Malgrado ciò, le informazioni ricavabili spesso sono in contraddizione tra loro. [57] Il progetto non fu eseguito interamente; la chiesa avrebbe dovuto essere coronata da una grande cupola, non realizzata, ed i lavori furono interrotti quando la parte superiore del prospetto era stata appena sbozzata. [103], Dopo la morte di Bramante, Raffaello ricevette l'arduo compito di proseguire la ricostruzione della basilica vaticana. L'analisi dell'architettura romana e la diretta conoscenza delle tecniche costruttive gotiche, permisero a Brunelleschi di portare a termine, tra il 1420 e il 1436, la più grande cupola in muratura mai costruita fino ad allora. In particolare, caratteristica comune tra l'architettura rinascimentale e quella romana è l'effetto prodotto dall'adattamento di semplici masse basato sui sistemi modulari della proporzione, il cui modulo è fissato dal semidiametro delle colonne. Michelangelo subentrò alla direzione dei lavori ormai anziano, ma non privo di energia. Tuttavia, quasi tutte le sue opere sono andate distrutte: si segnalano alcune parti del castello di Anet, costruito per Diana di Poitiers tra il 1552 e il 1559. Uno dei primi esempi si riscontra nell'Ospedale Reale di Santiago de Compostela, iniziato nel 1501 da Enrique Egas, che per il suo schema cruciforme rimanda all'Ospedale Maggiore del Filarete. plus-circle Add Review. Realizzò la villa medicea del Pratolino, in seguito distrutta, disegnò la porta delle Suppliche per il palazzo degli Uffizi, la facciata e l'altare della basilica di Santa Trinita (poi trasportato nella chiesa di Santo Stefano al Ponte), la grotta nel giardino di Boboli, cimentandosi anche in progetti urbanistici, come quello della città fortificata di Livorno. [41], Nel suo Regola delli cinque ordini d'architettura (1562), Jacopo Barozzi da Vignola ridusse ulteriormente le parti contenenti il testo, semplificò il metodo per determinare le proporzioni e fissò il modulo come strumento di misura assoluta, svincolandolo cioè da diversi sistemi di misurazione regionale. Il suo progetto, tradotto in un colossale quanto dispendioso modello ligneo nel 1539, prevedeva la realizzazione di un avancorpo affiancato da due altissime torri campanarie che inquadravano la cupola a doppio tamburo. Una conformazione simile si ritrova nella cappella Pazzi, presso Santa Croce, dove la figura di pianta non è più un quadrato, ma un rettangolo. Il rivestimento esterno è affidato ad un caratteristico bugnato a forma di punte di diamante, già apparso nel Castello Sforzesco di Milano e comunque di impronta chiaramente gotica. Edition Notes Title vignettes. [26], Nel primo Rinascimento, la predilezione per le forme geometriche elementari e per l'armonia tra le parti portò alla concezione di chiese a pianta centrale, in cui si anteponeva l'ideale estetico e simbolico alla funzionalità. Media format Printed text . Prospettiva e proporzioni nel rinascimento: caratteristiche, significato e i maggiori artisti italiani del periodo compreso tra il '400 e il '500. IL RINASCIMENTOIl Rinascimento comprende il Quattrocento (transizione e fioritura) e il Cinquecento(maturità e decadenza o manierismo): anche se alcuni storici lo suddividono in treperiodi:1.Periodo di formazione (inizio XV se. [78], Il programma urbanistico di Alfonso II era molto ambizioso e paragonabile a quello dell'Addizione Erculea di Ferrara: una serie di assi stradali rettilinei concepiti come proseguimento della scacchiera antica che ancora caratterizzava la città. [164] [46], La prima opera pienamente rinascimentale è comunque lo spedale degli Innocenti di Firenze, progettato dallo stesso Brunelleschi e cominciato nel 1419. Se l'effetto generale rimanda alle architetture costruite dal Sanmicheli a Verona, l'impostazione planimetrica rivela la passione per la simmetria di Palladio, che concepì una serie di blocchi disposti simmetricamente ai lati del grande cortile quadrato. Tale soluzione troverà successivi sviluppi nel prospetto della chiesa di Santa Maria in Castello di Carpi del Peruzzi, ma soprattutto nelle facciate delle chiese veneziane erette dal Palladio nel tardorinascimento, in cui si completa la fusione del fronte di due templi classici: il primo, più alto, posto a chiusura della navata principale, mentre il secondo, più basso ed esteso sui fianchi, a schermare gli spazi laterali. Caratteristiche dell'architettura rinascimentale Facciata di Santa Maria Novella, FirenzeIl termine Rinascimento fu utilizzato già dai trattatisti dell'epoca per evidenziare la riscoperta dell'architettura romana, di cui nel Quattrocento sopravvivevano integre diverse vestigia. [31] [39], Nel 1537 Sebastiano Serlio diede alle stampe il primo de I Sette libri dell'architettura: l'opera riscosse un successo immediato, venne più volte ristampata in italiano e in francese, ed ebbe traduzioni, complete o parziali, anche in fiammingo, tedesco, spagnolo, olandese e inglese. [83], L'architettura lombarda, fino alla metà del XV secolo, era ancora influenzata dallo stile gotico, ma non aveva la stessa grazia di quella veneziana, malgrado la presenza di artisti quali Michelozzo, Filarete. L’ architettura rinascimentale si ispirava al mondo classico, ma la costruzione di un palazzo della metà del 1400 doveva anche tenere conto dell’urbanistica dell’epoca: il rinnovamento del volto urbano verso un’estetica più classica doveva necessariamente confrontarsi con la routine della vita cittadina e con le esigenze degli abitanti. Dopo Urbino, la seconda grande impresa urbanistica del primo Rinascimento si concretizza a Ferrara. L'architettura del Rinascimento nasce a Firenze nel primo '400, si diffonde in Europa nel '500 e poi in tutto il mondo dove arriva l'espansione dei popoli europei. Or. Tra il 1509 e il 1511, sulla riva destra del Tevere, costruì la villa Farnesina per il banchiere Agostino Chigi. [15], Ancora nel pieno Rinascimento, Bramante e Raffaello proposero nuovi modelli di facciate per palazzi, con la combinazione di bugnato al piano terra e scansione della facciata con ordini in rilievo. [3], Nei secoli seguenti le idee architettoniche elaborate in Italia si propagarono anche nel resto d'Europa, ma le opere che ne scaturirono ebbero poco in comune con le caratteristiche dell'architettura italiana, consistenti nella ripresa di particolari romani e nel senso di equilibrio e stabilità. L'opera riprendeva dal testo classico la suddivisione in dieci libri, nonché la maggior parte dei temi, affrontandoli tuttavia in un ordine più razionale; pur recependo integralmente la teoria degli ordini architettonici, Alberti sottopose le affermazioni di Vitruvio a un confronto con gli edifici dell'antichità ancora superstiti, analizzando i principi da cui determinati precetti avevano avuto origine. La corte interna è comunque conforme allo schema adottato da Michelozzo nel palazzo Medici, presentando quindi finestre troppo ravvicinate in prossimità degli angoli. Ad esso infatti si rifà il Municipio di Augusta, costruito nei primi anni del XVII secolo su progetto di Elias Holl. Oltre alle immagini sacre, molte delle opere degli artisti del Rinascimento si occupavano di questioni come il matrimonio, la nascita o la vita quotidiana della famiglia. Il rinnovamento di Roma in funzione del prestigio della Chiesa cattolica, avviato da papa Martino V e confermato dai suoi successori, passava attraverso una serie di punti fondamentali: riportare la città agli antichi splendori, avviare opere di restauro e potenziare le fortificazioni. [50], Direttamente collegata a San Lorenzo è la basilica di Santo Spirito, progettata dal Brunelleschi tra il 1428 ed il 1432. [79], Venezia restò a lungo distante dalle vicende della cultura rinascimentale, offrendo una vera e propria resistenza alla diffusione dei modelli fiorentini. Sotto il sovrano Borso d'Este, attorno alla metà del XV secolo fu ampliato il circondario della città, che così divenne più popolosa e ricca; in questo contesto, nel 1466 Biagio Rossetti cominciò la sua attività edilizia, divenendo il principale architetto di corte. Nei progetti milanesi, come in quelli delle aree limitrofe (si pensi alla piazza Ducale di Vigevano, al progetto del duomo di Pavia o al portico di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso), Bramante lasciò comunque il segno della grandezza, influenzando l'architettura lombarda anche nel periodo successivo. Ancora nell'ultimo scorcio del Cinquecento l'Inghilterra si dimostrava incapace di recepire pienamente lo stile rinascimentale, come testimoniato da una serie di grandi dimore di campagna (Longleat House, la Wollaton Hall e la Hardwick Hall) molto distanti dall'equilibrio e dalle proporzioni delle coeve costruzioni italiane. Da essa e dalla sua versione michelangiolesca discenderanno una serie di chiese centralizzate, come Santa Maria di Carignano a Genova di Galeazzo Alessi, il Gesù Nuovo di Napoli e la chiesa del Monastero dell'Escorial presso Madrid. Results 1 – 21 of 21 Le tombeau du pape Jules II by Christoph Luitpold Frommel and a great selection Raffaello Architetto: Manfredo Tafuri/Christoph Luitpold. In questo ebbe certamente un peso determinante anche lo studio della prospettiva da parte di Filippo Brunelleschi; il Brunelleschi introdusse una visione d'interno totalizzante, elevando la prospettiva a struttura spaziale globale. L’influenza di Vitruvio nell’architettura rinascimentale è importante, poiché conduce ad una maggiore attenzione verso la simmetria, sia per le facciate e il cortile interno, sia per quanto riguarda la configurazione planimetrica. The … Date 1893-[97] Location Venezia Italy . Le motivazioni che portarono a questa grandiosa trasformazione erano di carattere militare, economico e rappresentativo: vi era infatti la necessità di realizzare una nuova cinta muraria per far fronte alle pressioni veneziane, ottenendo nel contempo nuove aree edificabili attirare mercanti esuli da altre città. [111], Se nella cattedrale di Mantova Giulio Romano si mostra più severo e contenuto in senso classico, è in un'altra architettura civile, il cortile della Cavallerizza del Palazzo Ducale, che si realizza il culmine nella ricerca di deroghe rispetto al prototipo bramantesco, con la profonda alterazione di ogni riferimento classico, accentuata dalla presenza di semicolonne tortili che si stagliano su un paramento bugnato ad archi.[111]. A Urbino i Montefeltro possedevano un palazzo alla sommità del colle e un castellare più a nord, sull'orlo di un precipizio. This painting is famous almost exclusively because of Mantegna's experimental use of a style of perspective called "Foreshortening". Infatti, l'Europa quattrocentesca fu prevalentemente gotica, anche se alcune tracce dell'influenza italiana si trovano in Ungheria e in Russia. [118], Sempre nel 1546, alla morte di Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo subentrò in due cantieri significativi: quello di palazzo Farnese e quello della basilica di San Pietro in Vaticano. [174] 30x26x5. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 17 dic 2020 alle 18:47. L'architettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica. index. Entra in crisi alla metà del '700, quando è criticata dalla nuova cultura razionale che prepara il ciclo dell'architettura moderna. Pur ponendosi in diretto collegamento con palazzo Pompei, il palazzo Bevilacqua presenta un paramento più ricco: il portone è decentrato, il piano terra è trattato con un paramento rustico che avvolge anche i semipilastri, mentre il registro superiore è alleggerito da grandi aperture ad arco che si alternano a finestre di dimensioni minori contenute nello spazio dell'intercolonnio. Filippo Brunelleschi, che aveva fatto pratica come orafo e aveva lavorato come scultore, cominciò ad interessarsi alla questione sin dal 1404, quando fu chiamato per la prima volta a riflettere sul cantiere della cattedrale, ma fu solo a partire dal 1417 che dedicò gran parte dei suoi studi alla risoluzione del problema. Caratteristiche dell'architettura rinascimentale Facciata di Santa Maria Novella, FirenzeIl termine Rinascimento fu utilizzato già dai trattatisti dell'epoca per evidenziare la riscoperta dell'architettura romana, di cui nel Quattrocento sopravvivevano integre diverse vestigia. Del resto, una ricca repubblica mercantile come quella fiorentina doveva necessariamente essere rivolta a ideali umani e non trascendentali, alla chiarezza e non all'oscurità, all'attività e non alla meditazione; per questo lo spirito dell'antica Roma, chiaro e realista, non poté essere riscoperto che a Firenze. Il Rinascimento tende a regolarizzare la conformazione della piazza, privilegiando la costruzione di edifici proporzionati lungo il suo perimetro. [82], Un'eccezione è costituita dalla chiesa di San Michele in Isola, costruita su disegno del Codussi (1468-1479). Palazzo Pompei, ascrivibile agli anni trenta, è una chiara citazione del palazzo Caprini, ma con alcune deroghe tese ad accentuare, nel registro inferiore, i pieni sui vuoti: il piano terra presenta aperture più piccole rispetto al modello bramantesco, mentre al primo piano Sanmicheli sostituì le finestre con una loggia di grande forza espressiva. [20], La scena cinquecentesca è comunque dominata dalle ville che Andrea Palladio realizzò in Veneto; tra queste, un'intensa fortuna ebbe il progetto della cosiddetta Rotonda, che divenne fonte di ispirazione per diversi artisti appartenenti alla corrente del palladianesimo internazionale: la Rotonda presenta una pianta centrale, evidenziata da una cupola, con avancorpi su ogni lato caratterizzati da pronai con colonne d'ordine ionico.[20]. In questo modo il Palazzo Ducale urbinate andò a integrarsi con il tessuto urbano medievale e con il territorio circostante come nessun altro palazzo italiano del Rinascimento. [67] Il trattato ebbe un successo senza precedenti, tanto da essere pubblicato in oltre 250 edizioni e in 4 lingue diverse. Brossura editoriale. Colui che continuò l'opera di Michelangelo fu Giacomo Del Duca, suo assistente nel cantiere di Porta Pia, che realizzò la piccola chiesa di Santa Maria in Trivio e costruì la sproporzionata cupola di Santa Maria di Loreto. Nelle scultura, pittura e architettura gli artisti rinascimentali celebrano la bellezza classica, l'armonia della figura e la perfezione delle forme. Nonostante le ridotte dimensioni, il tempietto può essere considerato l'embrione del disegno originario bramantesco per la basilica di San Pietro in Vaticano,[29] un imponente complesso a croce greca, dominato al centro da una colossale cupola emisferica. Egli fu essenzialmente un classicista bramantesco; visitò più volte Roma studiando l'architettura antica, ma risentì anche dell'influenza di Michelangelo Buonarroti. La chiesa di San Bernardino a Urbino, a lui attribuita, è un organismo rustico concepito come un'aggregazione di diversi volumi. L'intervento di Michelangelo fu sostanziale, a partire dalla finestra centrale, che il Sangallo aveva pensato ad arco e che invece fu riportata a un architrave sormontato dallo stemma dei Farnese; l'ultimo piano fu rialzato e ricevette un grandioso cornicione, mentre nel cortile si possono attribuire a Michelangelo il riempimento degli archi del primo piano e la realizzazione dell'intero ultimo piano. L'Italia adottò l'arte rinascimentale molto prima del resto dell'Europa (circa 200 anni prima di altri paesi). [74], Alfonso V d'Aragona conquistò Napoli nel 1442, promuovendo alcune iniziative volte a ingrandire e abbellire la città, ma la precoce fine del suo regno e la scarsa levatura del suo successore, Ferrante, ostacolarono il compimento del piano. [73], L'arrivo di Bramante portò un graduale mutamento nell'architettura lombarda. [161], Sebastiano Serlio, tra i maggiori trattatisti del Cinquecento, contribuì a esportare lo stile rinascimentale in Francia; prestò la sua opera nel castello di Ancy-le-Franc e, ispirandosi alla villa di Poggioreale di Giuliano da Maiano, progettò un edificio quadrato affiancato da torri angolari, mentre sui fronti del cortile interno impiegò il motivo delle nicchie e dei pilastri binati proposti da Bramante nel cortile del Belvedere a Roma. [142], Andrea Palladio è probabilmente il più elegante architetto del tardo Rinascimento. [169], Nelle zone più settentrionali, l'affermazione dei gusti rinascimentali dovette attendere la seconda metà del Cinquecento. [126], La chiesa di Sant'Andrea sulla via Flaminia mostra anch'essa la rigida impronta sangallesca di Santa Maria di Loreto, ma sorprende per la cupola ovale; concetto che sarà ripetuto in Sant'Anna dei Palafrenieri e che avrà fortuna nell'epoca barocca. (entro i … [18], Palazzo Farnese a Roma, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane e Michelangelo, divenne il prototipo di un nuovo modello, molto duraturo, basato sul rifiuto sia del bugnato che degli ordini a favore di una facciata liscia percorsa da membrature orizzontali (marcapiano, marcadavanzali), con finestre a edicola sormontate da timpani triangolari e curvilinei alternati, che al piano terra diventano inginocchiate. L'accentuazione dell'estensione orizzontale degli edifici consentì comunque una migliore distribuzione degli ambienti rispetto ai tradizionali schemi medievali: il piano terra, chiuso come una fortificazione, serviva al movimento dei commercianti, dei visitatori e dei clienti; il primo piano, detto piano nobile, era destinato agli ambienti di rappresentanza, mentre il secondo piano era riservato alla residenza vera e propria della famiglia. 414 887890189X Tuttavia, la caduta del sovrano e l'ascesa al trono di Carlo VIII di Francia impedirono il concretizzarsi del progetto, che sarà parzialmente ripreso nel Cinquecento dai viceré spagnoli, sebbene con uno spirito completamente diverso. In sostanza, Alberti giunse a una mediazione tra la città medievale e quella rinascimentale, integrando cioè i nuovi organismi nei nuclei urbani preesistenti; un'influenza riscontrabile nei piccoli centri, come Pienza e Urbino, ma meno nelle grandi città, come Roma o Milano, dove le iniziative rinascimentali ruppero la coerenza dei vecchi nuclei, aprendo però la strada a importanti trasformazioni. Succeduto a Borso, nel 1492 Ercole I d'Este diede inizio a un nuovo significativo ampliamento, così esteso da raddoppiare la precedente superficie. Tutto l'apparato decorativo veniva risolto in conseguenza. A Milano si dedicò al coro di Santa Maria presso San Satiro (che lo mostra pienamente padrone del linguaggio prospettico quattrocentesco) e innalzò la tribuna di Santa Maria delle Grazie (1492). Dovendo tener conto delle preesistenze il complesso fu risolto con la realizzazione di due ambienti adiacenti: l'atrio, di superficie ridotta e caratterizzato da un alto soffitto, e la sala di lettura, posta su un piano più elevato. [94] Tale configurazione si può desumere, almeno in parte, dall'immagine impressa su una medaglia del Caradosso coniata per commemorare la posa della prima pietra del tempio, il 18 aprile 1506, e soprattutto da un disegno ritenuto autografo, detto "piano pergamena". [34] [69], Il Palazzo Ducale di Gubbio, fatto costruire sempre da Federico da Montefeltro, è una replica in piccolo di quello urbinate e possiede uno studiolo decorato a tarsie probabilmente progettato da Francesco di Giorgio Martini, architetto, trattatista, pittore e ingegnere militare che fu molto attivo nel territorio del ducato e in Toscana. Nel corso del Cinquecento l’arte del Rinascimento si afferma anche nel resto d’Europa coinvolgendo Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e … Ad esempio, la piazza del Campidoglio a Roma, progettata da Michelangelo, esprime una concezione nuova dello spazio pubblico, in cui si contrappongono una complessa combinazione di movimenti: il moto rettilineo ascensionale della scala di accesso e quello circolare intorno alla statua equestre di Marco Aurelio, su cui fa da sfondo il palazzo Senatorio. [10], Del resto, lo storico dell'arte Bruno Zevi ha definito il Rinascimento come "una riflessione matematica svolta sulla metrica romanica e gotica", evidenziando la ricerca, da parte degli architetti dei secoli XV e XVI, di una metrica spaziale basata su rapporti matematici elementari. Bramante probabilmente non lasciò un unico progetto definitivo della basilica, ma è opinione comune che le sue idee originarie, presumibilmente influenzate dagli schizzi architettonici che si ritrovano nei manoscritti di Leonardo da Vinci, prevedessero un impianto a croce greca, sovrastato, al centro, da una grande cupola emisferica, con quattro cupole minori in corrispondenza delle cappelle laterali e da altrettanti campanili ai lati. Breve introduzione all’architettura del rinascimento. [102], Altro contributo significativo è costituito da villa Madama, la grande residenza di campagna che Raffaello progettò per il futuro papa Clemente VII. [167], Altro esempio di classicismo di stampo italiano è costituito dal palazzo di Carlo V, a Granada, progettato tra il 1526 e il 1527 da Pedro Machuca, un pittore che sicuramente aveva avuto modo di conoscere le opere di Bramante durante gli anni della sua formazione trascorsi in Italia. La prospettiva del Rinascimento: Arte, architettura, scienza. A Milano, la cappella Portinari e il palazzo del Banco Mediceo, generalmente attribuiti rispettivamente a Michelozzo e Filarete, risentono ancora dell'influenza medievale e, in particolare, della tipica esuberanza decorativa lombarda probabilmente apportata in fase esecutiva dalle maestranze locali. Analizzando le numerose residenze di campagna ideate da Palladio, sono state individuate tre tipologie di ville: quelle prive di portico e disadorne, risalenti agli anni giovanili (ad esempio le ville Pojana, Forni Cerato e Godi); quelle con blocco alto due piani, ornate con portico a due ordini chiuso da un frontone (come le ville Pisani e Cornaro); infine quelle formate da un fabbricato centrale contornato da ali per usi agricoli (come le ville Barbaro, Badoer ed Emo). Essa infatti fornisce alle altre arti (scultura e architettura) strumenti insostituibili quale il disegno e la prospettiva, che permettono di elaborare nuove forme e dettagliati progetti.Inoltre i pittori rinascimentali utilizzano nuovi materiali e nuove tecniche che arricchiscono le loro possibilità espressive. Tuttavia, più che nella configurazione delle facciate, le maggiori differenze tra le chiese palladiane e quelle costruite a Roma negli stessi anni si riscontrano nella parte absidale, ma le pronunciati absidi di San Giorgio e del Redentore, in realtà, rispondevano alla precisa esigenza di ospitare un ampio coro per le funzioni religiose di congregazioni particolarmente numerose. Reviewed by Sylvie Duvernoy Via Benozzo Gozzoli, 26 50124 Florence ITALY sduvernoy@kimwilliamsbooks.com … Esempio di questa tendenza è Palazzo Valmarana, costruito nel 1565 da Andrea Palladio, architetto che dominerà la scena nel Cinquecento con le sue ville venete. Malgrado il cortile non sia stato completato secondo il progetto originario, è possibile riconoscere l'effetto geometrico ottenuto dalla combinazione di cerchi concentrici in pianta con cilindri concentrici in alzato. [170], Al pari di altre regioni dell'Europa continentale, nel Cinquecento anche l'Inghilterra si trovava separata dall'Italia, ma anche in Inghilterra vi fu almeno un esempio precoce di stile italiano: la tomba di Enrico VII, ad opera di Pietro Torrigiano. [9], Il termine "Rinascimento" fu utilizzato già dai trattatisti dell'epoca per evidenziare la riscoperta dell'architettura romana, di cui nel Quattrocento sopravvivevano integre diverse vestigia. Invece, il cortile originario, ricostruito dopo le distruzioni inferte dalla guerra civile spagnola, presentava un'articolazione su due livelli simile a quello del palazzo della Cancelleria. Il termine Rinascimento fu utilizzato già dai trattatisti dell'epoca per evidenziare la riscoperta dell'architettura classica, in particolare di quella romana. [1], Lo stile del cosiddetto "primo rinascimento" ebbe origine a Firenze, favorito dall'affermazione della borghesia e della cultura umanistica, fiorendo poi in altre corti come quelle di Mantova e di Urbino. While reading this book, I became increasingly dismayed at the prospect of reviewing it: there seemed to be no main argument to summarize. [92], Occorre poi ricordare le commissioni per i palazzi vaticani: il cortile di San Damaso, ideato da Bramante come una serie di arcate a giorno derivate da quelle del Colosseo, ma soprattutto la sistemazione del cortile del Belvedere, concepito come una successione di cortili scalati che avevano il compito di collegare il Palazzo Apostolico alla palazzina del Belvedere. L'altro importante architetto francese fu Jean Bullant, che lavorò a Écouen e nel castello di Chantilly, dove costruì una facciata forse ispirata a quella bramantesca di Santa Maria Nuova, con un grande arco sorretto da colonne binate. [32], Dieci anni dopo, nel disegno della facciata di Santa Maria presso San Satiro, Bramante propose uno schema basato sulla facciata a due timpani, con le ali del frontone inferiore poste in corrispondenza delle navate laterali.