consentito muoversi liberamente tra i comuni ma sarà ancora vietato, fino al 15 febbraio e per tutti, spostarsi da una regione all'altra. Lunedì 15 febbraio scadrà il divieto sugli spostamenti tra Regioni e, al momento, non si sa né chi, né quando, né se si dovranno prendere nuove decisioni sul tema. Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti. Le regole sono restrittive. Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl che permette all'esecutivo di fermare gli spostamenti tra le regioni. Il governo Conte, in sella solo per l'ordinaria amministrazione, ha già fatto sapere che non adotterà alcuna decisione in merito trattandosi di una decisione politica che tocca al nuovo governo. Spostamenti tra regioni, nuovo dpcm: ipotesi proroga del divieto oltre il 15 febbraio. Battaglia sul nuovo Dpcm . LETTURA: 2 minuti. Se invece la casella della Sanità dovesse essere affidata ad un nuovo ministro tutto verrà messo in discussione. Le opzioni sul tavolo sono due. di Potrebbe essere il primo atto del nuovo esecutivo, se il premier incaricato Mario Draghi dovesse decidere che, con l'incognita delle varianti sulla curva epidemiologica in questo momento ancora sotto controllo, riaprire gli spostamenti tra regioni è molto rischioso. Coronavirus in Italia, bollettino dei contagi Covid del 10 febbraio. Nuovo Dpcm: verso il no agli spostamenti tra regioni dal 16 gennaio. La prima ipotesi è ora è  un decreto del nuovo governo, se si sarà insediato e avrà avuto al fiducia delle Camere prima di lunedi. "Il divieto di spostamento fra Regioni", che scadrà il prossimo 15 febbraio, "dovrebbe essere mantenuto. Spostamenti tra Regioni. Spostamenti tra Comuni. Gli spostamenti tra regioni vietati: quali sono le novità del nuovo Dpcm? divieto di spostamento tra Regioni. Il 15 febbraio scade il dpcm attualmente in vigore che impone il blocco degli spostamenti tra regioni anche in fascia gialla se non per comprovate motivazioni. E dunque nessun orientamento ufficiale è stato espresso. Corrado Zunino Il tema è stato all’ordine del giorno del governo uscente, e le opinioni sono piuttosto differenti. Battaglia sul nuovo Dpcm Articolo Spostamenti tra regioni, Boccia: "Decide il nuovo governo" Articolo … Il problema è che, almeno al 2 febbraio, quasi tutte le regioni italiane si trovano È probabile che le regioni mettano nero su bianco alcune richieste, che toccherà poi al nuovo esecuitivo esaminare e tradurre nel nuovo Dpcm che ci porterà a fine aprile: tra i temi fondamentali la riapertura di bar e ristoranti la sera almeno fino alle 22, la fine della chiusura di teatri e cinema, la ripresa dell'attività congressuale,  la fine del coprifuoco (o lo spostamento alla mezzanotte) e la riapertura all'attività amatoriale di palestre, piscine e degli altri impianti sportivi. prodotti e servizi che si possono acquistare online o tramite la Spostamenti tra comuni e regioni: il governo dice no. Governo diviso tra una proroga o un ritorno alla ‘normalità’. Spostamenti tra regioni: stop fino al 15 febbraio (anche tra regioni in zona gialla) Fino al 15 febbraio , “ è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome , salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. SPOSTAMENTI TRA REGIONI, QUANDO SARA’ PERMESSO. Consigli.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente Il ministro della Salute Roberto Speranza - sempre improntato alla cautela e al rigore - è preoccupato di lasciare i confini regionali aperti anche solo qualche giorno e ne ha parlato con Giuseppe Conte, che invece era di parere diverso e vorrebbe lasciare l’onere al nuovo governo. Della stessa opinione il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso Ok al protocollo del Cts, per ricevere ogni giorno la newsletter con le notizie dall'Italia e dal mondo, Riapertura piscine e palestre: il documento con le regole, Spostamenti tra regioni: il nodo Speranza, Palestre e piscine: le regole per la riapertura, Micro zone rosse: la nuova mappa dell'Italia. Spostamenti liberi tra regioni «gialle» Chi vive in una regione “gialla” non ha problemi di spostamento nel suo Comune di residenza e nella sua regione. I colori delle regioni con le micro zone rosse, Puglia in zona gialla: arriva la rettifica dei dati Covid. Il 15 febbraio scadrà il divieto di spostamento tra regioni, anche in zone gialle. Una delle prime scadenze legate alla gestione dell’emergenza coronavirus è sempre più vicina e, ad oggi, nessuna decisione è stata presa. La scuola di Draghi: Maturità robusta, lezioni per tutto giugno e selezione rapida di nuovi docenti Si rischia una riapertura non controllata dopo il 15 febbraio. Se ne è parlato a margine del  Cdm, convocato questa mattina per due leggi regionali, ma l'eventualità è stata scartata. Passare da un giorno all’altro da una situazione di confini regionali chiusi a una di apertura totale pare però azzardato sia agli esperti del Cts che a quelli dell’Istituto Superiore di Sanità, che ricordano come le riaperture (o l'annuncio di chiusure) dei confini regionali ha creato nei mesi scorsi mobilità molto negative per il contenimento della pandemia e così hanno riservatamente raccomandato cautela. Quale che sia lo scenario che si verificherà non c'è dubbio che al momento l'orizzonte di un ritorno agli spostamenti liberi da martedì 16 sembra ancora molto lontano. Gli operatori turistici della montagna e i titolari degli impianti sciistici premono per sapere ma la decisione sugli spostamenti tra regioni arriverà solo in extremis, nel fine settimana, all'immediata vigilia della scadenza del divieto fissata per lunedì 15. Questo pomeriggio il ministro Boccia ha convocato la Conferenza Stato-Regioni. Sempre consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità. Spostamenti tra regioni, nuovo dpcm: ipotesi proroga del divieto oltre il 15 febbraio. Le stazioni che dispongono di tre o più seggiovie saranno aperte al 30% della loro capacità, mentre quelle che hanno una o due seggiovie saranno al 50%. Spostamenti tra regioni, decisione solo nel fine settimana: ecco i quattro scenari possibili di Alessandra Ziniti L'ipotesi più probabile è una proroga del divieto. In tutta Italia stop a spostamenti tra Regioni fino al 15 febbraio ma con una serie di eccezioni oltre a quelle classiche: eccole tutte, caso per caso. Se da qui a lunedì prossimo non interverrà alcun decreto-legge ( necessario per esercitare una potestà normativa primaria come quella che regola le limitazioni alle libertà personali o di movimento), da martedì 16 gli italiani saranno liberi di spostarsi da una regione all'altra senza più dover motivare con autocertificazione. Spostamenti tra regioni: quando saranno possibili. Ciò dipenderà dall’andamento dei dati. uno dei link presenti nel testo, Consigli.it riceve una commissione Il 15 febbraio era la data segnata sul calendario di molti italiani, che permetteva lo spostamento tra regioni in base all’ultimo Dpcm. Il 15 febbraio scade il dpcm attualmente in vigore che impone il blocco degli spostamenti tra regioni anche in fascia gialla se non per comprovate motivazioni. Il ritorno di Berlusconi, l’uomo che vince sempre. Allunga la durata della validità delle misure anti-Covid: da 30 a 50 giorni. Roma 9 febbraio 2021 - Dal tutto chiuso al liberi tutti? Grande c’è per le decisioni relative alla riapertura tra Regioni, che potranno tornare ad essere consentiti dal 16 febbraio tra territori gialli, salvo proroghe previste nel prossimo Dpcm. Spostamenti tra Regioni, cosa potrebbe cambiare dal 16 febbraio. Spostamenti tra Regioni, scuole e concorsi. Il termine del divieto è chiaro. Da rivedere anche le misure anti-covid … Si parlerà innanzitutto  di attuazione del piano vaccinale ma si inizierà a discutere anche della scadenza del vecchio Dpcm, fissata per il 5 marzo. 09 Febbraio 2021. Le regioni sanno che non potranno ottenere una serie di riaperture su tutti i fronti, ma si attendono maggiore flessibilità e qualche via libera. Deciderà il nuovo governo.