Proprio a tal proposito ci scrive un lettore chiedendo “Buongiorno, Partendo dal presupposto che la riforma della pensione prossima, sia che riguardi quota 100 a 64 anni o 41/42 anni di contributi,  debba essere considerata sostitutiva della legge Fornero non capisco come mai si parli ancora di 67 anni per ottenere la pensione come se le 2 soluzioni presentate dal nuovo governo siano da considerare al pari di Pensioni Anticipate. E’ chiaro, quindi, che la quota 100 non può andare a sostituire la pensione di vecchiaia a 67 anni che richiede soltanto 20 anni di contributi ma si tratta soltanto di una forma di pensionamento anticipata come lo è l’Ape sociale o l’Ape volontario che i lavoratori possono scegliere o possono ignorare. Maria, invece, è una lavoratrice precoce con 38 anni di contributi e 60 anni di età. Per accedere alla quota 100 sono necessari un minimo di 62 anni e un minimo di 38 anni di contributi. Un operaio che nel 2019, avrà 62 anni -con uno stipendio di circa 1600 euro al mese- e che opterà per ritirarsi con Quota 100, subirà le seguenti penalizzazioni: 21 per cento (con 38 anni di contributi), 17 per cento (con 39), 14 per cento (con 40), 11 per cento (con 41), 8 per cento (con 42). Oltre a Quota 102 rimane comunque in pista l’opzione Quota 41. Anche lei non potrà accedere subito alla pensione perchè la somma tra età anagrafica e con… Marco dovrà, quindi, attendere altri due anni per usufruire dello scivolo, quando cioè avrà raggiunto 66 anni e 38 di contributi (quota 104). Chiaramente la differenza con i 38 anni di Quota 100 è lampante. Ecco le opzioni di cui si parla. Cosa incide sulla penalizzazione? Per superare la Quota 100 in scadenza a fine 2021 , al massimo proporre una quota 100 con 60 anni + 40 di contributi, ma sempre SENZA PENALIZZAZIONE“. Marco è un lavoratore del pubblico impiego con 64 anni e 36 di contributi; anche se ha la quota 100 (64 e 36) non soddisfa il minimo di 38 anni di contributi. Chi accede con la legge 104 non ha ulteriori benefici rispetto a chi accede con i semplici anni di contributi e basta. Quota 100: di cosa si tratta Buongiorno ho 62 anni di età e 42 di contributi nel caso partisse quota 100 io che ne ho 104 ne avrei un ulteriore beneficio o non cambierebbe niente in confronto a chi fa’ cento? Per l’accesso alla pensione anticipata servono 42 anni e 10 mesi se uomo, e 41 e 10 mesi se donna di contributi, indipendentemente dall’età. Fondo perduto comuni montani calamitati, domanda dal 10/02 e scadenza il 24/02: requisiti, modello di istanza, istruzioni, tutte le informazioni su come richiederlo, Pensione con Gestione Separata Inps e disoccupazione ISCRO: aliquote, massimali e minimali, ecco perché nel 2021 aumentano i contributi. 14). Al momento la pensione anticipata contributiva prevede che gli uomini possano pensionarsi con 42 anni e 10 mesi di contributi e le donne con 41 anni e 10 mesi. Anche Maria Grazia, si accoda alle richieste: ” 40/41 anni di contributi sono assolutamente sufficienti per poter andare in pensione”. Nel secondo caso sarebbero avvantaggiati i lavoratori precoci andrei in pensione anticipata cmq a 64 anni? Analizziamo come viene calcolato l'assegno pensionistico. Se hai contributi in gestioni differenti, per esempio nella gestione dedicata ai dipendenti e nella Gestione Separ… Andare in pensione con la quota 100 o con la pensione con 41 o 42 anni di contributi, quindi, non sarà un obbligo ma soltanto una scelta. Quali differenze tra la pensione con la quota 100 e quella anticipata con 41 anni e 10 mesi (42 anni e 10 mesi per gli uomini) di contributi? Questo ovviamente andrà ad incidere sull’assegno pensionistico che sarà calcolato (con il sistema spettante) su 42 anni di contributi versati e non su 38 anni. Quota 100: testo definitivo Il Consiglio dei Ministri n. 38, ha approvato il decreto legge sul reddito di cittadinanza, su quota 100 ed opzione donna. Come noto, Quota 100 consente di andare in pensione una volta che la somma tra età anagrafica e requisito contributivo dà come risultato 100. Chi accede con la legge 104 non ha ulteriori benefici rispetto a chi accede con i semplici anni di contributi e basta. Si vorrebbe, ad esempio, introdurre la possibilità di ottenere la pensione con 41 o 42 anni di contributi, senza limiti di età: si tratta della cosiddetta pensione anticipata quota 41 o quota 42. Fare il calcolo dell’età pensionabile con Quota 100 è estremamente facile, come si può vedere dalla tabella qui sopra.. Il problema nasce nel momento in cui si vanno a fare i calcoli di quanti soldi l’INPS dovrebbe spendere di più. Andare in pensione con il requisito contributivo di 42 e 10 mesi, quale penalizzazione si subisce? Come abbiamo più volte ribadito le ipotesi del governo di una pensione con quota 100 o con 41/42 anni di contributi per tutti senza limiti di età stanno creando una grandissima confusione nei cittadini soprattutto dopo le affermazioni, fatte in campagna elettorale dai due leader di maggioranza, sulle intenzioni di smantellare la riforma Fornero. Quanto si perde di pensione con Quota 100? Esiste però un minimo sia per l’età (che non può essere inferiore ai 62 anni) che per il requisito contributivo (38 anni). In pratica quindi, se hai compiuto almeno 62 anni di età e hai almeno 38 anni di contributi, puoi chiedere la pensione anticipata. Per accedere alla quota 100 sono necessari un minimo di 62 anni e un minimo di 38 anni di contributi. Quota 100. Si può così andare in pensione anticipata, stante la sussistenza di tali requisiti, senza penalizzazioni sull’assegno. Quali benefici spettano a chi accede alla quota 100 con più anni di contributi rispetto ai 38 anni minimi richiesti? Quota 100 è l’istituto che permette di andare in pensione in misura anticipata grazie alla somma tra 38 anni di anzianità contributiva e 62 anni di età anagrafica. I lavoratori che non raggiungessero quota 100 potrebbero comunque uscire 5 mesi prima dei 67 anni. Quattro anni di contributi possono modificare l’importo della pensione. La penalizzazione consisteva nel taglio dell'1-2% delle quote retributive della pensione per ciascun ... (42 anni e 10 mesi gli uomini e 41 ... (es. Nel mio caso ad es. Come abbiamo più volte ribadito le ipotesi del governo di una pensione con quota 100 o con 41/42 anni di contributi per tutti senza limiti di età stanno creando una grandissima confusione nei cittadini soprattutto dopo le affermazioni, fatte in campagna elettorale dai due leader di maggioranza, sulle intenzioni di smantellare la riforma Fornero. La quota 100, infatti, permetterebbe un pensionamento a 64 anni di età con 36 anni di contributi ma il governo ha già chiarito che ci saranno delle penalizzazione per scoraggiare l’adesione al beneficio a tutta la platea dei possibili beneficiari. Per accedere alla pensione con la nuova quota 100, che entrerà in vigore il prossimo anno, occorrono almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi. La quota 100 è la possibilità di andare in pensione a 62 anni, se possiedi almeno 38 anni di contributi (decreto legge n.4/2019 – Capo II art. Il governo pensa al piano da proporre ai sindacati per superare la quota 100: l’idea è quella di mandare in pensione anticipata i lavoratori con almeno 64 anni d’età e 38 di contributi. Quota 100 permette di anticipare la pensione fino a 5 anni: con questa misura, infatti, si può smettere di lavorare all’età di 62 anni, rispetto ai 67 anni necessari per la pensione di vecchiaia. Quota 100 andrà in pensione – gioco di parole d’obbligo – alla fine del 2021. Nel primo caso si tratterebbe di “aggravare” Quota 100. Quasi l'età per andare in pensione di vecchiaia. Resta sempre da vedere se Draghi resterà in linea con quota 100 (parliamo dunque di 62 anni di età e 38 di contributi) o ricercherà altri requisiti. Proprio per questo motivo una quota 41 per tutti senza paletti poteva essere una buona prospettiva per un post quota 100 anche se qualcuno, ottimisticamente auspica addirittura una quota 100 con 60 anni di età ed almeno 40 anni di contributi. Per una risposta dei nostri esperti scrivi a [email protected], AGCOM blocca i servizi premium non richiesti e a sovrapprezzo sulle SIM: servirà il consenso, Soldi depositati in banca: non sono più i tuoi, a dirlo la legge, Bonus affitti 2021 e blocco degli sfratti, per proprietari di immobili fino a 1200 euro: cos’è, come funziona e requisiti, © 2021 - Notizieora.it - Giddy Up Srl - P.IVA 14849541009. Il contribuente che lascia il lavoro a 62 anni e ha una storia contributiva di ben 42 anni perde una percentuale pari al 17,78% . Dai dati del 2017 infatti, ogni anno l’INPS spende 90 miliardi di euro in pensioni in più, cioè soldi che non gli entrano con i contributi. Ma accedendo con 42 anni di contributi, ovviamente, ha il vantaggio di 4 anni di contributi in più. E questo è l’unico beneficio che spetta a chi accede con contributi più alti rispetto a chi accede con i canonici 38 anni limite. Accedendo alla pensione con la quota 100, di contro, percepirebbe dai 62 ai 67 anni, 13 mensilità annuali da 2300 euro per un importo totale, sull’anticipo, di 149500 euro. Quella che ha in programma il governo non è una vera e propria riforma delle pensione, o almeno non nel senso che andrà a sostituire totalmente la riforma Fornero. Facciamo chiarezza sulle ipotesi di pensionamento proposte dal governo: la quota 100 e la pensione con 41 anni di contributi senza vincoli di età non andranno a sostituire la pensione di vecchiaia. Pensioni: dopo Quota 100 uscita anticipata sempre con 38 anni di contributi. Si tratta di una percentuale minima che invece cresce in proporzione al diminuire degli anni di contributi. Oltre alla pensione anticipata quota 100, ad ogni modo, sono previste altre nuove forme di pensionamento agevolato. Oltre alla pensione di vecchiaia anticipata a 62 anni con penalizzazione ed alla pensione quota 41, sono state presentate diverse soluzioni per rimediare allo scalone, quali la pensione quota 100 flessibile, che potrebbe essere ottenuta con 61 anni di età e 39 di contributi, oppure con 60 anni di età e 40 anni di contributi. Facebook Twitter Per approfondire legge anche: Pensione quota 100 con più di 38 anni di contributi: su quanti anni viene calcolato l’assegno? Pensione anticipata a 42 anni e 10 mesi e uscita quota 100: cambio requisiti fino al 2023. La pensione di vecchiaia a 67 anni e la pensione anticipata con 43 anni e 3 mesi (dal 2019) di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne, quindi, non saranno abolite proprio perchè non si tratta di un vero e proprio smantellamento della Legge Fornero ma solo dell’introduzione di misure che rendano meno rigida l’uscita dal mondo del lavoro per chi lo desidera, lasciando inalterate le forme pensionistiche tradizionali. Se invece con “penalizzazione” intendiamo, più in generale, una riduzione dell’assegno pensionistico di chi decide di optare per quota 100, allora Gasparri ha ragione. Il calcolo della pensione sarà effettuato con le normali regole sulla base dei contributi versati senza alcuna penalizzazione.La "pensione quota 100" è incumulabile con i redditi da lavoro da dipendente e autonomo ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di … Anticipare la pensione, però, ha un costo: non si tratta di una penalizzazione intrinseca di Quota 100, bensì di … E cioé fino al 31 dicembre 2021. se lascia il lavoro con le regole di adesso: va in pensione a 67 anni con un assegno di 900 euro al mese; se lascia il lavoro con la quota 100: va in pensione a 62 anni con 828 euro di assegno. Andare in pensione tutti con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Ma quanti lavoratori hanno 36 anni di contributi? 66 anni e 7 mesi d’età (con 20 anni di contributi) per la pensione di vecchiaia; 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne) per la pensione anticipata. Il montante contributivo più alto, infatti, andrà a rendere l’assegno pensionistico sicuramente più elevato. Ma accedendo con 42 anni di contributi, ovviamente, ha il vantaggio di 4 anni di contributi in più. Quota 100 è una forma di pensione anticipata per i cittadini con un’età anagrafica di 62 anni e 38 anni di contributi versati. Se cosi fosse di che Riforma parliamo? Pensione quota 100 con più di 38 anni di contributi: su quanti anni viene calcolato l’assegno? Con «Quota 100» si lascia il lavoro a 62 anni di età e 38 di contributi, ma con la “finestra”: tre mesi per il settore privato e sei mesi i dipendenti pubblici. Per una risposta dei nostri esperti scrivi a [email protected], AGCOM blocca i servizi premium non richiesti e a sovrapprezzo sulle SIM: servirà il consenso, Soldi depositati in banca: non sono più i tuoi, a dirlo la legge, Bonus affitti 2021 e blocco degli sfratti, per proprietari di immobili fino a 1200 euro: cos’è, come funziona e requisiti, © 2021 - Notizieora.it - Giddy Up Srl - P.IVA 14849541009, Fondo perduto comuni montani calamitati, domanda dal 10/02 e scadenza il 24/02: requisiti, modello di istanza, istruzioni, tutte le informazioni su come richiederlo, Pensione con Gestione Separata Inps e disoccupazione ISCRO: aliquote, massimali e minimali, ecco perché nel 2021 aumentano i contributi.