La battaglia di Salamina in Cipro segnò, infine, la fine delle ostilità tra la Lega di Delo e la Persia e, quindi, anche la fine delle Guerre persiane[157]. Και πρώτον μεν ή τύχη τω Ξέρξη εύνους ην. Μετά την τοϋ Δαρείου τελευτήν, την Ασίας αρχήν ελάμβανε Ξέρξης ό του Δαρείου. Il terzo giorno i Greci uscirono dal muro per incontrare i Persiani ed infliggere loro il maggior numero di perdite ed alla fine furono tutti o uccisi o catturati[109]. Inoltre, conscio dell'inferiorità navale, Serse temeva che gli alleati potessero salpare per l'Ellesponto, tagliare il ponte di barche e quindi isolarlo[120], pertanto ordinò a Mardonio di restare con una parte dell'esercito mentre egli si ritirava in Asia[121]. Le versioni e le traduzioni di greco delle opere dell'autore Diodoro Siculo; ogni versione è corredata del testo in lingua greca e della traduzione in italiano. Durante l'inverno nacquero delle tensioni tra le varie poleis greche: gli Ateniesi, in particolare, non protetti dalla muraglia dell'Istmo ma la cui flotta era stata fondamentale, ritennero di essere stati trattati ingiustamente e si rifiutarono di aderire alla marina degli alleati in primavera[123]. Λεωνίδας γάρ, ό τό Σπαρτιατών στρατηγός, σύν τριακοσίοις Σπαρτιάταις και ολίγοις συμμάχοις ταΐς Θερμοπύλαις τήν τών Περσών εϊσοδον είς τήν Έλληνικήν γήν έκώλυε\ Εφιάλτης δέ ό προδότης τούς πολεμίους εις τά τών Λακεδαιμονίων νώι ήγεν, και ούτως ό Λεωνίδας καί οί Σπαρτιάται έφθείροντο μεν ύπό το πολεμίων. Il successo fu di breve durata poiché un residente del luogo, Efialte di Trachis, rivelò a Serse l'esistenza di una mulattiera di montagna che avrebbe permesso alle truppe persiane di aggirare lo schieramento greco. Dopo la battaglia di Salamina in Cipro, Tucidide fa più menzione di conflitto con i Persiani, affermando che i Greci fossero semplicemente tornati a casa[156]. Nel 478 a.C. gli alleati decisero di inviare una flotta comune composta da 50 navi, trenta Ateniesi e venti del Peloponneso, con l'appoggio di numerosi alleati e sotto il comando di Pausania: secondo Tucidide, la flotta navigò fino a Cipro e sottomise la maggior parte dell'isola[143]. Le guerre greco-persiane. Τότε ούν ό τών Περσών στόλος ταϊς Αθήναις έπέπλε, άλλά ύπό το Θεμιστοκλέους έν τη Σαλαμινία νήσω ήσσάτο" καί είς φυγήν έτρέπετο. A questo punto, Temistocle, ricevuta la notizia che Serse aveva passato l'Ellesponto, suggerì di difendere il passo delle Termopili, l'unico passaggio tra la Tessaglia e la Beozia. Nel frattempo, l'alleanza delle poleis greche si era riunita in congresso a Corinto ed aveva deliberato di difendere la stretta valle di Tempe, posta i confini della Tessaglia, in modo da bloccare l'avanzata di Serse[101]. È possibile definire questo scontro come una lotta tra la libertà della Grecia e il dispotismo della Persia. Citadel to City-State: The Transformation of Greece, 1200–700 B.C.E. Alcuni, inoltre, fanno notare che l'ambasciata del 461 possa essere stato un tentativo di raggiungere un accordo il cui fallimento indusse infine gli Ateniesi a sostenere la rivolta egiziana[163]. Ben presto, tuttavia, l'alleanza tra le città greche entrò in crisi poiché Sparta, dopo le vittorie di Sesto (479) e Bisanzio (478) ed in Tracia, decise di ritirarsi dal conflitto, ritenendo che fosse impossibile garantire la sicurezza a lungo termine delle città della Ionia[148]. 321 n. 19TRADUZIONE. La prima guerra greco-persiana – 499-490 a.C. L’espansione persiana a Occidente avrebbe certamente creato attriti con la civiltà ellenica. VERSIONE DI GRECO. Va notato, tuttavia, che altri autori del tempo come Calistene e Teopompo rifiutano l'esistenza della Pace di Callia[160] la cui veridicità storica è tuttora oggetto di controversia. Diodoro, invece, sostiene che, dopo lunghe trattative, fu stipulato un trattato di pace con i Persiani, la Pace di Callia[158]; probabilmente in questo punto Diodoro seguì la storia di Eforo di Cuma il quale, a sua volta, fu influenzato dal suo maestro, Isocrate, il primo da cui si trae menzione del trattato in un suo scritto del 380 a.C.[159]. Le guerre persiane in scena versione greco Eschilo traduzione libro anthropon odoi Ό Αίσχυλος ό ποιητής έν τη τραγωδία Πέρσαι τήν των Περσών ήσσαν εν τή παρά τή Σαλαμΐνι μάχη άδει. I Greci poterono quindi affondare o catturare oltre 200 navi, perdendone appena 40, e garantendo quindi la sicurezza del Peloponneso[119]. Serse inviò la marina persiana che ingaggiò un duro combattimento con quella greca. A metà agosto i Persiani giunsero al passo ed inizialmente decisero di attendere tre giorni per permettere alle truppe greche di ritirarsi, ma così non fu e Serse decise di attaccare[107]. Fallito l'assedio, le truppe alleate dovettero subire il contrattacco persiano, guidato da Megabizo, e furono a loro volta assediati per oltre diciotto mesi sull'isola di Prosopitide sul Nilo[153].finché furono annientati allorché Megabizo riuscì a drenare il fiume ed occupare la piazzaforte ateniese[154]. Mardonio decise di cogliere l'occasione ed attaccò[128], ma la fanteria persiana, armata alla leggera, non poté competere nel combattimento corpo a corpo con la fanteria oplitica riunita in falange; nel colmo della battaglia, gli Spartani ruppero le linee tenute dalla guardia del corpo di Mardonio e riuscirono ad ucciderlo[129]. Dopo le guerre persiane, in Atene cominciarono a manifestarsi tendenze egemoniche nei confronti del resto dell’Ellade. Allora per le guerre persiane ci proviamo stamattina. Αιτία τής ήσσης ή τών θεών {όέί, 9θπ. Durante l'inverno Mardonio si ritirò a svernare in Beozia ed in Tessaglia e gli Ateniesi poterono tornare alla loro città bruciata[122]. 700-338 B.C. Le Guerre persiane furono combattute tra le poleis greche e l’Impero persiano; iniziarono nel 499 a.C. e finirono nel 479 a.C. La prima guerra persiana Le guerre persiane scoppiarono quando le colonie greche che sorgevano sulle coste orientali del mar Egeo, tra cui Mileto, si ribellarono al dominio dell’ Impero persiano. Fu proprio nel 500 che i Greci della Ionia si ribellarono al dominio persiano. Master contenuto in Orme nel tempo, volume 1. Le versioni del tuo libro senza doverle cercare? Durante le guerre persiane vennero applicate strategie non particolarmente complesse, ma che seppero comunque portare la vittoria ai Greci. Holland assume una posizione più sfumata ammettendo un qualche tipo di tregua tra Atene e Persia senza alcun trattato definitivo autonomo[165]; Fine sostiene che il rifiuto di Callistene comunque non implica che non vi sia stato un altro trattato e aggiunge che Teopompo si fosse riferito ad un secondo negoziato con la Persia datato al 423 a.C.[159]. All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners. Conquistata la città, le truppe ateniesi proseguirono l'offensiva agevolati dal fatto che Oeobazo fosse stato catturato da una tribù tracia e sacrificato al dio Plistoro mentre Artacite fu catturato dagli stessi Ateniesi e da loro crocifisso su richiesta del popolo di Eleo, città che un tempo aveva fatto saccheggiare. In seguito, Cimone iniziò una campagna in Asia Minore allo scopo di rafforzare le posizioni greche al di là del Mare Egeo che si concluse con la Battaglia dell'Eurimedonte in Panfilia: in tale scontro gli Ateniesi e la flotta alleata non solo riuscirono a sconfiggere la flotta persiana all'ancora ma poterono sbarcare e sbaragliare l'esercito di terra del Gran re[151]. Dopo aver conquistato la maggior parte della Grecia, Serse intendeva distruggere quanto prima la flotta alleata in modo da indurre le città che ancora resistevano alla resa[114]; viceversa, Temistocle si proponeva, sconfiggendo la flotta persiana, di impedire ogni ulteriore progresso del nemico[115]. Una volta pacificata la regione, gli Ateniesi fecero ritorno in patria portando i cavi del ponte di barche di Serse come trofei[142]. Nell'agosto del 480 a.C. le truppe di Serse giunsero alle porte delle Termopili in concomitanza sia dei i Giochi Olimpici sia della festa spartana della Carneia, durante la quale ogni attività militare era considerata sacrilega[105]. Morto Mardonio, l'esercito persiano sbandò: solo quarantamila soldati riuscirono a fuggire attraverso la strada della Tessaglia; gli altri, che si erano rifugiati all'accampamento, furono tutti uccisi o catturati dai Greci vittoriosi[130][131]. Sparta ed Atene divennero così i poli intorno ai quali si organizzò la vita politica greca: intorno alla prima si aggregarono i regimi oligarchici, intorno all'altra i regimi democratici. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 nov 2020 alle 15:12. La guerra contro la Persia - versione greco. Dopo aver attraversato l'Ellesponto nel mese di aprile 480 a.C., l'esercito persiano cominciò la sua marcia verso la Grecia riuscendo, in tre mesi, a raggiungere la città di Therma per poi fermarsi a Doriskos dove fu raggiunto dalla flotta e dove Serse riorganizzò le truppe in unità tattiche in sostituzione dei contingenti provinciali[100]. L’Impero persiano tenta l’espansione in Grecia: le due Guerre greco-persiane che seguono (la prima nel 490 a.C., la seconda tra 480 e 479 a.C.) rappresentano un vero e proprio scontro tra civiltà diverse. Quanto ai termini dell'accordo, ammesso e non concesso che il trattato sia stato effettivamente stipulato, esse sono riportate in questo modo dagli autori classici[158][159][160]: I sovrani persiani non rinunciarono mai alle loro mire sulla Grecia e si occuparono sempre di seminare discordia fra le varie polis (divide et impera) finanziandone ora l'una ora l'altra, o addirittura le fazioni politiche all'interno di una stessa città. release check: 2021-02-10 00:50:23 - flow version _RPTC_G1.1. Grazie a … Mardonio ripeté l'offerta ai profughi ateniesi a Salamina, ma Atene, di concerto con Megara e Platea, inviò una delegazione a Sparta, minacciando di accettare i termini persiani se non avessero ricevuto aiuto; in risposta, Sparta radunò insieme alle altre città del Peloponneso un forte esercito per affrontare direttamente i Persiani[125]. Tuttavia le conseguenze dell'assedio si sarebbero rilevate problematiche per Pausania, ma ciò non è chiaro anche poiché Tucidide fornisce assai pochi dettagli[145]: infatti, Pausania, con la sua arroganza e i suoi arbitri (Tucidide usa il termine "violenza") riuscì ad allontanare molti dei contingenti alleati[144][145][146]. A ridosso delle colonie greche dell’Asia Minore si era sviluppato un grande impero: quello persiano. Tale contingente fu rafforzato dai soldati inviati dalle altre città del Peloponneso, dai Tessali, Arcadi, Beoti e Focesi[105] che, non appena giunti alle Termopili, provvidero a ricostruire il muro che i Focesi avevano eretto nel punto più stretto del passo ed attesero là l'arrivo di Serse[106].