È più efficace di altri farmaci nel ridurre il numero di recidive e nel prevenire un danno ulteriore al cervello. L'infiammazione del nervo ottico può essere un segno di sclerosi multipla ma in genere non determina alterazioni visibili all'esame del fundo oculare in fase acuta. Cookie Policy Può essere d’aiuto evitare alte temperature, ad esempio non fare bagni o docce caldi, perché il calore può aggravare i sintomi. Negli Stati Uniti, circa 914.000 persone, prevalentemente giovani adulti, sono affette da sclerosi multipla. Capogiri e vertigini sono comuni, come anche l’affaticamento. Solitamente, la sensazione dura solo un momento e scompare quando il collo viene raddrizzato. La fisioterapia aiuta a mantenere l’equilibrio, la capacità di camminare e l’ampiezza di movimento, nonché a ridurre spasticità e debolezza. Il fingolimod, la teriflunomide e il dimetilfumarato possono essere usati per trattare la sclerosi multipla che si manifesta con andamento recidivante. Neurite ottica retrobulbare e sclerosi multipla. DEL NERVO OTTICO Dr. Umberto Benelli U.O. L'infiammazione del nervo ottico – una condizione nota come neurite ottica – può essere un segno precoce di SM. La causa della sclerosi multipla non è nota, ma una spiegazione plausibile è che le persone siano esposte nei primi periodi di vita a un virus (probabilmente l’herpesvirus o il retrovirus) o a sostanze sconosciute che in qualche modo stimolano un attacco del sistema immunitario contro i tessuti del corpo stesso (reazione autoimmune). Queste differenze possono essere correlate ai livelli di vitamina D. Quando la pelle è esposta alla luce del sole, il corpo produce vitamina D. Quindi, le persone che crescono in climi temperati possono avere livelli più bassi di vitamina D. Le persone con bassi livelli di vitamina D hanno maggiori probabilità di sviluppare la sclerosi multipla. Questo esame può anche rilevare un danno leggero asintomatico al nervo ottico. Decorso del nervo ottico e rapporto con altre strutture anatomiche. Verifica qui. | MSD è la consociata italiana di Merck & Co., l’azienda farmaceutica multinazionale fondata 125 anni fa e leader mondiale nel settore della salute. L’urina ritenuta può essere un terreno fertile per i batteri, facilitando l’insorgenza di infezioni delle vie urinarie. Anche l’ambiente è importante nella sclerosi multipla. L'infiammazione di questo strato isolante può causare a Insieme di sintomi causa.. Un sintomo precoce comune della malattia è Infiammazione del nervo ottico. La maggior parte dei casi deriva da una degenerazione del rivestimento di mielina (guaina mielinica) che protegge il nervo ottico, in particolare quella che caratterizza la sclerosi multipla. Le persone possono anche soffrire di stipsi oppure, occasionalmente, defecare involontariamente (incontinenza fecale). Il contenuto di proteina del liquido può essere superiore al normale. Un altro dato importante è la neurite ottica retro bulbare, che può costituire l’esordio della malattia; in quanto il nervo ottico ha una mielina di tipo centrale ed è quindi l’unico nervo che viene ad essere interessato nella sclerosi multipla, perché gli altri nervi cranici hanno una mielina periferica, quindi non vengono demienilizzati. Nervo ottico infiammato: sintomi, cause e rimedi L'infiammazione del nervo ottico, ecco di cosa si tratta quali sono i sintomi, le cause e i rimedi possibili. In seguito esamina il fondo dell’occhio (retina) con un oftalmoscopio. Il Manuale è stato pubblicato per la prima volta nel 1899 come un servizio alla società. È noto l'adagio, attribuito a Cicerone o forse a William Shakespeare, che "gli occhi sono la finestra dell'anima". La sclerosi multipla colpisce spesso i nervi che controllano la minzione o la defecazione. Il trapianto di cellule staminali, eseguito presso centri specializzati nel trapianto di cellule staminali, può essere utile in caso di malattia grave difficile da trattare. Oculistica Universitaria ANATOMIA Rappresenta il primo tratto delle vie ottiche ... Sclerosi multipla Neurite ottica 25% dei casi sintomo di esordio Il 75% dei casi svuluppa una S.M. I sintomi variano notevolmente da persona a persona e da periodo a periodo in una persona, a seconda di quali fibre nervose vengono demielinizzate: Se le fibre nervose che trasportano le informazioni sensoriali si demielinizzano, ne derivano problemi con le sensazioni (sintomi sensoriali). Esami del nervo ottico comprendono una prova di visione, potenziali evocati visivi, nonché un attento esame dell'occhio. Le recidive possono manifestarsi spontaneamente o possono essere scatenate da un’infezione, come l’influenza. La diagnosi può essere chiara sulla base di sintomi attuali, anamnesi di recidive e remissioni, esame obiettivo e RMI. Chi soffre di sclerosi multipla può avere anche i seguenti problemi di vista: Oftalmoplegia internucleare: le fibre nervose che coordinano il movimento orizzontale degli occhi (sguardo laterale) sono danneggiate. Con il progredire della sclerosi multipla, i movimenti possono diventare a scatti, irregolari e inefficaci. Di conseguenza, la maggior parte delle persone con sclerosi multipla hanno problemi nel controllo della vescica, quali ad esempio: Rilascio involontario di urina (incontinenza urinaria), Incapacità a svuotare completamente la vescica (ritenzione urinaria). La diagnosi di neurite ottica può essere la prima avvisaglia di sclerosi multipla. Il natalizumab è un anticorpo monoclonale somministrato mediante infusione endovenosa una volta al mese. Il glatiramer acetato, somministrato per iniezione, può avere benefici simili per le persone con sclerosi multipla lieve precoce. Vista verificato utilizzando tabelle oftalmologici, e il nervo … Inoltre, i soggetti che li assumono vanno periodicamente controllati per la comparsa di segni di leucoencefalopatia multifocale progressiva. SCLEROSI MULTIPLA Striato Talamo MALATTIA DEMIELINIZZANTE CRONICA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE ENRICO GRANIERI. La reazione autoimmune conduce a un’infiammazione, che danneggia la guaina mielinica e le fibre nervose sottostanti. Le recidive possono essere lievi o invalidanti. Per questo trattamento, viene prelevato del sangue, gli anticorpi anomali vengono rimossi e il sangue viene ri-trasfuso nella persona. © 2019 Merck Sharp & Dohme Corp., una consociata di Merck & Co., Inc., Kenilworth, NJ, USA). La sclerosi multipla può colpire il cervello, il midollo spinale ma anche il nervo ottico. L’eccesso di calore (come ad esempio la stagione calda, un bagno o una doccia bollenti oppure la febbre) possono peggiorare temporaneamente i sintomi. I farmaci che aumentano il rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva (natalizumab, fingolimod e dimetilfumarato) vengono utilizzati solo da medici con una speciale formazione. La sclerosi multipla (da cui l’acronimo SM) è una malattia del sistema nervoso centrale (SNC) che inizia per lo più nella tarda adolescenza e nella prima età adulta e si … Oculistica Universitaria ANATOMIA Rappresenta il primo tratto delle vie ottiche ... Sclerosi multipla Neurite ottica 25% dei casi sintomo di esordio Il 75% dei casi svuluppa una S.M. Dal momento che la carenza di vitamina D tende a provocare una sclerosi multipla più grave e che l’assunzione di vitamina D può ridurre il rischio di sviluppare osteoporosi, il medico consiglia solitamente degli integratori di vitamina D. È in fase di studio se gli integratori di vitamina D possano aiutare a rallentare la progressione della sclerosi multipla. Quando viene colpita la parte posteriore del midollo spinale nel collo, il fatto di piegare il collo in avanti può causare una scossa elettrica o una sensazione di formicolio che si dirada nella schiena, nelle gambe, in un braccio o da un lato del corpo (una risposta chiamata segno di Lhermitte). | L’aspettativa di vita non viene compromessa, a meno che la malattia non sia molto grave. Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, il cervello e ovviamente l’intera spina dorsale. Gli effetti della sclerosi multipla e la rapidità alla quale progredisce variano notevolmente e in modo imprevedibile. Quando il medico sospetta la sclerosi multipla, valuta attentamente il sistema nervoso (esame neurologico) durante un esame obiettivo. L’eloquio può diventare lento, inceppato ed esitante. Risposte evocate: per questo esame vengono usati degli stimoli sensoriali, come luci lampeggianti, per attivare alcune aree del cervello, e vengono registrate le risposte elettriche cerebrali. L’incoraggiamento e la rassicurazione aiutano. La neurite ottica: come riconoscere uno dei possibili segnali della sclerosi multipla La neurite ottica è un’infiammazione del nervo ottico che provoca un’alterazione … Circa tre quarti (73%) di tutti i pazienti con NMOSD risultano positivi per gli autoanticorpi anti-AQP4.Questi attacchi, chiamati anche ricadute, possono causare danni progressivi e irreversibili al cervello, al nervo ottico e al midollo spinale, che possono portare a disabilità a lungo termine. La vista può essere ridotta oppure offuscata. Per un attacco acuto, vengono utilizzati essenzialmente i corticosteroidi. La neurite ottica rappresenta spesso il sintomo iniziale della sclerosi multipla. Le immunoglobuline, somministrate per via endovenosa una volta al mese, aiutano occasionalmente quando altri farmaci sono stati inefficaci. Aderiamo allo standard HONcode per l'affidabilità dell'informazione medica. Ad esempio, possono essere effettuati degli esami del sangue per escludere la malattia di Lyme, la sifilide, la paraparesi spastica tropicale e il lupus, e degli esami di diagnostica per immagini possono aiutare ad escludere artrite del collo, rottura di un disco spinale e siringomielia. La neurite ottica retrobulbare è un processo infiammatorio che colpisce il nervo ottico nella porzione posteriore. Normalmente, questi marcatori (detti antigeni leucocitari umani) aiutano il corpo a distinguere il proprio dall’estraneo e quindi a sapere quali sostanze attaccare. MondoMedicina. Gli esami sono fondamentali per far chiarezza. L’eredità di questa opera eccezionale prosegue tuttora con il nome di Merck Manual negli Stati Uniti e in Canada e MSD Manual fuori dal Nord America. L'infiammazione dovuta alla SM distrugge la guaina protettiva (la cosiddetta "mielina") che avvolge i nervi nel SNC, il che provoca il malfunzionamento dei nervi stessi. Leggi la voce SCLEROSI MULTIPLA sul Dizionario della Salute. Il nervo ottico rappresenta l'inizio delle vie ottiche, ossia quell'insieme di strutture che, partendo dalla retina, collegano il bulbo oculare al cervello. I pazienti devono descrivere chiaramente tutti i sintomi di cui soffrono al medico, in particolare se i sintomi non sono presenti quando si recano dal medico. © 2021 Merck Sharp & Dohme Corp., una consociata di Merck & Co., Inc., Kenilworth, NJ, USA. A differenza delle cellule nervose nel resto del cervello, che sono dotate di mielina protettiva, le fibre nervose della retina sono nude, ossia senza mielina, e quindi sono particolarmente delicate. A meno che la sclerosi multipla non sia molto grave, in genere non viene compromessa l’aspettativa di vita. Copyright ® 2018 Novartis Farma S.p.A - P.I. L'infiammazione del nervo ottico – una condizione nota come neurite ottica – può essere un segno precoce di SM. Andamento progressivo secondario: questo andamento inizia con recidive che si alternano a remissioni (l’andamento recidivante-remittente), seguite da una progressione graduale della malattia. Le organizzazioni mediche hanno creato criteri diagnostici per facilitare e standardizzare il processo diagnostico soprattutto nelle prime fasi della malattia e tra questi, storicamente, i criteri di Poser e Schumacher hanno goduto di grande popolarità. Alcune persone sono costrette su una sedia a rotelle. Nella sclerosi multipla vengono danneggiate o distrutte delle chiazze di mielina (la sostanza che ricopre la maggior parte delle fibre nervose) e le fibre nervose sottostanti nel cervello, nei nervi ottici e nel midollo spinale. Inoltre, è una malattia autoimmune in quanto le difese immunitarie aggrediscono la guaina mielinica che protegge i nervi. Nella maggior parte delle persone con sclerosi multipla, dei periodi di relativo benessere si alternano a episodi di peggioramento dei sintomi, tuttavia la sclerosi multipla peggiora gradualmente nel tempo. Solitamente si manifesta con un calo dell’acuità visiva monooculare, spesso associato a dolore, che pregredisce nell’arco di giorni, seguito da una fase di stabilità e poi un recupero che può essere completo o meno. La sclerosi multipla è poco comune nei bambini. Tuttavia non è noto il modo in cui la vitamina D protegga dalla malattia. Altri farmaci possono essere usati per calmare o controllare sintomi specifici: Spasmi muscolari: i miorilassanti baclofene o tizanidina, Problemi di deambulazione: Dalfampridina, assunta per via orale, per migliorare la deambulazione, Dolore dovuto ad anomalie nei nervi: farmaci anticonvulsivanti (come gabapentin, pregabalin o carbamazepina) oppure a volte antidepressivi triciclici (come amitriptilina), Affaticamento: amantadina (utilizzata per trattare il morbo di Parkinson) oppure, più raramente, farmaci utilizzati per trattare la sonnolenza eccessiva (come modafinil, armodafinil e anfetamina), Depressione: antidepressivi come sertralina o amitriptilina, consulenza psicologica o entrambi, Incontinenza urinaria: oxibutinina, tamsulosina o un altro farmaco contro l’incontinenza, a seconda del tipo di incontinenza, Stipsi: assunzione regolare di emollienti delle feci o lassativi. Inoltre, in coloro che sono affetti dalla malattia e hanno bassi livelli di vitamina D, i sintomi appaiono con maggior frequenza e sono peggiori. L’alemtuzumab (usato per trattare la leucemia), un altro anticorpo monoclonale, è efficace nel trattamento della sclerosi multipla con andamenti recidivanti (andamento recidivante-remittente e recidivante progressivo) e viene somministrato per via endovenosa. La vista periferica (laterale) è meno compromessa. Privacy Policy Se le recidive diventano più frequenti, le persone divengono sempre più disabili, a volte in modo permanente. I due nervi ottici costituiscono parte di un sistema di … La causa è sconosciuta, ma può implicare un attacco da parte del sistema immunitario contro i tessuti del corpo (reazione autoimmune). Di conseguenza, una guaina sempre più infiammata e danneggiata, compromette le comunicazioni tra il cervello e il resto del corpo. Se ciò accade, è tuttavia necessaria la visita da un oculista. Più comunemente la sclerosi multipla insorge tra i 20 e i 40 anni, ma può iniziare in qualsiasi momento tra i 15 e i 60 anni. La neurite ottica rappresenta spesso il sintomo iniziale della sclerosi multipla. Esistono però altre patologie autoimmuni che possono determinare un’infiammazione del nervo ottico e quindi un quadro di neurite ottica: LES (lupus eritematoso sistemico); Sindrome di Devic o neuromielite ottica, che come la sclerosi multipla non provoca danni al cervello ma colpisce nervi ottici e midollo spinale; Malattia di Behcet Che tu abbia avuto o no problemi alla vista, è importante prenderti cura dei tuoi occhi e fare controlli regolari. In questa condizione, l’infiammazione si verifica nel nervo ottico e del midollo spinale.La neuromielite ottica ha delle somiglianze con la sclerosi multipla, ma non causa danni al come come la sclerosi multipla. Spesso continua a essere percepita finché il collo rimane piegato in avanti. Le analisi del sangue per il virus JC, che provoca leucoencefalopatia multifocale progressiva, vengono effettuate periodicamente. Sospetta la sclerosi multipla nei giovani che sviluppano improvvisamente vista offuscata o doppia, oppure problemi di movimento o sensazioni anomale in varie parti del corpo non correlate. Approfondimento: brevi cenni su nervo ottico. La Sclerosi Multipla. Essenzialmente, le persone perdono la capacità di vedere quando fissano davanti a sé (visione centrale). Il fingolimod e il dimetilfumarato aumentano inoltre il rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva, nonostante il rischio sia molto inferiore rispetto a natalizumab. | Sclerosi multipla: alcuni studi hanno appurato che le persone che hanno avuto in passato la neurite ottica acuta, possono sviluppare, nei successivi 10 anni, una forma più o meno grave di Sclerosi multipla.