Di puntata in puntata, invece, si susseguono, tra gli altri, anche Gino Bramieri, Johnny Dorelli, Armando Trovajoli, Paolo Panelli, Bice Valori, Renato Rascel, Rita Pavone, Giancarlo Giannini, Adriano Celentano, Sandra Milo, Giorgio Albertazzi. La stessa Mina ha ricordato quella prima volta a Rivarolo sul quotidiano La Stampa del 22 settembre 2008: «Cinquant'anni spaccati fa, una lungagnona col vestito da cocktail sottratto di nascosto alla madre, saliva sul palco traballante di una balera lombarda. Kudaibergen è noto per la sua ampia estensione vocale , che comprende 6 ottave e 1 nota. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. L'accoglienza è talmente entusiastica che si decide per i programmi successivi, di scegliere unicamente Mina. Siamo al limite delle whislte notes e non mi sembra proprio che Mengoni sia in possesso di questa tecnica. Se telefonando è un brano molto complesso da cantare a causa dei continui cambi di tonalità e dell’estensione vocale necessaria per eseguirlo. Qualche giorno dopo, sulla rivista Vanity Fair, viene rivelata l'identità degli autori del brano, che risalirebbe addirittura al 1971: Mario Nobile (musica) e Paolo Limiti (testo)[125]. Come dichiarato dalla stessa Mina in un'intervista a RadioMontecarlo diversi anni dopo. L'evento, con un record di 20 milioni di contatti, è stato tra i più seguiti di tutti i tempi in Italia[121]. Alcuni anni dopo Flo Sandon's trovandosi ospite a Canzonissima e ricordando l'episodio con lei, allora presentatrice della trasmissione, ammise pubblicamente: «Quella volta tu, Mina, mi hai rovinato la serata». Ma la cantante non sembra intenzionata ad assumere impegni per un tempo così lungo, pertanto la trasmissione viene divisa in quattro cicli di cinque puntate ciascuno. A diciott'anni era d'obbligo ubbidire. Il frutto della nuova collaborazione è immediato: i successi Grande grande grande (1972) ed E poi... (1973), raggiungono la posizione numero 1 in Hit Parade, mantenendola saldamente per più settimane. Dotata di una voce unica, dotata di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità e sostenuta da una tecnica saldissima. mina nn ha l'estensione vocale piu grande in italia !!! Viene anche incluso come brano d'apertura nella raccolta Mina & Gaber: un'ora con loro, realizzata dalla Ri-Fi con le incisioni più recenti dei due artisti, all'epoca compagni di scuderia. Quella classifica non teneva però conto delle voci italiane e più di un messaggio aveva fatto notare questa pecca. Quasi mai, però, tale definizione viene motivata a dovere. L'album è stato anticipato dal singolo Volevo scriverti da tanto, traccia d'apertura dell'album, in rotazione radiofonica a partire dal 9 marzo 2018. E se domani viene in seguito ricantato e proposto come retro di due singoli: Un anno d'amore, uscito alla fine del 1964, e Brava (1965). eh! I video, della durata di 75 secondi ciascuno, mostrano una versione digitale di Mina nelle vesti di comandante della nave spaziale Opera (a cui ha prestato la voce Platinette), in viaggio verso la Terra e il Festival di Sanremo. Nessun altro artista italiano, ad oggi, ha ottenuto questi risultati. Nel 1965 il fratello della cantante, Alfredo, muore in un incidente stradale a soli ventidue anni. Tutti i figli italiani di Elvis, Discografia nazionale della canzone italiana, Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, diciassettesima edizione del Festival di Sanremo, Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina. A seguire, la raccolta Del mio meglio (1970), che ha superato il milione di copie. il 30 settembre 2016 esce il singolo di Fausto Leali A chi mi dice, cover del brano dei Blue, a cui prende parte come ospite la stessa Mina[134]. Nonostante Mina abbia un'estensione vocale da soprano, tuttavia Ferrio ha rielaborato il pezzo su un tono molto più basso. Nel 1975 Mina incide un brano considerato a tutt'oggi tra i più rappresentativi della sua discografia: L'importante è finire. Il loro matrimonio viene annunciato varie volte dalle riviste di gossip, ma non sarà mai celebrato. L'album Le Migliori è seguito dall'uscita del altro singolo Ma che ci faccio qui, pubblicato il 1º aprile 2017. L'LP diverrà uno dei più ricercati dai collezionisti. Intanto chiude la lunga, proficua collaborazione con l'art director Luciano Tallarini e per le copertine si affida a Mauro Balletti. La grande Mia Martini aveva una estensione vocale di 2 ottave e 2 note escludendo il falsetto, con il quale raggiungeva le 3 ottave e mezzo. La sera del 31 dicembre 2020 esordisce il nuovo spot TIM, trasmesso per la prima volta su Rai 1[144] dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le voci delle aquile italiane: la classifica delle voci italiane più alte... Subsonica: “Microchip temporale”. Allo show partecipano ospiti come Adriano Celentano, Johnny Dorelli, Gorni Kramer, Lelio Luttazzi, Ugo Tognazzi, e altri. Una rapidissima dimostrazione delle proprie doti vocali e i fratelli la accolgono subito nel gruppo, che aveva già in programma varie serate nelle balere della zona per i giorni successivi[25]. La Tigre cremonese è sempre in testa alle graduatorie, Tanti auguri Mina! Insieme registrano a Vienna Wenn du an Wunder glaubst (versione tedesca de Il cielo in una stanza) e Heißer Sand, primo di una lunga serie di brani scritti per lei proprio dal Maestro. ...bugiardo più che mai... più incosciente che mai... Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Archivio opere | Società Italiana degli Autori ed Editori, Mina: l'inedito è “Itaca”, nuovo album nel 2014 [VIDEO], Opera Digitale Intergalattica in 5 atti: la pubblicità di TIM a Sanremo tra il geniale e il kitsch | SmartWorld, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, Portale Italia Canora (Tutto ciò che canta in Italia). I 5 gossip della settimana: Marilyn Manson, Mariah Carey, Michele Bravi,... Marco Mengoni, debutto del tour agli Arcimboldi con standing ovation. Da sempre molto incline a tonsilliti, il 27 gennaio, con un'infiammazione alla gola, presenta Le mille bolle blu, in doppia esecuzione con Jenny Luna[63]. Non è umana . Nel 1969, Mina pubblica l'ultimo 45 giri "sanremese" della sua discografia (Ma che freddo fa/Un'ora fa). Fra le riletture più famose dell'album, vi è La voce del silenzio, brano composto dal maestro Elio Isola e presentato a Sanremo '68 da Tony Del Monaco e Dionne Warwick, divenuto nel tempo uno dei grandi classici della musica italiana, grazie all'interpretazione di Mina. Fiesta brasiliana viene anche inserita nel film Das haben die Mädchen gern, sempre con Peter Kraus. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 feb 2021 alle 14:23. Anche Fausto Coelli decide di non partire per ragioni familiari. Arriva seconda (alle spalle di Wera Nepy con Chiamami autunno) e ottiene un successo travolgente[33]. Alla fine del mese esce il nuovo 45 giri Un buco nella sabbia, un brano a tematica balneare, che ricalca lo stile della Mina prima maniera e che ottiene un notevole successo in Giappone: Suna ni kieta namida, la versione in lingua, giunge al primo posto in classifica. Il 1978 fu l'anno del ritorno di Mina alle esibizioni dal vivo. Per quanto riguarda Roby Facchinetti e Nico di Palo, sono d’accordo. Una notte dell'estate del 1958, quando la famiglia Mazzini si trova come ogni anno per le vacanze a Forte dei Marmi, gli amici di Mina la sfidano scherzosamente a salire sul palco della Bussola di Marina di Pietrasanta, dopo che l'orchestra di Don Marino Barreto, cantante cubano molto noto in quegli anni, ha finito di suonare[22]. Ha una facilità nel canto UNICA al mondo . Entrambi gli album vengono certificati disco d'oro. La loro relazione dura circa tre anni. Mina ha utilizzato la sua voce duttile ed espressiva in modo molto personale, facendo sovente leva sui virtuosismi. In seguito al matrimonio rimane a vivere a Lugano. Nel 1976, in diretta da uno studio di registrazione di Roma, presenta Colpa mia nel corso della trasmissione della Svizzera Italiana Dal Ticino con simpatia[107]. L'album viene pubblicato in tutto il mondo su etichetta Sony Classical. La canzone si classifica al settimo posto ma per Mina è comunque un successo: per la richiesta dei suoi dischi, la Italdisc è costretta alla pubblicazione di due o tre nuovi 45 giri al mese[50]. Per ricordare questo importante traguardo abbiamo selezionato 80 sue canzoni che ne ripercorrono la ultra-sessantennale carriera. È nonna dei due figli avuti dal primogenito Massimiliano: Axel ed Edoardo, nati rispettivamente nel 1986 e nel 2004[152]. La prima interpretazione pubblica di Nessuno nella nuova versione avviene poco tempo dopo a una nuova edizione della Sei giorni della canzone, in un affollatissimo Palazzo del Ghiaccio di Milano[38][39]. Sedda riesce anche a raggiungere la cosiddetta settima ottava, ovvero a raggiungere quel campo delle note tra C7 e C8, zona di solito ad appannaggio dei soprani. I media si appropriano della notizia e continuano a lungo ad aggiungere scoop, dettagli e supposizioni alla relazione dei due in chiave critica e negativa. Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana … Il suo percorso professionale prosegue, da quel momento, quasi esclusivamente attraverso il manifestarsi della sua voce. ha solo 3 ottave e giorgia nn ne ha 3.5 ma neanche 3 !!! Esce anche l'LP Canzonissima '68, con tutti i brani lanciati dalla cantante nel corso della trasmissione, e altre sue recenti incisioni su 45 giri. Non è stato possibile trovare le estensioni vocali di artisti come Gianna Nannini, Dolcenera, Milva, Mietta, Nina Zilli e Zucchero. Rimasti a Cremona, Mina e Fausto decidono di formare un nuovo gruppo e, insieme a Lino Pavesi al sax, Lamberto "Memo" Fieschi al piano, Ermanno Scolari al contrabbasso ed Enrico Grossi alla chitarra, fondano "i Solitari"[34]. Vent'anni di interviste. I due si erano conosciuti nel camerino della cantante dopo un'esibizione a Terni ed era scattato subito in loro il classico colpo di fulmine, soprattutto per i modi garbati ed eleganti di Crocco. Rispetto al precedente album, I discorsi annovera due brani (La canzone di Marinella e la stessa I discorsi) in sostituzione di E se domani e La musica è finita, quest'ultima rimasta inspiegabilmente fuori catalogo per ben trentasei anni. Desiderosa di una propria autonomia artistica e progettuale, il 1º dicembre 1967 Mina fonda insieme al padre, a Lugano, la PDU (Platten Durcharbeitung Ultraphone), unica etichetta discografica per la quale da allora ha inciso, cambiando solamente distribuzione. La sigla finale del programma Mille e una luce (estate 1978), in cui Mina canta Ancora ancora ancora, testo di Malgioglio, in modo particolarmente sensuale (tanto da provocare anche in questa occasione l'intervento della censura, con la riduzione dei particolari sulla bocca), è ufficialmente la sua ultima apparizione televisiva. Proprio in quegli anni vanno affermandosi giovani cantanti come Adriano Celentano, Tony Dallara, Giorgio Gaber, Betty Curtis, Joe Sentieri, Little Tony e altri, che propongono in italiano un nuovo genere proveniente dagli Stati Uniti: il rock and roll. Che colpo di luna di Lelio Luttazzi, Chi sarà, Sciummo, Moliendo café, Cubetti di ghiaccio, Un tale, Giochi d'ombre, ecc.) Infine, come quarto ed ultimo singolo, esce Se mi ami davvero scritta dal rapper Mondo Marcio. Il singolo contenente Ta-ra-ta-ta e Breve amore diviene il 45 giri di Mina più venduto del 1966. A metà 2018 il disco conquista il settimo disco di platino con oltre 350 000 copie vendute. Ora qualche curiosità: un sacco di artisti hanno una estensione vocale di due ottave o meno, tra cui Adriano Celentano, Gianni Morandi, Fausto Leali, Domenico Modugno, Lucio Battisti, Luca Carboni, Eros Ramazzotti, Alex Britti, Michele Zarrillo, Kekko dei Modà e Marco Masini. Lo sketch di Sordi con Mina a Studio Uno '66 è uno dei più replicati della trasmissione nel corso degli anni, assieme a quelli con Totò, ospite d'onore in entrambe le edizioni. Ho detto al massimo. Alcuni opinionisti avanzano tuttavia il sospetto che si sia trattato di un'operazione commerciale per pubblicizzare il nuovo disco e la pagina facebook dell'artista[126][127]. Nel mese di luglio, Mina partecipa per la prima volta a Senza rete, programma registrato all'Auditorium Rai di Napoli, in cui canta una selezione dei suoi grandi successi, unitamente ad altri brani da lei recentemente incisi (Cry, Se stasera sono qui, Deborah, Un colpo al cuore). Il video vuole rappresentare l'evoluzione della musica italiana nel corso degli anni ed è accompagnato dalla voce di Mina che interpreta il Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini. Detto questo, andiamo a esaminare quali sono le voci con la maggiore estensione vocale, quelle che riescono a raggiungere le voci più alte e le voci più basse sia tra gli uomini che tra le donne. L'ultimo di questi concerti prevedeva una ripresa televisiva e la registrazione di un terzo disco dal vivo, poi ugualmente ricavato da una prova audio che il tecnico Nuccio Rinaldis (in accordo con il direttore d'orchestra Pino Presti) aveva predisposto proprio la sera dell'ultimo suo concerto in assoluto, il 23 agosto 1978. Da loro sono firmati alcuni del brani di maggiore successo della cantante fino al 2003. Esce inoltre il primo album per la Ri-Fi, intitolato Mina e quasi interamente composto da cover straniere: gli unici due brani in italiano sono E se domani e Non illuderti. [154] Innumerevoli sono i suoi omaggi ad altri artisti quali i Beatles (Mina canta i Beatles, 1993), Enzo Jannacci (Mina quasi Jannacci, 1977), Lucio Battisti (Minacantalucio, 1975, Mazzini canta Battisti, 1994) e altri celebri cantautori italiani (Canzoni d'autore, 1996). Il disco comprende quattordici tracce, tra le quali You Get Me, scelto come brano di punta per il lancio radiofonico, in cui l'artista si cimenta in un duetto a distanza con il cantante anglo-nigeriano Seal. «Io canto per me. La romanza fa parte dell'album di arie classiche uscito il 20 febbraio 2009 dal titolo Sulla tua bocca lo dirò. Inoltre, a partire da quest'anno, la cantante inizia a girare numerosi caroselli anche per la Barilla, diretta da registi come Piero Gherardi e Valerio Zurlini: gli spot realizzati sono in tutto una sessantina e vengono girati fino alla fine del 1970. Sempre a Vienna, Mina registra un varietà televisivo incentrato su di lei[77]; ad affiancarla uno dei più popolari cantanti tedeschi dell'epoca: Peter Kraus, del quale Mina interpreta per l'occasione alcuni brani. Quando viene pubblicato ha la "vita difficile", a causa del testo scritto da Cristiano Malgioglio, ritenuto troppo osé dai dirigenti della Rai che lo censurano per qualche tempo[106]. I motivi di questa decisione non sono mai stati chiariti del tutto da Mina e dal suo staff, ma si sono fatte varie ipotesi nel corso degli anni, tra cui un'improvvisa fobia del volare in aereo, problemi di salute, il non volersi distaccare dai propri cari e la paura di uno star system molto più articolato, ampio e impegnativo rispetto a quello italiano[96][97]. Interessiamoci ora invece alle note più alte: sul podio maschile la medaglia d’oro è di Marco Mengoni (F6), seguito da Michele Luppi (D#5) e da Andrea Bocelli (D5). Il gruppo Finelco, a cui aderiscono diverse radio, organizza Mina ieri, oggi, domani, una web radio attiva 24 ore su 24 (temporanea dal 19 al 31 marzo, ma poi prorogata a tempo indeterminato), con una programmazione esclusiva riguardante le canzoni di Mina, dai più grandi successi alle meno conosciute. Nel 2007, in occasione dell'uscita del CD di Miguel Bosé Papito, celebrativo per il trentennale di carriera, duetta con lui rivisitando in lingua spagnola una delle proprie canzoni più famose: Acqua e sale (Agua y sal), precedentemente cantata con Adriano Celentano. La cantante rimane comunque in buoni rapporti con suo marito, fino alla sua morte, avvenuta l'8 ottobre 1973 a La Crosse, nel Wisconsin, investito da un'automobile in circostanze mai chiarite. Contemporaneamente Mina, in veste di attrice, recita in Appuntamento in Riviera, film sulla falsariga del precedente Appuntamento ad Ischia, che riesce a ripeterne il grande successo[80]. Dall'ottobre del 2003 fino al febbraio del 2015 mantiene una rubrica sul settimanale Vanity Fair in cui risponde a numerose mail dei lettori. Gli ospiti fissi del programma sono Lola Falana, Rocky Roberts e Franca Valeri. sempre Testa l?autore di "Volami nel cuore", la canzone in cui Mina prova tutta la sua estensione vocale, volando via leggera, dove le pare. Il progetto legato all'album Mina alla Bussola dal vivo (che risulta il più venduto dell'anno), rappresenta uno sforzo apprezzabile e particolarmente ambizioso, intento a celebrare dieci anni di immutato successo[93]. Il 10 gennaio 2006 si sposano a Lugano e la stessa Mina in un articolo su Vanity Fair ne dà la notizia. Si ricorda che poco dopo, dietro le sue insistenze, il padre aveva convinto la madre a lasciarla fare: «Tanto, cosa vuoi, durerà qualche settimana questa follia. Il presentatore è Corrado e l'ospite d'onore Mike Bongiorno. Sui dati ha influito pesantemente la padronanza dei cantanti di una volta che è ben diversa da quelli di oggi, dato che allora si studiava obbligatoriamente canto prima di entrare nel mondo discografico mentre oggi, grazie ai talent, gli artisti trovano una scorciatoia per passare direttamente alla musica professionistica. Inoltre ritorna a Canzonissima, dove nel corso delle varie puntate propone alcune tra le sue incisioni più recenti (Tintarella di luna, Il cielo in una stanza, Folle banderuola ed È vero, in duetto con Umberto Bindi), unitamente a brani come Na sera 'e Maggio (con cui giunge alla finale), O Sarracino, Ma l'amore no e Violino tzigano (in duetto con Marino Marini); interpreta anche la sigla finale Due note[56][57]. Il pianoforte ha 8 ottave ed ogni ottava è numerata per poterle riconoscere. La prima cosa che mi stupì fu il fatto che mi dessero del lei e poi pensai: "... Questi due... son matti...".». La voce del silenzio è la prima canzone incisa da Mina firmata da Paolo Limiti (che ha scritto il testo), amico e autore di fiducia della cantante a cavallo degli anni sessanta e settanta. A volte C 4, ha la differenza di un’ottava. Per festeggiare i dieci anni di carriera, il 14 aprile 1968, registra il suo primo album live alla Bussola di Marina di Pietrasanta. Il settimanale TV Sorrisi e Canzoni le ha dedicato un gran numero di copertine: dalla prima nel 1959, alla più recente nel 2008, se ne contano in tutto 71[60]. Proseguendo nella nostra camminata troviamo Giorgia, Lara Fabian e Anna Oxa (3 ottave e cinque toni), Antonella Ruggiero e Alexia (3 ottave e due toni e mezzo) e Elisa (3 ottave e un tono). Il cofanetto include un cd con alcune canzoni tratte dal primo e dal secondo disco incisi da Mina e Celentano, e un cd con una compilation di canzoni dei due artisti incise durante la loro lunga carriera. Tra le donne, oltre a Giuni Russo con il suo B#1, ci sono Mia Martini e Antonella Ruggiero, entrambe con un D2. Sul finire degli anni settanta reincontra un amico di vecchia data, Eugenio Quaini, cardiochirurgo cremonese di diversi anni più giovane; con lui inizia una nuova e lunga relazione. Il 5 agosto 1962 partecipa al programma di Antonello Falqui Eva ed io, dove propone il nuovo 45 giri Chihuahua, che confluisce insieme ad altri nel quinto LP Italdisc, intitolato Renato. Il 25 maggio, a distanza di pochi mesi dall'uscita di Facile, viene pubblicato un nuovo album di inediti, Caramella, prodotto da Massimiliano Pani e a cui collabora tra gli altri (come già in Bau e Facile) il primo nipote di Mina, Axel Pani, dando così la possibilità alla cantante di allargare le collaborazioni "in famiglia". È un file wave. Le premesse della vigilia erano ben diverse e per Mina è emotivamente un brutto colpo; la cantante viene colta da crisi di pianto e dichiara di non volere più partecipare a gare canore, Festival di Sanremo compreso[63]. Il disco sarà intitolato semplicemente Mina Live '78 doppio album cult[110] inserito dalla rivista Rolling Stone tra "i 100 dischi italiani più belli di sempre";[111] In quell'occasione rilascia quella che risulta essere la sua ultima intervista[112]. Il cielo in una stanza rimane in assoluto uno dei suoi massimi successi e può considerarsi una prima evoluzione nella carriera di Mina, che da urlatrice scanzonata (contemporaneamente usciva Una zebra a pois) si rivela anche interprete sensibile e raffinata della canzone d'autore[54][55]. Esegue poi una fantasia di successi di Gigliola Cinquetti, Rita Pavone e Ornella Vanoni, le colleghe più popolari del momento. Ascolto e testo, Ben Harper & the Innocent Criminals: come chiudere in bellezza 40 anni di Pistoia Blues, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Super Bowl 2021, le esibizioni di Miley Cyrus e The Weeknd. ! Il disco debutta direttamente al numero 1 della classifica degli album più venduti. Particolare cura viene riservata agli arrangiamenti, allo scopo di mantenere intatte le atmosfere e le sonorità d'epoca. Subito dopo troviamo Laura Pausini (G2), Anna Oxa (A#2) e Lara Fabian (Bb2). Dopo l'accordo per la distribuzione con la EMI vennero stretti accordi con l'etichetta argentina Fermata Records, anch'essa legata al medesimo distributore, per le pubblicazioni in America latina: Argentina, Brasile e stati limitrofi. Solo nel 2001 la cantante riappare in pubblico, attraverso Internet, sul portale Wind, dove vengono trasmesse le riprese di alcune sessioni di registrazione. Partiamo dall’estensione vocale. L'atmosfera si surriscalda quando i giornalisti raccolgono questo malcontento e contrappongono a Mina quella che diventò poi, per qualche tempo, la sua virtuale rivale: Milva[65]. Nel maggio del 1968, compare nella parodia western musicale per la televisione: Non cantare, spara, nei panni di Wilhelmina, una capricciosa cantante da saloon, cantando Un uomo col cappello sugli occhi (Leo Chiosso – Gianni Ferrio) accompagnata al pianoforte da Enrico Simonetti. Con la tecnica delle whistle note poi, si possono raggiungere tonalità di un’ottave o anche due, oltre le più alte qui citate. Estensione vocale. Io, sconosciutissima, cantavo con un gruppo cremonese, per la prima volta, appunto. Mina ha sempre suscitato grande curiosità e interesse non solo per la sua carriera, ma anche per le vicende che hanno caratterizzato la sua vita privata[146]. Mina) altro è cantare il repertorio popolare, o pop o rock ecc. Nella tabella sono riportati il numero di album che hanno ottenuto il primo posto, o le prime tre, cinque, dieci, venti, trenta e cento posizioni nella classifiche settimanale, annuale e generale italiana. In Francia, Vorrei che fosse amore diventa Si, pubblicata su 45 giri insieme a Moi, je te regarde (Io innamorata). Gentili utenti, se è vero che Mina ha una voce di soprano drammatico (non credo a tale dato, anche se la fonte di ciò è … L'addio alle scene era già stato annunciato da Mina nel 1972, anno in cui per tutta l'estate aveva tenuto una serie di concerti accompagnata da una grande orchestra composta da musicisti di vaglia (tra i quali Gianni Basso e Oscar Valdambrini). La sigla finale del programma è Mai così, scritta da Lina Wertmüller e Bruno Canfora: la canzone che doveva essere pubblicata su 45 giri al posto di Breve amore, viene inserita invece, in una differente versione, nell'album Studio Uno 66, altra raccolta di singoli del periodo. A questo punto mi sono rimesso a scartabellare documenti, siti, scale vocali e quant’altro per rimediare a questo errore. Presto le viene attribuito il soprannome con cui ancora oggi è nota anche fuori dai confini nazionali, La Tigre di Cremona; leggenda vuole che il soprannome sia stato coniato per lei dalla conterranea giornalista e amica Natalia Aspesi[48], che però ha smentito.[49]. Al gradino più basso del podio troviamo Mina con 4 ottave e 3 toni. Nel mese di novembre sono pubblicati su singolo Un'ombra e I problemi del cuore: entrambe le canzoni vengono inserite (in una versione differente) anche nel nuovo LP ...bugiardo più che mai... più incosciente che mai..., edito sempre alla fine dell'anno. Dalle riprese viene tratto il DVD Mina in studio, con vendite record che supererano le 50 000 copie (in un periodo in cui la media dei DVD è di 3 000 copie vendute per titolo). Che lei ama e rispetta. Il 28 gennaio arriva in finale con entrambe le canzoni. Dagli esordi nel 1958, il 2004 e il 2008 sono stati gli unici anni in cui Mina non ha pubblicato nessun nuovo brano. Lei accetta, si fa dare il microfono dallo stesso Barreto e si esibisce senza alcun imbarazzo. e 45 giri (A volte, Rhapsodie, Il cielo in una stanza, Young at Love, Due note, ecc. Nell'estate del 1962 conosce Corrado Pani, attore di teatro di grande talento, con esperienze anche nel cinema con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli. Nel 2006 pubblica l'album di inediti Bau, anticipato dal singolo Mogol-Battisti (un omaggio alla celebre coppia della musica pop italiana), cantato in duetto con Andrea Mingardi, autore di numerose canzoni del disco. Nell’emissione del suono con l’ articolazione di una parola la cosa cambia. Si ripete così quanto era già accaduto con la Italdisc, che dal 1964 al 1968 aveva immesso sul mercato una serie di 33 (20 successi di Mina, Mina n. 7, Mina interpretata da Mina, ecc.) Tre delle quattordici tracce erano già state registrate da Mina nel corso dell'ultimo decennio: Così così (già inserita nel 2001 nell'album D'improvviso del contrabbassista Massimo Moriconi), Amore disperato, duetto con Lucio Dalla (inserito nell'album Lucio del 2003) e Poche parole, duetto con Giorgia (già incluso nel suo album Stonata del 2007). Ha bisogno al massimo di 2 registrazioni per un pezzo. Ma non l'aveva fatto. Da tantissimi anni ormai, Mina è giustamente ritenuta da molti "la più grande cantante italiana". Non credere rimane per tutta la stagione estiva ai vertici dell'hit-parade, rivelandosi uno dei grandissimi successi dell'anno (3º posto tra i singoli più venduti), nonché il primo vero exploit commerciale della PDU con oltre 600 000 copie vendute. Successivamente lo pseudonimo viene abbandonato, vista l'esplosione del fenomeno-Mina. [2][154] Viene spesso citata come artista pop[2] nonché principale esponente della musica leggera italiana,[1][4][5] genere che propone in maniera raffinata ed elegante citando gli standard del jazz e della bossa nova. Anch'egli aveva intrapreso la carriera di cantante con lo pseudonimo Geronimo, soprannome scelto dalla stessa Mina per via del naso aquilino che lo rendeva somigliante all'omonimo capo indiano. A febbraio 2014 esce sulla piattaforma digitale iTunes Itaca, un nuovo brano della cantante, che è diventato singolo.

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