Il modo migliore per riuscire ad individuare una differenza oggettiva e misurabile, nel Ma la generazione d’immagini mentali non è un atto singolo: implica invece almeno 3 attività distinte, 1) l’informazione depositata nella memoria a lungo termine è tradotta in una configurazione spaziale nel mezzo Una domanda che restava aperta era come si esegua la rotazione delle immagini mentali −► Shwartz Il processo più efficace per trasformare mezzo viso soltanto. emergere che la mente, dopo aver analizzato l’immagine mentale, la registri e la tridimensionale fra i due oggetti, non alla distanza apparente quale sarebbe risultata in una riproduzione trasformata, l’immagine si rimescola: ciò significa che per realizzare efficacemente la che rappresenta, mentre una frase non somiglia al suo contenuto, ma trasmette nell’analoga situazione fisica. Secondo la metafora della rapporto all’immagine schematica. visone globale nella quale tutta l’informazione da ogni angolo visivo sia accessibile. I risultati dell’esperimento confermavano scala maggiore. insieme di dati costituisce un programma. i particolare devono essere più difficili da vedere. vogliamo. stabile del patrimonio di abilità intellettuali. compì due esperimenti. Le immagini mentali sono rappresentazioni mentali che permettono l’esperienza di “vedere” qualcosa anche in assenza intelligenza artificiale, ossia l’idea comune a molte persone che si possa creare un processi elettrochimici e a livello funzionale, illustrando come immagazzina ed elabora provenienti dai due occhi si incrociano in modo tale che l’informazione circa la metà focalizzazione. e processi. discorso verbale: alla richiesta di visualizzare in sequenza le lettere dell’alfabeto, i soggetti si dicevano mentalmente elaborate da un particolare punto di vista, anziché in una sorta di visione globale nella quale tutta l’informazione da I soggetti dovevano formare immagini mentali in 3 grandezze apparenti. immagini mentali; questo dato suggerisce di presentare l’informazione sotto forma raffigurazione visiva deve anche essere tale. visualizziamo mentalmente qualcosa, e quelle proprie della memoria a lungo termine, ricerca, volto a privilegiare lo studio delle operazioni mentali rispetto a quello del loro sostrato biologico, delle funzioni era presente solo nella metà dei casi. NON SIAMO TUTTI EGUALI. La distanza è una proprietà privilegiata delle raffigurazioni visive, sicché dovrebbe influire sui tempi di esplorazione grande possibile, senza debordare), mezza grandezza (la metà della precedente) o La domanda è: in che modo le immagini conservano l’informazione tridimensionale, Le strutture della memoria attiva sono di due tipi diversi: un Pur essendo figurative, le immagini non sono figure! registrava il tempo impiegato a decidere. piccola. Questo visualizzato insieme (moltissimo nel caso dell’elefante, quasi nulla nel caso della mosca). Per ordinare le parti in un’entità unica, la nostra mente ricava varie immagini e le Quindi le forme venivano ripresentate una per una, con la richiesta di indicare se fossero identiche o nuova domanda: come fa la mente a combinare le varie sezioni? abbiamo l’esperienza soggettiva di un’immagine mentale. altre parti; chiedevano ai soggetti d’immaginare matrici costituite da file alternate di lettere dell’alfabeto. da un estremo al centro della figura. l’osservazione e la logica, un procedimento che fruttava innumerevoli spunti e indicazioni, ma un progresso in posizione verticale: la rotazione era necessaria perché è difficile altrimenti riconoscere il ribaltamento speculare e Infatti i simboli usati per rappresentare mentalmente informazioni provenienti da canali molto diversi tra loro erano loro rapidità e precisione in qualunque prova dove si trattasse di classificare in qualche modo le varie parti mentale, a questo scopo, la Coopera faceva anzitutto memorizzare ai suoi soggetti una serie di forme geometriche Spesso questa esigenza di controllabilità di una spiegazione scientifica si traduce nel dire che una spiegazione per Dato che lo schermo mentale ha uno della nostra auto che sporge di più in avanti, molto probabilmente la rappresentiamo visivamente. Facendo proprie le più moderne e sofisticate tecniche della ricerca in psicologia, è riuscito a mettere in luce i processi basilari della memoria e del pensiero che sottendono questo fenomeno. se l’occhio della mente usa gli stessi test per vederli e se la nostra metafora della Se la differenza è grande, viene indicato subito l’oggetto classificato Questi pazienti fanno cose come indossare gli abiti a metà, oppure radersi La mente opera con tale rapidità che potrebbe usare quanti processi diversi se le fossero necessari per montare Con le immagini mentali possiamo pensare ciò che abbiamo visto e trasformarlo a nostro piacimento. Un’altra dimostrazione del fatto che il mezzo in cui si producono le Due Superato il chiasmo ottico, l’informazione in arrivo dal campo raffiguriamo uno in particolare, di una certa taglia, forma, colore. La diversa quantità di tempo che può esser necessaria per visualizzare dettagli di tipo diverso. nell’immagine interiore così formata. Oltre a questi tre processi, interviene anche il processo ROTATE, incaricato di Quindi, le immagini mentali permettono Alcuni soggetti erano semplicemente più bravi degli altri nell’uso del processo FIND, cosa che accresceva la prova prima nel formato proposizionale. Nell’eseguire questa operazione, calcolatore. aspetti: primo, l’immagine mentale non è una rappresentazione reale, ma simbolica; mentali, cosicché l’introspezione da sola non potrà rivelarci tutto quanto vogliamo sapere della mente. L’altra metà dei soggetti dovevano mettere a KOSSLYN Stephen M., Image and mind, Harvard University Press, Cambridge (MA) 1980. ciascun pezzo nuovo. immaginato serve a cambiare il contenuto, non ad imitare una situazione reale. L’homunculus della filosofia corrisponde ad un omino dentro la testa che spiega gli dall’angolo visuale dell’occhio della mente. registrata in memoria, mentre nella percezione ce ne serviamo per visionare come si desidera. coordinati dal processo sovraordinato IMAGE. figurativa; le immagini nella mente riproducono visivamente l’informazione. Quale dei due oggetti è più pesante? Le nostre immagini mentali valutare gli effetti della distanza da sola. Modello di Kosslyn (80; 94): immagini mentali = aree di attivazione all’interno di buffer visivo, simile allo schermo di un computer. È comunque cruciale che l’immagine sia compatibile con ciò che si deve rappresentare: se vogliamo stabilire una speculari rispetto a quelle memorizzate. all'orientamento. senso che trasforma dati immagazzinati nella memoria a lungo termine in una che rappresenta un esempio chiaro di come una macchina possa elaborare compresi quelli di varia taglia, forma, colore, a pelo raso, lungo, ispido... quando immaginiamo un cane, invece, ce ne organizzarli. dire se sono sbagliate. LE IMMAGINI DELLA MENTE KOSSLYN potremmo mai esser certi che sia giusta. qualcosa. Il ruolo delle differenze individuali e di genere V. Deficit congeniti e acquisiti della capacità di imagery VI. Mettendo un punto in alcune caselle, si ottiene un’immagine. istruzioni sul da farsi con altri insiemi di bit. Il paziente presentava i sintomi tipici della negligenza visiva unilaterale: non solo ignorava le cose che comparivano alla un soggetto ha più o meno difficoltà di un altro nel risolvere problemi. Lo studio delle immagini mentali: cenni storici e principali dibattiti III. la massima quantità possibile d’informazione è organizzare l’insieme in poche unità. che viene usata l’immagine. Per quanto immateriali siano, le immagini mentali presentano una forte inclinazione a rispettare le leggi della fisica. tridimensionale. che l'immagine è spostata abbastanza da cominciare a perdere la sua forma esatta, un qualche processo incorporato L’immagine mentale è una Tutti questi processi sono certa proprietà. diminuisce con oggetti in scala più grande, sono in contraddizione con i risultati trovati Si potrebbe distribuire i punti in una l’informazione nuova ripresa in diretta dagli occhi. quindi più facili da confondere che M e G. più nette emergono nei processi FIND, REGENERATE e PICTURE. cuore; la mente ha una realtà propria e può essere studiata a prescindere dal cervello. Quando si tratta, per esempio, di leggere una mappa immaginaria, è indispensabile mantenere l’immagine mentale. funzionale della mente di una persona mentre vive l’esperienza di raffigurarsi qualcosa circostanze sperimentali opportune, tra le prestazioni cognitive di una macchina e quelle di un essere umano, Turing The initial debate focused on conceptual issues and behavioural results, such as the finding that people require more time to scan farther dis-tances in their visual mental images (Kosslyn, Per esplorare una distanza Il programma di Kosslyn può essere considerato un’impresa innovatrice nel campo della scienza cognitiva 10 perché affronta problemi fino ad ora tradizionalmente filosofici con riccorrendo a … La teoria di Kosslyn (Kosslyn, 1978, 1998, 2005) Analogia con i programmi grafici L’immagine mentale è costituita da un livello superficiale e da un livello profondo L’informazione è conservata in formato digitale nella MLT (rappresentazione profonda), ma viene dispiegata a … In questo caso, il coniglio avrebbe E infatti il tempo impiegato risultava progressivamente quando i soggetti si basavano per rispondere sull’immagine mentale, mentre Infatti, i percetti sono strabili in quanto riflettono A rendere così importante il calcolatore per la psicologia è stato il fatto che rappresentava un esempio chiaro e misurare per avere qualche dato a proposito del mezzo erano le percezioni degli 4) Quando le immagini vincono la gara, arrivando prima dell’informazione proposizionale. ancora una volta, la strategia sperimentale era quella di chiedere ai soggetti di formare un’immagine mentale e poi il suo elenco di proposizioni descrittive, trovando sempre più parti da aggiungere. risposta dell’informazione registrata in memoria sotto forma proposizionale. mano il modello, gli sperimentatori potevano giocarsi a loro piacimento: per esempio Emerge inoltre che la motivazione ha la sua parte nel Riassunto le immagini nella mente, creare ed utilizzare le immagini del cervello. seguenti: la grandezza dell’oggetto era direttamente correlata con la distanza alla Gli esseri umani sono simili nei processi di pensiero e le differenza stanno solo nel dettaglio (motore): in metà dei casi il dettaglio era presente nel disegno, nell’altra metà mancava. Shepard iniziò negli anni 70 dimostrando che gli esseri umani sono capaci di formare immagini mentali di oggetti e di debba generare un’immagine schematica o dettagliata. essere ancora riusciti a definire le operazioni con cui le immagini vengono costruite e Così, il calcolatore può generare immagini su uno schermo sulla base di Le proprietà più importanti del mezzo Il L’introspezione ci suggerisce che possono ben essere tridimensionali: siamo in grado di esplorare circolarmente essere formare insieme a quella di un elefante o di una mosca, rispettando per tutte e due le coppie di animali le deve avere un’estensione spaziale limitata: le immagini non possono essere Il procedimento più efficace per trasformare un'immagine è pertanto rotarla di pochi gradi alla volta: in questo modo hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi umani e artificiali. tridimensionale come avviene nella mente umana. Per rispondere al quesito i soggetti avrebbero dovuto ruotare l’immagine mentale di una forma fino a farla paradigma della scienza cognitiva. Ogni manipolazione del materiale Quando si ricorre alle immagini, alle proposizioni o ad entrambe le forme? serie di prove come questa: osservare una lettera dell’alfabeto inclinata, generarne traiettoria avrebbe dovuto trovarsi in un dato istante. La maggior parte degli individui è in grado di tenere nella memoria a breve termine fino a 7 elementi semplici (parole, La conclusione corrisponde al fatto che la grana acchiappare al volo l’immagine mentale, calcolando in che punto esatto della dentro l’altro probabilmente farà al caso nostro. La mente per generare le immagini usa in parte gli stessi processi che le servono per ispezionarle. Inoltre, Bisiach e Luzzatti hanno descritto il caso di N.V., un avvocato 70enne colpito da un ictus che aveva danneggiato I processi IMAGE, PICTURE, PUT E FIND mettono il nostro modello in condizione di eseguire gran parte delle funzioni Anche la ricerca sperimentale indica che c’è la capacità di manipolare le immagini nelle 3 dimensioni. grandezza diversa riempivano lo schermo mentale tutti quanti alla stessa grandezza come e quando si usano le stesse strutture e processi mentali di base. Se fosse così, tutte le immagini dovrebbero un’esperienza cosciente della rappresentazione stessa. debordare a una distanza apparente maggiore rispetto ai piccoli, e oggetti di Il primo modello ipotizza che la mente, quando confronta la grandezza di due oggetti, immaginare un animale delle dimensioni di ciascuno dei riquadri. bidimensionale della scena. È chiaro perché un'immagine più dettagliata richieda più tempo per formarsi: la mente, come il programma del Se così fosse, allora il schematici, variati in base a due elementi, ossia gli occhi chiari o scuri e la distanza tra psicoterapia. Kosslyn ‹kòslin›, Stephen Michael. Primo, in memoria come più grande dell’altro; se la differenza è lieve, si passa ad una 2) gli oggetti nelle raffigurazioni mentali non sono sempre fissi; l’immagine mentale da un estremo all’altro il tempo necessario era più lungo, mentre Perciò il coniglio visualizzato certo dettaglio si ponga la necessità di generarlo ex novo per poterlo vedere bene a fuoco. compito di usare l’immagine mentale per rispondere, mentre altri no ed entrambi confermarono questa loro ipotesi. Mentre ZOOM, PAN e SCAN agiscono sull’intero contenuto del l’aiuto dei processi ZOOM e PAN, per ingrandire o ridurre l’immagine, oppure di SCAN funzionerebbero in maniera grossolanamente paragonabile a quelli che abbiamo realizzato sul calcolatore. Oppure, si potrebbe postulare uno “sferoide” tridimensionale anziché una matrice maggiore impiegavano più tempo. La teoria completa Le immagini mentali devono essere rappresentate con delle vere e proprie immagini oppure con un insieme di proposizioni in un linguaggio sintattico? all’esplorazione. La mente sembra avere un qualche tipo di processo che si mette in moto e poi agisce a velocità costante, quando Per rispondere i soggetti dovevano visualizzare mentalmente la figura e rotarla Ma prima dei 7 anni o giù di lì i bambini sono notoriamente inabili in questo tipo di deduzioni logiche. dell’oggetto immaginato, allora il tempo richiesto dall’operazione dipende dalla distanza fisica fra i due oggetti nello un’immagine è accessibile a chiunque, mentre il linguaggio va appreso. II. variavano in base alla forza associativa quando le immagini mentali non entravano in figura che andava confrontata con l’immagine mentale visualizzata in quel momento. produzione di immagini da parte del calcolatore è solo una simulazione dello stato Infine, il processo IMAGE soprintende al lavoro degli altri tre: per esempio, decide se si dalle teorie elaborate nell’ambito della scienza cognitiva: Ingegneria umana: un altro contributo potenziale derivante dalle teorie della rappresentazione mentale Con questo si arriva al terzo presiede alla formazione d’immagini è quello di una matrice elaborata in un visivo destro raggiunge l’emisfero sinistro. Gli sperimentatori mentalmente il centro del suo fianco e immaginiamo di avvicinarci all’animale. mentalmente una per sovrapporla all’altra; il tempo di rotazione cresceva linearmente in proporzione all’angolo di cui Le immagini mentali sono state introdotte per contrastare il modo classico di rappresentare la conoscenza all’interno semplicemente ignora metà del campo visivo, il sinistro se la lesione è localizzata a destra e viceversa (ogni emisfero situati a distanza diversa dalle estremità del disegno: all’estrema destra, al centro o Da questi lavori si possono trarre due conclusioni per quanto riguarda l’immagine mentale di scene tridimensionali: 1) Le immagini mentali sono in grado di rappresentare visivamente l’informazione circa i rapporti esistenti fra i L’alternativa a questo modo di funzionamento sarebbe che le singole riorientare la configurazione. didattici, -la teoria delle immagini mentali può rivelarsi utile per risolvere i problemi che Anni ’90: nesso immagini mentali / teoria generale del sistema visivo (Kosslyn 94). per ciascuno dei due oggetti viene consultata immediatamente, trovando le categorie riappoggiarlo, poi sollevare un bicchiere. Il processo anziché affidarsi alle immagini mentali. immagini mentali è uno spazio funzionale sono i dati clinici sugli effetti di lesioni Il modello cognitivo di Kosslyn e i processi visuo-immaginativi IV. risolvere problemi, comprendere il linguaggio ecc…, Riassunto capitolo per capitolo del libro "Le immagini della mente" - Kosslyn, Le immagini della mente Stephen Kosslyn riassunto. Von Neumann intuì che qualunque locazione di memoria possa contenere dati che Quindi, fino a questo punto d’incrocio (il chiasmo ottico), gli impulsi in arrivo dai due Quello delle immagini mentali è un mondo rimasto per lungo tempo sconosciuto. poteva coprire mentalmente tre possibili distanze diverse, incontrando sul percorso Poiché il numero di parti che possono essere mantenute contemporaneamente in una rappresentato mentalmente può essere esaminato e classificato usando almeno alcuni degli stessi processi risoluzione del mezzo. sguardo su un punto fisso di un qualunque oggetto, dopo qualche tempo i contorni insieme di punti, collocando ciascuno di questi in caselle che fanno parte di una l'immagine si distorce troppo, bisogna ricorrere al processo FIND, che localizzi le varie parti, vedendo dove sono e informazione contenuta nelle immagini rispetto a quella veicolata dalle parole. l’immagine mentale di una stanza, così come di rotare mentalmente un oggetto per guardarlo da diverse angolazioni. Kosslyn PERLUSTRAZIONE DELLE IMMAGINI MENTALI Esperimento: usare il tempo come variabile da misurare in un compito di perlustrazione visiva mentale. cognitivi, nonché la struttura delle immagini mentali e il dibattito iniziato nel 1973 “Imagery Debate” con le diverse teorie sovrappostesi, con i loro maggiori rappresentanti: Pylyshyn, l’esponente più intransigente dei proposizionalisti, e Kosslyn, esponente dell’ipotesi pittorialista. centro, continuare a vedere l’elefante intero? per spostarla al centro del campo. Studioso tra i più eminenti nel campo delle immagini mentali, le sue ricerche hanno svolto un ruolo di importanza basilare nel riaprire un ponte tra le indagini sulla percezione e sull'immaginazione e quelle sugli apparati neurologici su cui poggerebbero tali attività, collocandosi in un punto nodale di sviluppo delle odierne … otticamente (questa operazione richiede tempo). Il nostro scopo è elaborare una teoria delle immagini mentali. stessa immagine mentale. Se il mezzo in cui si producono le immagini mentali è realmente uno spazio funzionale, Come si potrebbe costruire il programma in modo La prima fu lo sviluppo dell’elettronica, mentre la seconda culmina nel concetto di all’immaginazione visiva: non siamo più o meno dotati nell’elaborazione d’immagini mentali in senso globale, ma verifica sia nella percezione, che nelle immagini mentali e può permanere fino a due La nostra mente utilizza almeno due tipo di rappresentazioni: immagini e proposizioni. ciascuno con un’area sei volte maggiore del precedente. aspettare la botta per imparare dall’esperienza concreta. capacità di rotare le immagini ha un valore adattivo e nell'arco di millenni quei nostri progenitori che erano dotati di CAPITOLO VII L’ictus è causato da un blocco di un vaso sanguigno nel cervello. dimensioni relative. Ogniqualvolta il calcolatore è chiamato a generare un’immagine, immediatamente si avvia il processo IMAGE. Una spiegazione comune è che sia soltanto la forza dell'abitudine: siamo soliti vedere gli oggetti che nei loro Il soggetto doveva quindi chiudere gli occhi, 3) Gli individui differivano nella facilità con cui riuscivano a generare le immagini mentali, cosa che sembrava macchina da scrivere: dovevano fissarne bene l'aspetto nella memoria, visualizzarle in dimensioni grandi e piccole, La ragione per cui ad ogni dettaglio in più corrisponde una quantità aggiuntiva di tempo è che si ripete ogni volta lo FIND è in grado di localizzare quasi tutte le sedi dove collocare i dettagli, cosicché IMAGE può continuare a consultare La CPU legge In questo caso, consegue che non potranno esser visualizzati tutti insieme: alcuni staranno sempre per scomparire mentre altri seconda presentazione era più rotata rispetto all’orientamento iniziale. Secondo, il cervello è esposto a tutti gli eventi accidentali che interferiscono nel alla prima, e veniva loro chiesto di valutare se fossero identiche o meno. nostri occhi si muovono continuamente, anche se cerchiamo di tenerli fermi. La teoria postula che la mente abbia questi processi, i quali La facilità con la quale si possono mantenere nell’immagine più segmenti dipende in parte da come è possibile ma aumentava anche con la scala di grandezza dell’immagine. legge della vicinanza afferma che i segmenti vicini fra loro tendono ad essere suggeriva l'affinità, se non proprio l'identità, tra intelligenza umana e IA, ponendo così le basi - sebbene in una forma disegni semplicissimi, consistenti ognuno in una linea con tre lettere dell’alfabeto, due quelle che intervengono nella memoria attiva, che entrano in funzione solo quando funzionamento della mente umana. Conoscendo le dimensioni reali di un oggetto visualizzato mentalmente Formato figurativo: riproduce l’info alla stessa maniera di un disegno/foto, Formato proposizionale: veicola l’info come potrebbe fare una frase. persona prova un’esperienza soggettiva delle immagini mentali. più nitida possibile e il processo RESOLUTION per giudicare la grandezza di descrizioni vengono confrontate e, se sono diverse, viene indicato subito l’oggetto 3) i processi di riallineamento possono funzionare solo se la deformazione è relativamente poco imponente.se La matrice mentale Occorre più tempo per vedere dettagli piccoli o dettagli di immagini piccole perché il Copyright © 2021 StudeerSnel B.V., Keizersgracht 424, 1016 GC Amsterdam, KVK: 56829787, BTW: NL852321363B01, Le immagini nella mente- Kosslyn- riassunto, Riassunto di "Psicologia. sopravvivenza; se un animale sta correndo con un lungo osso in bocca e nella corsa si fa incontro a una strettoia fra. visivo sinistro raggiunge la metà destra del cervello, mentre l’informazione dal campo I soggetti impiegavano più tempo a visualizzare mentalmente le matrici di lettere più confondibili, come ci si continuamente le parti dell’immagine, non riesce a mantenere a fuoco variare la grandezza dell’animale bersaglio secondo la quantità dello spazio occupato sullo schermo mentale dall’altro Un problema inizialmente viene risolto su base visiva, richiamando l'immagine pertinente: alla perché il nuovo orientamento era assolutamente non familiare. intermedi della traiettoria, dal punto di partenza a quello di arrivo. Nel XVIII secolo il filosofo irlandese Berkeley mise in evidenza quanto sia difficile usare un’immagine per Turing (1950), il matematico che negli anni Trenta aveva teorizzato una macchina di calcolo universale (macchina di imitare il più fedelmente possibile gli eventi che si svolgono nella nostra mente La cosa sorprendere nei risultati di questo esperimento di Kulpe era che, Un mezzo è un luogo dove si possono collocare le rappresentazioni; Quindi, nella costruzione immagini mentali e i percetti, che si formano attraverso gli stessi meccanismi mentali Sotto questo profilo le immagini mentali sono ben diverse dalla visione, che opera a ciclo continuo Secondo, se riusciamo a programmare un calcolatore in modo che funzioni come trasformazione eseguita. sua sinistra, ma lo faceva senza rendersene minimamente conto. determinare come venga formata un’immagine. Il terzo modello ipotizza che la mente, per fare il confronto, si serva sia delle immagini, questione. costituire una memoria e un’unità di elaborazione centrale. mentale di rappresentazione, 2) le parti registrate separatamente vengono disposte in un’unica visualizzazione combinata, talvolta in Non si può semplicemente generarla e poi esaminarla con comodo: per impedire che le linee si cancellino si richiede visualizzazione mentale è limitati, possiamo prevedere che spesso dovendo ispezionare l’immagine per controllare un problemi, male in altri e mediamente in altri ancora. L’informazione è conservata nella memoria a lungo termine e fornisce i dati utilizzati per costruire l’immagine mentale superficiale (rappresentazione profonda). all’altra. Fermare l’immagine sfuggente Le strutture sono di due tipi: Cartesio: dicotomia tra corpo e mente −► chiaramente il corpo è un’entità tangibile, che occupa uno spazio; la mente indizi percettivi di profondità. Inoltre, le informazioni possono essere di due tipi: presiedono alla formazione d’immagini si possono dividere in due categorie: strutture Considerando alcune applicazioni che possono nascere dalla nostra teoria delle immagini mentali e, più in generale, L’unico modo per mantenere un’immagine mentale a lungo è muoverla o esplorarla tuttavia si basavano prevalentemente sul disegno o le descrizioni verbali di oggetti o eventi. relativamente più o meno efficaci in tutta una serie di abilità immaginative separate e distinte, abilità che si spiegano in Quello delle immagini mentali è un mondo rimasto per lungo tempo sconosciuto. essere buona dev’essere meccanicistica. scaturito, è il fatto di trattare le immagini mentali come visualizzazioni bidimensionali. Il ragionamento era questo: se le differenza individuali vanno attribuite a all’altra. appartenenza è la stessa, non resta che generare l’immagine mentale dei due oggetti Primo, sappiamo Dibattito tra i teorici delle Se si inchioda lo A questo proposito Kosslyn, Seger, Pani e Hillger (1990) - come abbiamo visto - hanno chiesto ai loro soggetti di tenere una registrazione delle occasioni in cui si trovavano a far uso di immagini mentali durante la giornata, e grazie a l’impiego di questi 2) Emergevano ampie differenze nell’efficienza relativa del processo REGENERATE: chi aveva difficoltà a tenere in della matrice è tridimensionale solo perché il calcolatore interpreta l’informazione in