In realtà volevano farlo tacere , ma han sortito l'effetto opposto : Platone infatti , che era intenzionato a dedicarsi alla vita politica , resterà sconvolto per condanna del maestro e si dedicherà alla filosofia . Socrate e i sofisti - Confronto Appunto di filosofia terzo anno: confronto tra la filosofia socratica e quella dei sofisti, introduzione al metodo socratico. Pur avendo problemi con la politica , Socrate non dice che vada abolita . Dapprima esercitò forse il mestiere del padre , ma successivamente l'abbandonò per dedicarsi esclusivamente all'indagine filosofica . - "Un momento" - rispose Socrate - "Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci. " Ora bisognava decidere la pena: in assenza di una pena già prevista dalla legge, i giudici erano chiamati a scegliere tra la pena proposta dagli accusatori (in questo caso la morte) e la controproposta del condannato, che non doveva essere troppo lieve per non costringere i giudici ad accettare la proposta degli accusatori. Socrate. Questo metodo viene detto " maieutico " : Socrate diceva di fare lo stesso lavoro della madre , la quale era ostetrica : lei faceva partorire le donne , lui le anime . Socrate afferma che sarebbe stato suo dovere far cambiare la legge e che non essendoci riuscito è giusto che lui muoia . Il suo insegnamento, fondato sulla ricerca della verità attraverso il dialogo, ha avuto un’immensa eco nella cultura occidentale, anche se egli non lasciò nulla di scritto e … Chi di noi cammini a una meta superiore è oscuro a chiunque : non al mio dio ." Attualmente gestisce il blog: http://alessandrosicurocomunication.com ed il Blog http://www.surecomamerica.com Il filosofo dell’arte del dialogo . Gli Ateniesi non intesero questa seconda metà dell’opera di Socrate, ma si soffermarono sulla parte distruttiva, e quindi lo condannarono a morte scambiandolo per il peggior sofista, per colui che aveva semplicemente distrutto i valori tradizionali, che non credeva negli dei e seminava l’ateismo e la corruzione tra i giovani. I sofisti. Non ha senso allora distinguere le varie virtù nettamente le une dalle altre : la virtù è una , come uno solo è il sapere in cui esse si compendiano : sapere che cosa è bene e che cosa è male . Tuttavia la testimonianza aristotelica ha dei limiti : in primis , è la meno " artistica " delle 4 ed è l'unica di un non-contemporaneo . Del resto chi ha proibito a Socrate di andarsene nel passato via d’Atene? Nel 2004, Fondatore e promotore del Blog: http://alessandrosicuro.wordpress.com. E' il sapere che è in grado di effettuare un corretto calcolo degli stessi piaceri , misurando le conseguenze piacevoli o dolorose che essi possono arrecare . Socrate nacque nel 470 / 469 a.c. da Sofronisco , scultore , e Fenarete , levatrice . Abbiamo già citato il caso della domanda " Che cosa è il coraggio ? " Lo stile oratorio di Socrate è scarno , secco e quasi familiare , modulato a seconda dell'interlocutore . Si era infatti sparsa la voce che Socrate affermasse che il (suo) demone gli dava delle indicazioni: soprattutto per questo, appunto, mi sembra che lo abbiano accusato di introdurre nuove divinità. Quasi 2000 anni dopo un altro filosofo, vittima sacrificale della propria coerenza filosofica, ai giudici che gli chiederanno di abiurare le sue idee risponderà “Non devo né voglio pentirmi, non so di che cosa mi debba pentire” e a quegli stessi giudici che gli leggeranno la sentenza, con la quale veniva abbandonato al suo destino (morte sul rogo), obietterà “Avete più paura voi a leggere questa sentenza che io ad ascoltarla”: Giordano Bruno. Il corpo è lo strumento nonchè la prigione dell'anima . E' come se la divinità partecipasse alla vita umana . Sapere di non sapere Socrate si preoccupa anzitutto di dire il giusto, non di persuadere, e lo afferma. . Un rapinatore rapina non pensando di fare del male , ma di fare del bene : è un errore intellettuale ritenere bene ciò che è male . Nacque ad Atene nel 469 ca., e vi morì 399 a. C. Figlio dello scultore Sofronisco e della levatrice Fenarete. Socrate , pur non tenendo un'orazione raffinata , dice il vero : la critica ai sofisti verrà poi ripresa da Platone stesso . Ma per arrivare a questo risultato bisogna partire dal metodo delle domande e delle risposte . " Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? Interessante è il concetto socratico di ingiustizia : essa non danneggia chi la subisce , ma chi la commette . Socrate è uno dei personaggi più affascinanti della storia della filosofia. SPOSÒ SANTIPPE. La legge può essee criticata , ma non infranta : di fronte ad una legge ingiusta non bisogna infrangerla , ma bisogna battersi per farla cambiare . Allora Socrate interverrà dicendo che quello non è coraggio , bensì pazzia . Il denaro , per esempio , è un bene esterno . E' Socrate che ha scoperto il concetto moderno di anima ( yuch ) : in precedenza significava " soffio vitale " , ciò che fa vivere le cose ; il termine yuch assunse poi il significato di " immagine nell'Ade " , un'esistenza depotenziata . In alcuni frangenti sembra che Socrate (e anche Platone ) rifiuti i beni materiali e del corpo , scegliendo quelli dell'anima ; in altre occasioni pare che possano essere accettati entrambe . Essa è paragonata alla funzione svolta dalla maieutica , capace di far partorire ad ognuno , mediante domande opportunamente indirizzate , la verità , di cui ciascuno è gravido . Ma torniamo a Socrate, che nel carcere attende l’ora dell’esecuzione della sua condanna a morte mediante l’assunzione del veleno della cicuta. Va poi detto che in Aristotele Socrate ci viene presentato quasi come un " robot " : la filosofia socratica viene presentata come un susseguirsi di ragionamenti e non viene dato spazio al filosofare in pubblico , al dialogo aperto . Vivere bene per Socrate significa svolgere quest'attività e non rifiutare di essere colpevole significava non far perdere significato alla sua vita . Socrate non lasciò mai Atene se non per brevi spedizioni militari : partecipò infatti nel 432 alla spedizione contro Potidea , traendo in salvo Alcibiade ferito , e nel 424 combattè a Delio a fianco di Lachete durante la ritirata degli Ateniesi di fronte ai Beoti . Socrate si trova in fila poiché ha appena saputo che Meleto ha lanciato un'accusa contro di lui, accusandolo di empietà e corruzione dei giovani. I sofisti puntavano a stupire l'ascoltatore , dal momento che erano convinti che la verità non esistesse (soprattutto Gorgia . 1) Platone è senz'altro la fonte più attendibile : egli fu discepolo diretto di Socrate e con lui condivise sempre l'idea della filosofia come ricerca continua . Socrate domanda a Eutidemo se l'ha vista nel tempio di Apollo a Delfi (Senofonte, Detti memorabili, IV, 2, 24) Significato. “L’accusa di empietà, nella sua genericità, era molto pericolosa perché, non corrispondendo a un preciso reato definito dalle leggi ateniesi, era rimessa alla definizione e al riconoscimento da parte dei giudici popolari, tra i quali c’erano sì persone che ammiravano e rispettavano Socrate ma anche persone che non lo sopportavano per la sua pretesa di mettere in discussione le sicurezze altrui e di svelare la vacuità di certi comportamenti vantati come virtuosi e saggi”. In questo senso la ricerca di Socrate è stata interpretata da Aristotele come ricerca dell'universale , nell'ambito dei concetti e dei problemi morali . E poi quale vita attenderebbe il fuggiasco Socrate fuori di Atene? Quest'ambiguità tra beni del corpo e beni dell'anima può essere spiegata affermando che i beni son tutti beni finchè non entrano in conflitto con altri : la ricerca del piacere fisico diventa un male quando la si antepone alla ricerca di quello intellettuale . Con questa presa di posizione egli si poneva in contrasto con i democratici , ma nel 404 , passato il potere in mano all'oligarchia capeggiata dai Trenta , rifiutò di obbedire all'ordine di arrestare un loro avversario , Leone di Salamina . E' proprio in questo dialogo che emerge fortemente la differenza tra Socrate ed i sofisti : i sofisti pronunciavano discorsi raffinati ed eleganti , ma totalmente privi di verità : per loro l'importante era parlar bene , avere un buon effetto sulle orecchie degli ascoltatori . Inoltre essi agivano senza pensare e ponderare . Di fronte alla confutazione si può reagire rifiutandola , come fanno vari interlocutori di Socrate . Per questa sua origine l'uomo è ritenuto superiore a tutti gli altri animali ed è oggetto dell'interesse di Dio , come si deduce anche dalla possibilità di conoscere i suoi progetti sull'uomo ricorrendo all'arte della divinazione . Lui era rimasto sconvolto da tale affermazione e non riusciva a crederci : allora cominciò a girare per Atene per vedere se trovava persone effettivamente più sapienti di lui . Socrate arrivò alla conclusione che l'oracolo di Delfi aveva ragione : lui stesso è il più sapiente , pur sapendo di non sapere . Sarebbe stato un “buon calcolo” se Socrate avesse proposto per sé il carcere o l’esilio (come magari speravano in cuor loro gli accusatori), ma il “buon calcolo” non era nello stile di Socrate. Socrate stesso si paragonava ad un moscone che stimola il cavallo : lui stimolava gli uomini a ragionare . In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Data la fonte inattendibile, potrebbe essere una malignità. Quale pena giusta può proporre per sé chi ritiene di non aver fatto altro che obbedire alla voce della divinità nella sua coscienza e di non aver fatto altro che del bene ai suoi concittadini richiamandoli alla coerenza e alla consapevolezza? Una vita da mendicante o da buffone, mentre gli amici correrebbero il rischio di essere perseguitati per averne favorito la fuga e i suoi figli, seguendo il padre in esilio, vivrebbero come stranieri. Molti hanno notato che gli accusatori non volevano in realtà condannarlo a morte , ma semplicemente zittirlo . Questa tesi conduce ad alcune conseguenze . Partecipò alla vita politica del suo tempo, simpatizzando per i Trenta Tiranni, di cui pure non condivise certi eccessi: ad esempio, quando fu pritano (giudice) non eseguì l'ordine, dato da quelli, di arrestare, per poi giustiziare, Leonte di Salamina; di fisico … Il so-lo Licone si salverà, mentre Anito dopo qualche tempo verrà esiliato e Meleto lapidato. Lo stesso era per i poeti , che a partire da Omero erano considerati sapienti ed educatori : Socrate li biasima sia perchè dicono assurdità , sia perchè il loro non è un sapere , ma una forma di " follia ispirata " : era la divinità che parlava per bocca loro . Ma Socrate non può accettare di essere zittito : il suo destino è andare in giro a colloquiare con la gente . può essere il punto di partenza per il dibattito : porre questa o qualsiasi altra domanda del genere significa richiedere la definizione delle cose in questione , che però deve essere valida per tutti i casi particolari . Socrate fu condannato con due capi d’accusa: empietà perché non ha riconosciuto gli dei tradizionali della polis e corruzione dei giovani. Socrate si congeda dai giudici senza proteste, senza rancori, senza minacce, chiedendo solo ad essi e a tutti gli Ateniesi di non lasciare in pace i suoi figli quando li vedranno vittime delle stesse tentazioni (false certezze e false virtù) che egli ha rinfacciato ai suoi concittadini nella sua vita. Va notato che il Dio socratico ( inteso come intelligenza finalizzatrice ) è una sorta di elevazione a entità assoluta della psychè umana . e l'interlocutore cade nel tranello e risponde , sentendosi superiore a Socrate . La seconda votazione vede Socrate condannato a morte, con maggioranza più ampia rispetto a prima. (30 A-B) __________________________________________________________. Socrate e Atene 432 spedizione contro Potidea 424 combatté a Delio a fianco di Lachete 421 combattè ad Anfipoli. Il ragionamento di Socrate è stringente e Critone e gli altri non hanno argomenti da contrapporgli, anche se non ne colgono immediatamente le implicazioni rispetto alla loro proposta di fuga. Sposò prima Mirto (sembra) e Santippe, dal carattere intrattabile (stando almeno ai filosofi cinici, che erano avversi al matrimonio), da cui ebbe, in tarda età, due figli. - "Un momento" - rispose Socrate - "Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci. " Socrate…e gli altri? Senofonte è la fonte più banale e meno interessante : il Socrate degli scritti di Senofonte è un cittadino ligio alla tradizione , il vero interprete dei valori correnti , il saggio che mira al bene dei suoi concittadini ed è ossequioso verso la città e le sue divinità . La democrazia. Gli interlocutori di Socrate si dimostrano incapaci di rispondere correttamente alla domanda sia perchè sottovalutano Socrate (che dice di essere inferiore) sia perchè rispondono citando casi particolari , anzichè la definizione universale . Durante la vita attiva della polis democratica i cittadini dovevano partecipare alle assemblee, prendervi la parola,far valere la propria opinione ecc. Ora che la condanna è stata pronunciata, gli amici, a cominciare da Critone, non vedono altra soluzione che organizzare la fuga di Socrate dal carcere: hanno raccolto i danari, per ottenere la complicità dei carcerieri e per sostenere le spese del trasferimento all’estero; hanno assicurato all’estero l’ospitalità di Socrate; ora non resta che convincere Scorate, persuadendolo che restare in vita è per lui un dovere verso i figli (perché solo continuando a vivere potrà continuare ad allevarli e ad educarli) e verso gli amici (che non ci farebbero certo una bella figura se lasciassero eseguire la sua ingiusta condanna a morte). Per gli Orfici significava " demone " . E saluta infine i giudici con una celebre frase: “Ma ora è tempo di andare, voi a vivere, io a morire; chi di noi vada incontro a una sorte migliore non lo sa nessuno se non dio”. Il daimon personale non è un demone, non è il demonio cattolico, è il daimon, una forza spirituale a cavallo tra gli uomini e gli dei, « ha il potere di interpretare e di portare agli Dèi le cose che vengono dagli uomini e agli uomini le cose che vengono dagli Dèi: degli uomini le preghiere e i sacrifici, degli Dèi, invece, i comandi e le ricompense dei sacrifici. Socrátes). QIGONG: NON E’ DIFFICILE GUARIRE E’ DIFFICILE CREDERE CHE SIA GIA’ AVVENUTO, FACILITY LIVE IL MOTORE MADE IN ITALY. Ma un uomo come questo qui, con le singolarità sue e dei suoi discorsi, non lo si troverebbe che gli somigli neppur di lontano, a cercarlo fra gli uomini d’oggi né fra quelli di ieri; a meno che non lo si paragoni, non a uomini, ma a quelli che dicevo, ai sileni e ai satiri, lui e i suoi discorsi. Dal 1999, reporter ph, freelance, collaboratore stampa, redattore, rivista Fax – Roma. “ ” SOCRATE VITA NACQUE NEL 470 / 469 A.C. DA SOFRONISCO, SCULTORE , E FENARETE,OSTETRICA. In primo luogo , chi conosce che cosa è bene e quindi anche che cosa è buono per lui non può non farlo . http://www.alessandrosicuro.com. Ma che cosa era questo demone ? A queste necessità pongono rimedio i sofisti che danno lezioni di grammatica e retorica [la loro creazione fondamentale fu la retorica, cioè l’arte di persuadere il pubblico attraverso ragionamenti suggestivi e ben costruiti] ai giovani appartenenti al ceto dirigente per renderli abili negli affari e nella politica. Non di rado dovette quindi ricorrere all'aiuto economico di amici . dal 1999, tessera n. 5282. archivio di Roma. Blogger, iscritto al sindacato giornalisti S.N.A.S.I.C. Sposò Santippe , che una certa tradizione tende a presentare come donna bisbetica e insopportabile : si è arrivati a pensare che Socrate stesse sempre in piazza non tanto per filosofare quanto piuttosto per stare lontano da Santippe e dalle sue ramanzine continue : pare che Socrate sia riuscito a far ragionare tutti tranne Santippe . 1) Socrate non crede agli dei tradizionali; Sposa Santippe, donna che una certa tradizione cinica, contraria al matrimonio, dipinge come donna bisbetica. Come egli stesso dice nel processo, in tutta la sua vita non si è sottratto mai ai suoi doveri verso l’autorità legittima: non lo ha fatto quando l’autorità della sua città gli ha ordinato di combattere per il bene comune, non lo ha fatto quando l’autorità della sua coscienza gli ha ordinato di mettere in crisi le false certezze dei suoi concittadini, non lo fa presentandosi al processo al quale lo chiama la legittima autorità. L’autodifesa di Socrate Al processo contro Socrate era presente anche Platone, uno dei suoi migliori discepoli, che ci ha lasciato un fe-dele resoconto. Inizialmente fu iniziato al mestiere del padre, ma ben presto rifiutò di continuare la gestione dell’”impresa” paterna. Tra le cose che Socrate dice di non sapere vi è la conoscenza dell'aldilà , di cosa c'è dopo la morte ( Platone dirà di essere in grado di dimostrare l'esistenza di un aldilà) . Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, ricordata spesso come donna bisbetica e petulante. Platone lo conosceva davvero bene ed era lui stesso un gran filosofo : il grosso limite è che trattandosi di un filosofo , Platone avrebbe potuto rimaneggiare i discorsi di Socrate , ed è proprio quel che fa man mano che invecchia . " Socrate. Il suo non va interpretato come atteggiamento di rinuncia alla ricerca della verità , ma come segno di modestia intellettuale : è proprio il fatto di essere consapevoli della propria conoscenza che spinge l'uomo a sforzarsi di raggiungere la conoscenza ; se si è convinti di sapere già tutto non ci si sforzerà di migliorare . Eppure la condanna di Socrate, e egli stesso se ne meraviglia, arriva per una manciata di voti: segno di un clima di grande contrapposizione in Atene, nel quale una figura come Socrate non poteva che radicalizzare i contrasti. Ai politici Socrate dedica pochissime parole, anche perché l'intera Apologia è una denuncia dell'insufficienza e della debolezza della morale politica (democratica) alla cui luce egli è posto sotto accusa. L'apologia " , per fortuna , resta un dialogo giovanile nel quale Platone descrive il processo che decretò la condanna a morte di Socrate . Socrate diceva di aver un demone buono che gli parlava dentro, giudandolo sulla via dei giusto e tenendolo lontano da ciò che era sbagliato. Va senz'altro ricordato il cosiddetto " intellettualismo etico " di Socrate : secondo lui nessuno può compiere il male sapendo effettivamente di compierlo : nessuno potrebbe mai fare del male volontariamente . Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. In questo caso gli accusatori di Socrate proponevano per lui la morte. 3) La testimonianza di Aristotele è stata a lungo ritenuta la più attendibile perchè Socrate non viene caricato di significati simbolici : Aristotele ce ne parla in modo oggettivo . D’altra parte Socrate non è in grado di pagare multe, perché non è ricco; accetta tuttavia, per rispetto verso gli amici, di sottoporsi a una multa garantita da loro. Soffermiamoci ora maggiormente sulla tecnica discorsiva di Socrate : la confutazione è la tecnica che dimostra l'inconsistenza del sapere dei propri interlocutori . “Socrate fu condannato con due capi d’accusa: empietà perché non ha riconosciuto gli dei tradizionali della polis e corruzione dei giovani. La condanna a morte di Socrate ha suscitato e suscita tuttora dibattiti che egli stesso avrebbe difficilmente giustificato. A questo risultato egli perviene mediante l'analogia con le tecniche : il buon artigiano che sa svolgere bene la propria attività possiede un sapere capace di guidarlo a questo risultato . - "I tre setacci? " L' elenchos dei poeti e degli artigiani viene invece esplicitamente giustificato. Σωκράτης, lat. Gli interlocutori di Socrate si dimostrano incapaci di rispondere correttamente alla domanda sia perchè sottovalutano Socrate (che dice di essere inferiore) sia perchè rispondono citando casi particolari , anzichè la definizione universale . Si pone a questo punto uno dei temi più dibattuti della questione socratica: il rapporto tra Socrate e le leggi: perché Socrate accetta la ingiusta condanna? Socrate , come abbiamo detto parlando di Senofonte , parla di argomenti noti all'interlocutore : se ad esempio parla con un generale gli chiederà " che cosa è il coraggio ? " Ma in questa nuova situazione , liberi dal falso sapere e soprattutto dalla presunzione di sapere , ci si può accingere alla ricerca del vero sapere , tentando nuove stade che possano condurre ad esso . Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei " 9. Infatti, molti figli delle classi colte divennero discepoli di Socrate, imparando a dubitare delle credenze tradizionali e costituendo un pericolo per la morale. “Socrate fu condannato con due capi d’accusa: empietà perché non ha riconosciuto gli dei tradizionali della polis e corruzione dei giovani. I giudici, nel sentire queste parole, diedero segni di scontento, gli uni perché non credevano a quello che era stato detto, gli altri per invidia del fatto che egli ottenesse dagli dèi più di quanto essi stessi non ottenessero, e Socrate riprese: «Su, ascoltate anche il resto, perché chi di voi lo desidera creda ancor meno al fatto che gli dèi mi onorano dei loro favori! In Socrate vi è una vaga idea di provvidenza divina , ma non collettiva , bensì individuale : la divinità aiuta solo i migliori . La seconda votazione vede Socrate condannato a morte, con maggioranza più ampia rispetto a prima. In questo senso la ricerca di Socrate è stata interpretata da Aristotele come ricerca dell'universale , nell'ambito dei concetti e dei problemi morali . Le calunnie nei confronti di Socrate hanno avuto inizio quando lui si definiva sapiente in quanto l'oracolo di Delfi gli aveva detto che era il più sapiente tra gli uomini . Non dei corpi dovete prendervi cura, né delle ricchezze né di alcun’altra cosa prima e con maggiore impegno che dell’anima, in modo che diventi buona il più possibile […]. presenta Socrate nella commedia "Le Nuvole" come un intellettuale pericoloso (corrompe i giovani, nega gli dei della patria) e come un chiacchierone.